martedì 23 dicembre 2014
Lettera a Babbo Natale (BUH - 2014)
Caro Babbo Natale,
come stai? Spero che tu non ti sia offeso perché qualche mio amico mi ha fatto dubitare di te.
Io voglio proprio crederci che tu porti i regali a tutti i bambini buoni, soprattutto da quando ho scoperto che in realtà la tua notte di Natale non dura una sola notte, ma molto di più dato che parti dall'Australia quando qui è ancora mattina!!
giovedì 11 dicembre 2014
Storia di una ghirlanda di Natale
Questa mattina nella busta del Calendario dell'Avvento, i bambini hanno trovato un messaggio che diceva:
«Cari bambini, la sorpresa di oggi arriva da lontano e qualcuno che non conoscete l'ha preparata appositamente per voi con grandissimo affetto.
Questa sorpresa l'ha creata per voi l'amica Nyu e ci troverete dinosauri per Sorellina ed elfi musicali per BUH... che cos'è?»
Sorellina: «È la ghirlanda di Nataleeee!»
BUH: «Allora non è riuscita a fare le fatine??»
Parlo di:
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Ghirlanda di Natale,
Natale
lunedì 1 dicembre 2014
Calendario dell'Avvento fai da te (giorno per giorno)
Quest'anno anche noi abbiamo fatto con le nostre mani il calendario dell'Avvento per i bambini.
L'idea è stata di Mr T, perché io sono sempre stata tra le madri che ammirano con sana invidia quelle che preparano i calendari dell'Avvento per i bambini, ma da lì a decidere di realizzarne uno...
Abbiamo optato per qualcosa di semplice e che possa essere completato in corsa: un bel nastrino argentato che percorre gli scaffali della libreria, piccole mollettine luccicanti e 25 fogli verdi (A4) che abbiamo ripiegato a forma di buste.
L'idea è stata di Mr T, perché io sono sempre stata tra le madri che ammirano con sana invidia quelle che preparano i calendari dell'Avvento per i bambini, ma da lì a decidere di realizzarne uno...
Abbiamo optato per qualcosa di semplice e che possa essere completato in corsa: un bel nastrino argentato che percorre gli scaffali della libreria, piccole mollettine luccicanti e 25 fogli verdi (A4) che abbiamo ripiegato a forma di buste.
mercoledì 26 novembre 2014
"La mia amica dice che Babbo Natale non esiste"
Stralci di conversazioni sul Natale delle ultime settimane.
«BUH, ma secondo te fino a che età Babbo Natale porta i regali ai bambini?»
«Mah... fino a 20 anni?»
«...»
«Sai mamma? La mia amica S dice che Babbo Natale non esiste, che sono i genitori a mettere i regali sotto l'albero di Natale».
«BUH, ma secondo te fino a che età Babbo Natale porta i regali ai bambini?»
«Mah... fino a 20 anni?»
«...»
«Sai mamma? La mia amica S dice che Babbo Natale non esiste, che sono i genitori a mettere i regali sotto l'albero di Natale».
Come può essere vero se io l'ho incontrato? |
lunedì 17 novembre 2014
Tornare bambini per un pomeriggio con aerografi e perline #esperienzacreativa
Il pacco conteneva diversi giochi creativi da provare insieme ai bambini:
- Color Spray
- Charms Mania
- La valigetta dei colori
Color Spray
Per prima cosa
venerdì 7 novembre 2014
Studiare il violino a otto anni: gioie e dolori
Essere genitore di un bambino che affronta lo studio del violino, o di un altro strumento musicale, non è facile.
Non è facile soprattutto se il bambino in questione è caratterizzato da una combinazione di fattori in contrasto totale tra loro: distrazione e perfezionismo.
Ma cominciamo dall'inizio. Quando BUH ha chiesto di iscriversi al corso di violino, immaginavo che per noi genitori sarebbe stata dura, ma solo a livello uditivo. Già temevo tutti quegli SSQQUIIIKK e SSCRRATT che ci si aspettano normalmente dall'incontro tra archetto e corde di un piccolo violinista in erba.
E invece no. Lui in un mese e mezzo di studio avrà grattato le corde sì e no 10 volte, di cui almeno 7 volontariamente, al solo scopo di esprimere il suo dissenso nei miei confronti.
Studiare violino gli piace, soprattutto quando è a lezione con il maestro, ma quando si tratta di esercitarsi a casa la musica cambia. Premetto che si esercita sempre volentieri, ma il momento del violino diventa sempre di più un terreno aperto di scontri madre/figlio, tanto che ieri sera, prima di iniziare i suoi esercizi, mi ha detto:
Non è facile soprattutto se il bambino in questione è caratterizzato da una combinazione di fattori in contrasto totale tra loro: distrazione e perfezionismo.
Ma cominciamo dall'inizio. Quando BUH ha chiesto di iscriversi al corso di violino, immaginavo che per noi genitori sarebbe stata dura, ma solo a livello uditivo. Già temevo tutti quegli SSQQUIIIKK e SSCRRATT che ci si aspettano normalmente dall'incontro tra archetto e corde di un piccolo violinista in erba.
E invece no. Lui in un mese e mezzo di studio avrà grattato le corde sì e no 10 volte, di cui almeno 7 volontariamente, al solo scopo di esprimere il suo dissenso nei miei confronti.
Studiare violino gli piace, soprattutto quando è a lezione con il maestro, ma quando si tratta di esercitarsi a casa la musica cambia. Premetto che si esercita sempre volentieri, ma il momento del violino diventa sempre di più un terreno aperto di scontri madre/figlio, tanto che ieri sera, prima di iniziare i suoi esercizi, mi ha detto:
«Io gli esercizi li faccio, però poi qui finisce sempre male!»
venerdì 31 ottobre 2014
Ricetta dell'ultimo minuto per Halloween: Cimitero dolce
Oggi vi presento una ricetta veloce ma di sicuro effetto: il cimitero dolce di Halloween. Io l'ho realizzato lo scorso anno e ai bambini è piaciuto sia da vedere sia da mangiare!
