Ormai è in grado di impastare da solo pancake, ciambelle e waffel, e adora impiastricciarsi le mani in cucina sin da quando aveva all'incirca 18 mesi.
Perciò non ci siamo stupiti più di tanto il giorno in cui alla domanda "Cosa farai da grande?" non ha mostrato alcuna esitazione prima di rispondere: Il cuoco!!
Avevamo appena letto un libretto che descriveva alcuni tra i più comuni mestieri che fanno parte dell'immaginario dei nostri piccoli: il dottore, il pompiere, il cuoco, lo scienziato, il clown eccetera...
Niente però lo affascina come la magia che trasforma l'albume in una divertente schiuma bianca, che combina e trasforma gli ingredienti in qualcosa di nuovo, che fa sparire la farina mentre si amalgama con le uova sbattute in un composto che si arricchisce pian piano di odori e sapori diversi.
E' così orgoglioso quando passa le verdure con il passino, schiaccia le patate
lesse con lo schiaccia patate, annuncia con grande competenza a Mr T: l'aglio non si mangia, si usa solo per dare il profumo!!
Che poi si dimostra persino più competente di me, dato che io il termine profumo non l'ho mai usato, al massimo gli avrò detto "sapore"!
Comunque nelle ultime settimane, in particolare