Vi occorrono:
- 2 dischi di pan di spagna già pronti (sì proprio quelli che trovate confezionati al supermercato)
- una sagoma di cartoncino a forma di bara
- la marmellata che preferite (io ho usato quella di fragole)
- 350 gr di cioccolato fondente
- 100ml di panna fresca
- 40gr di burro
- cacao in polvere
- pdz gialla
- scaglie di mandorle e zuccherini argentati
giovedì 30 ottobre 2014
In gita alle Grotte di Stiffe con i bambini
Come accaduto in Calabria, durante il nostro breve soggiorno a Pescara, lo scorso agosto, abbiamo deciso di portare i bambini a scoprire un luogo lontano dalla costa: Le Grotte di Stiffe.
Per raggiungere le Grotte di Stiffe da Pescara occorre circa 1h20, ma le abbiamo scelte perché ci sembravano un'esperienza interessante e fuori dal comune per i bambini.
Mappa del percorso all'interno delle grotte* |
Il percorso dura circa un'ora e c'è qualche scalinata, perciò non lo consiglierei a chi ha bambini al di sotto dei 5 anni. La stessa Sorellina verso la fine del percorso era stanca e un po' annoiata, mentre BUH era entusiasta e ha fatto tante domande alla guida che ci ha accompagnati alla scoperta di stalattiti, stalagmiti e concrezioni di vario tipo.
lunedì 20 ottobre 2014
Torta a tema Skylanders: il tutorial
Alla festa e alle decorazioni ha pensato la zia Giramondo, ma come ogni anno alla torta decorata con tanta fantasia e pasta di zucchero ho pensato io. Eccovi quindi il mio tutorial per realizzare una torta a tema Skylanders.
Per cominciare ho fatto qualche ricerca su google, ho raccolto le idee su Pinterest (per vederle cliccate QUI) e ho iniziato a farmi un'idea del progetto e dei materiali da acquistare.
lunedì 6 ottobre 2014
Scelta dell'attività sportiva: kung-fu, nuoto o tutti e due?
«Allora mamma, quest'anno faccio kung fu e violino, ma non faccio più nuoto...»
(Dopo la lezione di prova di nuoto)
«No dai... senti mamma ho pensato che farò violino e nuoto... ma non kung fu, ok?»
«Ma se Kung-fu ti piaceva tantissimo? Almeno fai la lezione di prova e poi decidi»
mercoledì 1 ottobre 2014
Parco Nazionale della Sila con i bambini: il Centro visita Cupone
"Ma allora in Calabria non c'è solo il mare!", hanno esclamato i bambini quando ad agosto abbiamo annunciato loro la gita al Parco nazionale della Sila.
No, in Calabria non c'è solo il mare e quest'anno abbiamo voluto che lo scoprissero anche Buh e Sorellina. Abbiamo cercato una meta che non fosse troppo lontana da casa della nonnacalabrese e che fosse adatta a una gita con i bambini; abbiamo quindi consultato il sito web del Parco e abbiamo scelto il Centro Visite Cupone.
Si tratta di un centro visite allestito e gestito dal Corpo Forestale dello Stato, che comprende diversi tipi di percorsi adatti ai bambini, ai disabili e un orto botanico fruibile anche da non vedenti.
mercoledì 24 settembre 2014
Scelta delle attività extra-scolastiche: corsi di musica
La scuola è ricominciata e con l'inizio della scuola ci ritroviamo alle prese con la scelta delle attività extra-scolastiche dei bambini. Sport? Musica? Inglese? Sono tante le cose che vorremmo fargli fare noi genitori, ma credo che i bambini non vadano impegnati troppo oltre la scuola e bisogna fare una scelta.
BUH ci chiede già dalla fine della prima elementare di imparare a suonare uno strumento e quest'anno ci è sembrato finalmente abbastanza maturo per provarci.
Due anni fa aveva espresso il desiderio di provare il clarinetto, ma con il tempo il suo interesse si è spostato verso il violino e un po' anche verso il pianoforte (che io mio nipote suona e che io ho studiato in passato).
All'inizio di settembre, quindi, abbiamo prenotato due lezioni di prova nella scuola di musica vicino casa: pianoforte e violino.
Credits: http://www.photl.com/ |
Due anni fa aveva espresso il desiderio di provare il clarinetto, ma con il tempo il suo interesse si è spostato verso il violino e un po' anche verso il pianoforte (che io mio nipote suona e che io ho studiato in passato).
All'inizio di settembre, quindi, abbiamo prenotato due lezioni di prova nella scuola di musica vicino casa: pianoforte e violino.
venerdì 19 settembre 2014
L'estate è finita, si torna in pista anche col blog
L'estate è finita (direi ufficialmente oggi, visto il freddo e il grigiume di Milano), i bimbi sono finalmente tornati a scuola, e a me sembra quasi di non essere mai stata in ferie...
L'unico particolare che me lo ricorda è il blog che langue da più di un mese cercando di attirare la mia attenzione con tutti quei bei "proto-post" custoditi gelosamente nella sezione: BOZZE!
Ce ne sono di tutti i tipi: sui nuovi posti scoperti in vacanza, sulle giornate al mare, su castelli, grotte e parchi naturali... post sul ritorno a scuola, sullo stress da ritorno a scuola e di nuovo sulla scelta delle attività extra-scolastiche, che ogni anno BUH ne aggiungerebbe una nuova.
L'unico particolare che me lo ricorda è il blog che langue da più di un mese cercando di attirare la mia attenzione con tutti quei bei "proto-post" custoditi gelosamente nella sezione: BOZZE!
Ce ne sono di tutti i tipi: sui nuovi posti scoperti in vacanza, sulle giornate al mare, su castelli, grotte e parchi naturali... post sul ritorno a scuola, sullo stress da ritorno a scuola e di nuovo sulla scelta delle attività extra-scolastiche, che ogni anno BUH ne aggiungerebbe una nuova.
venerdì 8 agosto 2014
Una torta di Peppa Pig per Sorellina
3 agosto 2014, mattina
«Mamma, sai che sono proprio pronta per essere una bambina di 5 anni?»
Sorellina cresce, ma per fortuna ama ancora tante cose da “piccoli” che le sue amichette del cuore quasi non guardano più.
Per il suo compleanno, infatti, ha chiesto di avere una bella torta di Peppa Pig, con tutta la sua famiglia!!
Esattamente come l'anno scorso, però, la giornata era molto calda e anche se mi sono trasferita a lavorare in cantina è stato molto complicato utilizzare la pasta di zucchero che era diventata piuttosto molliccia.
Alla fine la torta è risultata un po' acciaccata come si vede dalle foto, ma per fortuna a Emma è piaciuta molto comunque!
venerdì 1 agosto 2014
Al Parco Naturale di Cervia sulle tracce di volpi e leprottini
Laghetto delle tartarughe - Parco Naturale di Cervia |
Come promesso oggi vi racconto della giornata trascorsa nel Parco Naturale di Cervia con i bambini.
Il parco si trova nel cuore della pineta di Milano Marittima, e conta diverse attrazioni per grandi e piccini.
BUH ha voluto provare l'emozionante sfida dei percorsi sospesi tra gli alberi di CerviAvventura: un parco avventura ben strutturato con percorsi adatti a grandi e piccini, ma se la famiglia è numerosa non è proprio a buon mercato (15€ per il percorso adatto a BUH), ma è possibile usufruire di sconti interessanti con le classiche tessere tipo Viviparchi o Mondoparchi, etc.
mercoledì 30 luglio 2014
Una gita al castello di Gradara con i bambini
Torre dell'orologio alle porte del borgo |
L'estate c'è ma non c'è e, in attesa l'arrivo delle ferie lunghe, a metà luglio abbiamo organizzato un weekend con i bambini nella terra della zia Romagnola.
Il clima era incerto, così abbiamo programmato delle attività alternative alla spiaggia: un pomeriggio al Castello di Gradara e una giornata nel Parco Naturale di Cervia (di quest'ultimo parlerò nel prossimo post).Siamo partiti da Milano il sabato mattina, così da arrivare a casa della zia per pranzo. Dopo aver pranzato con la famiglia della zia Romagnola siamo partiti alla volta di Gradara (provincia di Pesaro Urbino), il borgo famoso per la tragica storia d'amore tra Paolo e Francesca...
Il castello di Gradara |
Sorellina e BUH erano affascinati da torri d'assedio, catapulte e mantelle |
giovedì 17 luglio 2014
Cosa vuoi fare da grande?
venerdì 11 luglio 2014
Gli amici immaginari di Sorellina
Da qualche mese ormai, Sorellina ha due amici immaginari, che usa soprattutto come argomento di conversazione e per proiettare cose che lei ritiene potrà fare da grande, come guidare o bere il caffè...
Oggi condivido con voi una serie di stralci di conversazioni recenti su Re Leone I e Re Leone II (sì hanno lo stesso nome).
«Mamma, tu sai qualcosa dei miei amici immaginari?»
«Vediamo... so che si chiamano Re Leone I e Re Leone II e che sono già grandi perché hanno la patente e possono guidare l'auto... è giusto?»
«Brava mamma! Loro possono guidare perché hanno già 9, no anzi hanno 10 anni. Infatti loro bevono l'acqua con dentro il caffè. Sai che una volta mi hanno portata fino al mare per pescare tantissimi merluzzi? Quattro li abbiamo mangiati noi e gli altri li hanno mangiati tutti loro, nella loro ciotola.
E poi lo sai che i miei amici possono anche scambiarsi pappa? Perché hanno lo stesso alito»
«...»
Oggi condivido con voi una serie di stralci di conversazioni recenti su Re Leone I e Re Leone II (sì hanno lo stesso nome).
«Mamma, tu sai qualcosa dei miei amici immaginari?»
«Vediamo... so che si chiamano Re Leone I e Re Leone II e che sono già grandi perché hanno la patente e possono guidare l'auto... è giusto?»
«Brava mamma! Loro possono guidare perché hanno già 9, no anzi hanno 10 anni. Infatti loro bevono l'acqua con dentro il caffè. Sai che una volta mi hanno portata fino al mare per pescare tantissimi merluzzi? Quattro li abbiamo mangiati noi e gli altri li hanno mangiati tutti loro, nella loro ciotola.
E poi lo sai che i miei amici possono anche scambiarsi pappa? Perché hanno lo stesso alito»
«...»
giovedì 3 luglio 2014
La scuola è finita: bilancio del secondo anno di scuola primaria
La scuola è finita da poco meno di un mese e finalmente possiamo fare un bilancio definitivo e positivo del secondo anno di scuola di BUH.
La pagella è bellissima e il voto sul comportamento si è un po' alzato anche se c'è ancora molto da lavorare.
Questo significa che lui sta crescendo e si è impegnato un po' di più a contenersi, ma anche che i suoi “nuovi” insegnanti hanno in qualche modo saputo rapportarsi a lui nel modo giusto.
Di sicuro non è diventato un santo. Come dice il Maestro P «BUH in alcuni momenti deve ancora essere contenuto, soprattutto nelle situazioni meno strutturate, come l'andare in mensa o in palestra». Non solo, è ancora dispersivo e chiacchierone, e vorrebbe intervenire in continuazione durante le lezioni.
BUH alle prese con i compiti delle vacanze! |
Questo significa che lui sta crescendo e si è impegnato un po' di più a contenersi, ma anche che i suoi “nuovi” insegnanti hanno in qualche modo saputo rapportarsi a lui nel modo giusto.
Di sicuro non è diventato un santo. Come dice il Maestro P «BUH in alcuni momenti deve ancora essere contenuto, soprattutto nelle situazioni meno strutturate, come l'andare in mensa o in palestra». Non solo, è ancora dispersivo e chiacchierone, e vorrebbe intervenire in continuazione durante le lezioni.
martedì 1 luglio 2014
In viaggio per i continenti con Oliviera la Mongolfiera
Ieri è finita la scuola anche per Sorellina. Un anno bello e intenso, sia per come è cresciuta nel suo rapporto con i compagni e le maestre, sia per il bellissimo programma che ha accompagnato i bambini nel corso di quest'anno scolastico.
Quest'anno i bambini hanno incontrato la Mongolfiera Oliviera, che li ha portati in viaggio per i cinque continenti.
Per ogni continente Oliviera ha portato dai suoi viaggi storie e oggetti che hanno aiutato i bambini a scoprire qualcosa in più su diversi paesi del mondo.Per ogni paese visitato i bambini hanno dipinto/colorato con i pennarelli/decorato con il collage la bandiera nazionale, hanno imparato qualcosa di caratteristico legato al cibo, alla natura o all’arte (il riso cantonese per la Cina / il mandala per l’India / i mulini a vento e i tulipani per l'Olanda).
lunedì 23 giugno 2014
I bambini e il lutto: la morte del Nonno vista da Sorellina
Sono passati sei mesi dalla morte del Nonnocalabrese e ora che questa assenza si è sedimentata, diventando quotidianità, voglio raccontarvi come abbiamo affrontato il primo vero lutto famigliare dei bambini di casa.
Lo farò in due post, perché anche se il nostro approccio è stato lo stesso per entrambi, diversa è stata la reazione di Sorellina, con i suoi quattro anni, rispetto a quella di BUH e dei suoi quasi otto anni.
Io sono una persona schietta, ai bambini ho sempre spiegato la vita esattamente com'è: a partire da come sono nati e dov'erano prima di nascere, alla fortuna che hanno rispetto ad altri bambini nel mondo, e certo, perfino la morte...
Non è stato facile, perché noi non gli parliamo di cielo o paradiso, ma abbiamo sempre cercato di fargli assimilare il concetto che se qualcuno che ami muore, non ti lascia mai davvero solo, perché un pezzo di quella persona rimane sempre nel tuo cuore.
Lo farò in due post, perché anche se il nostro approccio è stato lo stesso per entrambi, diversa è stata la reazione di Sorellina, con i suoi quattro anni, rispetto a quella di BUH e dei suoi quasi otto anni.
Sorellina e il Nonnocalabrese, luglio 2013 |
Non è stato facile, perché noi non gli parliamo di cielo o paradiso, ma abbiamo sempre cercato di fargli assimilare il concetto che se qualcuno che ami muore, non ti lascia mai davvero solo, perché un pezzo di quella persona rimane sempre nel tuo cuore.
venerdì 20 giugno 2014
Tale padre tale figlio
L'ometto di casa è nato nel 2006, a due mesi e mezzo veniva allattato, mentre mamma e papà tifavano, e l'Italia vinceva il suo quarto mondiale di calcio*.
Questo non è certo servito a farlo crescere appassionato dello sport più amato dagli italiani... Anzi la scorsa settimana è inorridito alla sola idea di guardare le partite tutti insieme come facevamo noi da piccoli con i nostri genitori.
martedì 17 giugno 2014
Con Manoxmano alla (ri)scoperta di una Milano a misura di bimbo
Manoxmano |
Si tratta di uno strumento utile per poter giringirare la nostra bella città dentro e fuori, avendo come obiettivo quello di divertirsi insieme ai propri figli o nipoti. Manoxmano promuove la condivisione di esperienze di valore, creando aggregazione e offrendo stimoli per una migliore qualità della vita cittadina.
giovedì 12 giugno 2014
Oratorio estivo: gioie e dolori!
La scuola è finita, ma qui purtroppo non ci si ferma nemmeno per una settimana e si prova grande invidia per quei bambini che se ne partono in vacanza con i nonni... In attesa che anche per Sorellina finisca la scuola, BUH ha iniziato l'oratorio estivo, un'esperienza molto diversa rispetto al centro estivo che frequenta solitamente.
Il centro estivo comunale della nostra cittadina si svolge nelle strutture scolastiche, è organizzato in piccoli gruppi per le attività creative in classe, mentre ci si ritrova tutti insieme in giardino o in palestra per le attività più "sportive". Si tratta comunque di un'organizzazione strutturata e tranquilla per i bambini.
venerdì 30 maggio 2014
Una tipica nonna calabrese
La nonnacalabrese è stata a casa nostra per un mese.
Come ogni tipica nonnacalabrese è arrivata con due valige, di cui una conteneva solo cibo altamente calorico (salsiccia, sopressata, caciocavallo, taralli, friselle etc etc etc).
Mia madre, come ogni tipica nonnacalabrese, ha rimpinzato per bene i bambini, tanto che BUH, all'alba degli otto anni, ha orgogliosamente superato la soglia dei 21 kg.
"E come farò adesso che la nonna parte? Non posso crescere così tanto senza i suoi manicaretti!!"Insomma la nonnacalabrese, che ieri è partita alla volta di Pescara, ha come sempre lasciato il segno... e questa volta ci ha lasciato anche due splendide istantanee che voglio condividere con voi.
martedì 27 maggio 2014
Piccoli apprendisti pittori al Castello Sforzesco
BUH ha una grande passione per il disegno, la pittura e l'arte in generale. Così quando ho scoperto che al Castello Sforzesco di Milano organizzano dei percorsi/laboratorio intitolati "Nella Bottega del Pittore", non ho resistito e ho subito prenotato per BUH e per la sua amica Juls.
Lo scopo della visita è semplice: portare i bambini alla scoperta, non solo della bellezza dei dipinti più antichi, ma aiutarli a scoprire anche come questi venivano realizzati nelle vecchie botteghe.
Juls e BUH si tengono per mano ascoltando la bravissima guida. |
"Su che materiale si dipingeva? Come si ottenevano i colori se non c'erano i negozi dove andare a comprare tempere o acquerelli già pronti?"
mercoledì 21 maggio 2014
Latitanza e Mammacheblog #Socialfamilyday 2014
Non scrivo sul blog da quasi tre settimane e almeno 4 o 5 post giacciono iniziati e abbandonati su blogger.
In questo periodo va così. In ufficio sono molto impegnata e con la nonna calabrese per casa di sera preferisco passare un po' di tempo con lei, di conseguenza trascuro il blog.
Questa latitanza dal blog, tuttavia, non mi impedisce di coltivare la rete delle amiche e conoscenti blogger, così sabato scorso ho partecipato all'annuale #socialfamilyday, organizzato come sempre in maniera impeccabile dal team di FattoreMamma.
Quest'anno, per la prima volta ho portato anche Sorellina che, nonostante l'opposizione iniziale, si è lasciata convincere a passare la giornata con gli animatori del Quanta Village, con i quali (fortunatamente) è poi rimasta per l'intera giornata.
In questo periodo va così. In ufficio sono molto impegnata e con la nonna calabrese per casa di sera preferisco passare un po' di tempo con lei, di conseguenza trascuro il blog.
Questa latitanza dal blog, tuttavia, non mi impedisce di coltivare la rete delle amiche e conoscenti blogger, così sabato scorso ho partecipato all'annuale #socialfamilyday, organizzato come sempre in maniera impeccabile dal team di FattoreMamma.
Sorellina e il malcapitato animatore a cui (in assenza di mamma) si è abbarbicata per tutta la giornata! |
Quest'anno, per la prima volta ho portato anche Sorellina che, nonostante l'opposizione iniziale, si è lasciata convincere a passare la giornata con gli animatori del Quanta Village, con i quali (fortunatamente) è poi rimasta per l'intera giornata.
mercoledì 30 aprile 2014
Torta di compleanno a tema matematica e tabelline
Se anche i vostri bambini sono appassionati di calcoli e tabelline, oggi vi spiego come ho realizzato la torta a tema tabelline per il compleanno di BUH.
Per quanto riguarda la base della torta potete usare quella che preferite, anche in base alle preferenze del festeggiato o della festeggiata.
Io, come in passato, ho scelto la sponge cake (per la ricetta cliccate QUI), ma di recente ho riscoperto anche una vecchia ricetta di una torta con ricotta al posto del burro che è davvero deliziosa, soprattutto se al posto dello zucchero semolato utilizzate lo zucchero mascobado (trovate la ricetta QUI).
Per quanto riguarda la base della torta potete usare quella che preferite, anche in base alle preferenze del festeggiato o della festeggiata.
Io, come in passato, ho scelto la sponge cake (per la ricetta cliccate QUI), ma di recente ho riscoperto anche una vecchia ricetta di una torta con ricotta al posto del burro che è davvero deliziosa, soprattutto se al posto dello zucchero semolato utilizzate lo zucchero mascobado (trovate la ricetta QUI).
giovedì 24 aprile 2014
Sfida a colpi di poesia - Ho sceso dandoti il braccio
L’amica Silvia, di Mammaonweb, mi ha invitata a partecipare all’iniziativa di Nelly di L’angolo dei libri.
Di solito non amo molto queste "catene", ma ho giusto una poesia a cui sto ripensando in questi giorni in cui mia madre è a casa nostra, così ho deciso di accettare la sfida e di condividere con voi una poesia di Eugenio Montale.
Film del sabato sera: Il Mago di Oz (1939)
Dorothy incontra lo Spaventapasseri Il Mago di Oz (1939) |
Quando tocca a me scegliere un film per il nostro rituale familiare del sabato sera, cerco sempre di ripescare pellicole che normalmente i bambini non avrebbero la possibilità di scoprire da soli, ed è sempre una sorpresa e un piacere vedere come riescono ad apprezzare le storie e i personaggi, nonostante effetti speciali che oggi fanno davvero sorridere.
Questa settimana BUH e Sorellina recensiscono un classico cinematografico del 1939: Il Mago di Oz, con Judy Garland.
venerdì 18 aprile 2014
Un compleanno a tema tabelline!!
Ieri il nostro piccolo artista, perfezionista, matematico e sognatore, che da grande vuole diventare un "artistilista" ha compiuto otto anni.
Lui che passerebbe giornate intere a disegnare e a creare i modelli di abiti e i ritratti più bizzarri, ma che passerebbe altresì pomeriggi interi a fare tabelline e operazioni di ogni tipo. Per la sua ottava festa di compleanno ha scelto il tema delle tabelline, sua passione/ossessione dall'inizio della seconda elementare.
Abbiamo cercato di traghettarlo verso altri temi, ma era ormai dallo scorso ottobre che non pensava ad altro (leggete qui).
Quindi che fare? Mr T ed io ci siamo ingegnati per accontentarlo.
giovedì 10 aprile 2014
Quando i figli piccoli vanno in vacanza coi nonni
"Due settimane?! Ma davvero così tanto?"
Questa è stata la reazione di gran parte dei genitori (sia mamme sia papà) quando abbiamo detto che Sorellina a quattro anni e mezzo se ne sarebbe andata in vacanza per due settimane con i nonni.
Ma è così strano? Eppure conosco molti genitori che d'estate, se ne hanno la possibilità, mandano i figlioletti in vacanza con i nonni. Certo, forse non li mandano fino in Sicilia, ma due settimane sono passate in fretta e queste vacanze hanno fatto bene a tutta la famiglia.
lunedì 7 aprile 2014
Film del sabato sera: The Brave - Ribelle
Sorellina è tornata e con lei ritorna il nostro rito del sabato sera: pizza fatta dal papà e cena mentre si guarda il film scelto a turno da un membro della famiglia.
Sabato è stato il turno di BUH, che ha chiesto di rivedere Ribelle.
venerdì 21 marzo 2014
Due settimane da figlio unico
In bicicletta nel parco |
Quando i figli diventano due (o più), i "bravi genitori" si adoperano per offrire a ciascuno dei piccoli di casa un momento speciale con papà o con mamma, ma raramente si ha la possibilità di regalare a uno di loro un pomeriggio, o anche soltanto un'ora, in cui entrambi i genitori siano a sua completa disposizione.
Provate a immaginare, quindi, la gioia e l'entusiasmo con cui il nostro primogenito, si sta godendo queste due settimane da figlio unico.
lunedì 17 marzo 2014
Film del sabato sera: Jurassic Park
Sabato, approfittando dell'assenza di Sorellina, abbiamo deciso di guardare Jurassic Park.
Ieri, poi, ne abbiamo riparlato insieme per capire se a Buh fosse piaciuto e cosa lo avesse colpito di più.
Questa è la sua recensione di Jurassic Park:
venerdì 14 marzo 2014
Sorellina in viaggio con i nonni
"Mi divertirò moltissimo e al ristorante mangerò tante cose buone - ha detto ieri sera - voi però mi mancherete tantissimo!"
"Non preoccuparti, potremo parlarci per telefono tutte le sere."
"Ma anche con mio fratello?"
Sì, Sorellina, potrai parlare anche con il tuo adorato fratellone e anche tu ci mancherai, anche se ci farà bene avere due settimane da dedicare al nostro bambino grande.
"Mamma... shhh... non dirlo a Sorellina, ma sono proprio contento che per queste settimane sarò solo con voi. Non succedeva da tantissimi anni!"
martedì 11 marzo 2014
Comporre haiku insieme ai bambini
Avete mai pensato di comporre haiku insieme ai bambini? Sì, intendo bambini che non sanno ancora scrivere né tantomeno sillabare.
Detta così potrebbe sembrare un'impresa impossibile, ma come imparano presto tutti i genitori, i bambini nascondono risorse davvero sorprendenti.
Detta così potrebbe sembrare un'impresa impossibile, ma come imparano presto tutti i genitori, i bambini nascondono risorse davvero sorprendenti.
In effetti anche a me sembrava un'impresa quasi impossibile quando, qualche mese fa, l'amica Stima mi aveva raccontato di come giocava a comporre haiku con la sua G.
Devo dire che però mi aveva incuriosita, così ho voluto provarci anch'io con i miei piccoli.
Devo dire che però mi aveva incuriosita, così ho voluto provarci anch'io con i miei piccoli.
giovedì 6 marzo 2014
Dinosauri anche a Carnevale! Ecco il nostro costume da dinosauro fai da te
Stegosauro,Sì, la passione di Sorellina si sta pian piano trasformando in una mania, compone persino degli Haiku sui dinosauri! E quindi cosa potevo aspettarmi per Carnevale se non la richiesta di un costume da dinosauro?
Apatosauro e... sì!
Iguanodonte
No. Non arrivo in ritardo sul Carnevale, qui nel Milanese c'è il rito ambrosiano e quindi è festa fino a sabato!
Il costume però lo ha già indossato ieri, giorno della festa in maschera alla scuola materna.
Ma torniamo al Carnevale e al costume. Dopo aver ricevuto la ferale notizia, mi son dovuta subito dare da fare per cercare un tutorial che mi aiutasse a realizzare il costume secondo il principio: "poca spesa molta resa".
venerdì 21 febbraio 2014
Scuole all'estero: intervista ad Alessandra sulla scuola canadese (su GenitoriFigli)
Oggi vi aspetto su Genitori e Figli con un nuovo appuntamento alla scoperta delle scuole all’estero.
Siamo arrivati a una nuova tappa nel nostro viaggio alla scoperta delle scuole all’estero. Questo mese ne parliamo con Alessandra, del blog Una Famiglia Expat in Canada, che da luglio 2012 vive con la sua famiglia in Canada, per la precisione a Montreal.
Alessandra, che la prossima estate farà ritorno in Italia, ha voluto condividere con noi e con voi la sua esperienza con il pre-kindergarten, frequentato da Andrea, il più grande, e con la garderie, frequentata dai gemelli Emma ed Enrico.
Uno stralcio dell'intervista:
- Quali sono le principali differenze tra il sistema scolastico del paese in cui vivi e il sistema scolastico italiano?
L’organizzazione è sicuramente molto diversa. Alle elementari, per esempio, le insegnanti variano di anno in anno e quindi ogni insegnante si focalizza su un livello e lavora e si specializza su bambini della stessa fascia di età per diversi anni. Mi sembra mancare però l’attenzione ai progetti formativi ed educativi trasversali. Esistono alcuni progetti forti a livello di istituto nelle Elementary School (contro il bullismo, per esempio), ma non sono riuscita a cogliere la presenza di questo tipo di attenzioni a cui invece ero abituata nella scuola italiana.
Se volete saperne di più trovate il testo integrale dell'intervista su: GenitoriFigli.wordpress.com
Credits: Una Famiglia Expat in Canada |
Siamo arrivati a una nuova tappa nel nostro viaggio alla scoperta delle scuole all’estero. Questo mese ne parliamo con Alessandra, del blog Una Famiglia Expat in Canada, che da luglio 2012 vive con la sua famiglia in Canada, per la precisione a Montreal.
Alessandra, che la prossima estate farà ritorno in Italia, ha voluto condividere con noi e con voi la sua esperienza con il pre-kindergarten, frequentato da Andrea, il più grande, e con la garderie, frequentata dai gemelli Emma ed Enrico.
Uno stralcio dell'intervista:
- Quali sono le principali differenze tra il sistema scolastico del paese in cui vivi e il sistema scolastico italiano?
L’organizzazione è sicuramente molto diversa. Alle elementari, per esempio, le insegnanti variano di anno in anno e quindi ogni insegnante si focalizza su un livello e lavora e si specializza su bambini della stessa fascia di età per diversi anni. Mi sembra mancare però l’attenzione ai progetti formativi ed educativi trasversali. Esistono alcuni progetti forti a livello di istituto nelle Elementary School (contro il bullismo, per esempio), ma non sono riuscita a cogliere la presenza di questo tipo di attenzioni a cui invece ero abituata nella scuola italiana.
Se volete saperne di più trovate il testo integrale dell'intervista su: GenitoriFigli.wordpress.com
mercoledì 19 febbraio 2014
"Parole che escono dai cassetti e volano dappertutto"
Ore 19:30 - La cena è in tavola.
Dopo il rituale 頂きます* (si legge itadakimasu) chiedo, come ogni sera, ai bambini e a Mr T come sia andata la loro giornata.
"Benissimo!! - dice Sorellina - Però ho giocato solo con A. perché G. ha la varicella...! Lo sai che A. quando era ammalata di varicella è andata in giro per tutto il mondo? E ci ha anche dormito, lo sai mamma?"
"Bene anch'io! - aggiunge BUH - Oggi mi sono impegnato molto per concentrarmi, ma verso la fine della giornata qualche sgridatina l'ho presa". (ndr: era uno dei giorni con orario pieno fino alle 16.20)
"Perché sai come succede mamma... Io all'inizio mi concentro molto e riesco a tenere tutte le parole in ordine nei cassetti del mio cervello. Poi però, dopo un po' di tempo, le parole si ribellano e i cassetti non hanno abbastanza forza per tenerle dentro, così i cassetti iniziano a sbattere e si aprono tutti insieme... lasciando volare via le parole".
Dopo il rituale 頂きます* (si legge itadakimasu) chiedo, come ogni sera, ai bambini e a Mr T come sia andata la loro giornata.
"Benissimo!! - dice Sorellina - Però ho giocato solo con A. perché G. ha la varicella...! Lo sai che A. quando era ammalata di varicella è andata in giro per tutto il mondo? E ci ha anche dormito, lo sai mamma?"
"Bene anch'io! - aggiunge BUH - Oggi mi sono impegnato molto per concentrarmi, ma verso la fine della giornata qualche sgridatina l'ho presa". (ndr: era uno dei giorni con orario pieno fino alle 16.20)
"Perché sai come succede mamma... Io all'inizio mi concentro molto e riesco a tenere tutte le parole in ordine nei cassetti del mio cervello. Poi però, dopo un po' di tempo, le parole si ribellano e i cassetti non hanno abbastanza forza per tenerle dentro, così i cassetti iniziano a sbattere e si aprono tutti insieme... lasciando volare via le parole".
venerdì 14 febbraio 2014
E' passato un mese: la vita continua, ma i ricordi restano
Un mese, è passato un mese! A volte mi sembra di non sentire niente, di non sentire nemmeno la tua mancanza, forse perché da tanto tempo per colpa della tua salute cagionevole, non facevi più parte della nostra, della mia quotidianità. A volte invece mi sembra che tu sia ancora qui, oppure mi basta sentire l'aroma del caffè al mattino perché mi venga il magone.Ricordo lui chemangiava il gelato,ma no... eri tu!
mercoledì 5 febbraio 2014
Bilancio del secondo anno di scuola dell'infanzia
Vi ricordate il tentennante inserimento alla materna di Sorellina? Vi ricordate quanto fosse refrattaria alle regole e alle attività strutturate? E le sceneggiate teatrali interpretate per esprimere tutto il suo disappunto?
Insomma, se non ve li ricordate cliccate QUI, altrimenti proseguite pure con la lettura...
Beh, la scorsa settimana io e Mr T abbiamo incontrato la maestra Gioconda e la maestra Nuvoletta, che durante il colloquio ci hanno stupito con effetti speciali raccontandoci i grandissimi progressi della piccoletta di casa.
Insomma, se non ve li ricordate cliccate QUI, altrimenti proseguite pure con la lettura...
Mamma questo è il giorno più bello di tutti perché posso andare nelle pozzanghere!!" |
venerdì 31 gennaio 2014
Liberiamo una ricetta: English Muffin per tutti gli usi #liberericette
Gli English muffin sono paninetti tondi che... TADAAA ... non si cuociono in forno ma in padella!! Fino a due mesi fa nemmeno sapevo cosa fossero, ma ora li faccio ogni volta che posso.
Da qualche tempo mi trovo in una situazione di pre-ipertensione, insomma non è che proprio debba prendere la pastiglietta tutti i giorni, ma il mio corpo mi sta avvisando che devo sbrigarmi a prendere provvedimenti, cambiando alimentazione (che poi io ho sempre usato pochissimo sale, ma tant'è...) e soprattutto facendo più attività fisica.
Oggi però si parla di #liberericette quindi parliamo dell'alimentazione. Ho preso un libro molto interessante sull'argomento, si intitola DASH diet action plan e si tratta di un libro che contiene suggerimenti pratici sullo stile di vita e un'analisi molto approfondita su questo regime alimentare studiato appositamente per aiutare a contenere i livelli di pressione.
Il libro contiene anche un menù mensile tipo e spesso per la colazione sono citati gli English muffin (trattandosi di libro anglosassone).
Ho cercato la ricetta online e l'ho provata. E' piaciuta così tanto a tutta la famiglia che ho deciso di regalarla ai miei lettori e a tutti gli altri che passeranno di qui...
Da qualche tempo mi trovo in una situazione di pre-ipertensione, insomma non è che proprio debba prendere la pastiglietta tutti i giorni, ma il mio corpo mi sta avvisando che devo sbrigarmi a prendere provvedimenti, cambiando alimentazione (che poi io ho sempre usato pochissimo sale, ma tant'è...) e soprattutto facendo più attività fisica.
Oggi però si parla di #liberericette quindi parliamo dell'alimentazione. Ho preso un libro molto interessante sull'argomento, si intitola DASH diet action plan e si tratta di un libro che contiene suggerimenti pratici sullo stile di vita e un'analisi molto approfondita su questo regime alimentare studiato appositamente per aiutare a contenere i livelli di pressione.
Il libro contiene anche un menù mensile tipo e spesso per la colazione sono citati gli English muffin (trattandosi di libro anglosassone).
Ho cercato la ricetta online e l'ho provata. E' piaciuta così tanto a tutta la famiglia che ho deciso di regalarla ai miei lettori e a tutti gli altri che passeranno di qui...
martedì 28 gennaio 2014
Scuole all'estero: intervista a Rachele sulla scuola tedesca (su GenitoriFigli)
Oggi vi aspetto su Genitori e Figli con un nuovo appuntamento alla scoperta delle scuole all’estero.
Questo mese parliamo con Rachele, del blog Rachele Racconta, che dallo scorso anno si è trasferita con la sua famiglia in Germania.
I bambini di Rachele, Fede e Marco, hanno cinque e tre anni e l’inserimento non è stato semplicissimo, anche perché i piccoli non parlavano una parola di tedesco.
Questo mese parliamo con Rachele, del blog Rachele Racconta, che dallo scorso anno si è trasferita con la sua famiglia in Germania.
I bambini di Rachele, Fede e Marco, hanno cinque e tre anni e l’inserimento non è stato semplicissimo, anche perché i piccoli non parlavano una parola di tedesco.
mercoledì 22 gennaio 2014
"Mamma, quando moriremo come faremo a volare fino in cielo?"
Per questo, però, mi sembra che il momento sia arrivato: si tratta di un post in cui racconto dei primi approcci di BUH verso l’idea del cerchio della vita e della morte, con le domande pratiche e un po’ buffe che solo un bambino di tre o quattro anni può fare su questo argomento.
E’ il momento giusto anche perché prossimamente vorrei invece condividere con voi un post su come BUH e Sorellina stanno affrontando ed elaborando (ciascuno a suo modo) la perdita del Nonnocalabrese, il loro primo vero lutto.
martedì 14 gennaio 2014
Quello che rimane...
Quello che rimane non è poco e non è molto, ma svuota il cuore e contemporaneamente lo riempie.
Il tintinnio del cucchiaino nelle tazzine del caffè che è stato la sveglia quotidiana della mia infanzia.
Il caffè a letto che hai portato alla mamma, senza eccezione, ogni giorno della vostra vita insieme
(almeno finché le forze te lo hanno concesso).
Le passeggiate domenicali ai giardini di Porta Venezia: le giostre, la crema vaniglia e cioccolato della Centrale del Latte, il pane per le anatre.
Le passeggiate all'Idroscalo: i gelati, le partite a volano, le ciabattine rosse di pelle che un giorno dimenticasti di cambiarmi prima di uscire...
mercoledì 8 gennaio 2014
Regala un libro per Natale... anzi due!!
Lo scorso Natale abbiamo partecipato a #Regalaunlibropernatale, una simpatica iniziativa di Federica, di Mammamogliedonna e di Floriana, di Madrecreativa.
Alcune mamme, blogger e non, si sono lanciate nella grande sfida di regalare un libro a bambini che non conoscevano, sperando di azzeccare la scelta.
La scelta dei libri
Prima di tutto, io e la mamma a me abbinata (Barbara, di Torta Casa Razzo) ci siamo scambiate qualche informazione sui nostri piccoli.
Lei ha due bambine: M. di sette anni e mezzo e G. di dieci anni.
Devo ammettere che l'idea di regalare un libro a una bambina di 10 anni mi spaventava. E' un'età un po' di passaggio perché non si vuole più essere considerati bimbetti, ma non si è nemmeno dei ragazzini, e poi Barbara mi aveva confidato che G. è una lettrice un po' pigra quindi dovevo scegliere qualcosa di accattivante e divertente, senza nemmeno poter contare sull'aiuto di BUH, che poco ne sa di bambine di dieci anni!!
Alcune mamme, blogger e non, si sono lanciate nella grande sfida di regalare un libro a bambini che non conoscevano, sperando di azzeccare la scelta.
La scelta dei libri
Prima di tutto, io e la mamma a me abbinata (Barbara, di Torta Casa Razzo) ci siamo scambiate qualche informazione sui nostri piccoli.
Lei ha due bambine: M. di sette anni e mezzo e G. di dieci anni.
Devo ammettere che l'idea di regalare un libro a una bambina di 10 anni mi spaventava. E' un'età un po' di passaggio perché non si vuole più essere considerati bimbetti, ma non si è nemmeno dei ragazzini, e poi Barbara mi aveva confidato che G. è una lettrice un po' pigra quindi dovevo scegliere qualcosa di accattivante e divertente, senza nemmeno poter contare sull'aiuto di BUH, che poco ne sa di bambine di dieci anni!!
Le nostre vacanze tra Calabria e Piemonte
Eccomi con il primo post dell'anno. Come d'abitudine inizio con il racconto delle nostre festività che, questa volta sono state molto itineranti, perciò ci saranno molte foto.
Quasi all'ultimo momento abbiamo deciso di trascorrere il Natale con i Nonnicalabresi, dato che mio padre è molto peggiorato negli ultimi mesi e desideravo vederlo e stare un po' con lui.
E poi desideravo che i bambini passassero un po' di tempo con i nonni: soprattutto BUH, che sente molto la mancanza dei lunghi periodi che i nonni trascorrevano a casa nostra fino a due anni fa...
All'andata ci siamo fermati da Sorelladimezzo per festeggiare insieme il suo compleanno e abbiamo pernottato in uno dei deliziosi Bed and Breakfast gestiti da lei e suo marito a Pescara.
Quasi all'ultimo momento abbiamo deciso di trascorrere il Natale con i Nonnicalabresi, dato che mio padre è molto peggiorato negli ultimi mesi e desideravo vederlo e stare un po' con lui.
E poi desideravo che i bambini passassero un po' di tempo con i nonni: soprattutto BUH, che sente molto la mancanza dei lunghi periodi che i nonni trascorrevano a casa nostra fino a due anni fa...
All'andata ci siamo fermati da Sorelladimezzo per festeggiare insieme il suo compleanno e abbiamo pernottato in uno dei deliziosi Bed and Breakfast gestiti da lei e suo marito a Pescara.
Biscottini di Natale fatti da Sorelladimezzo per i clienti ... e per i nipotini naturalmente!! |
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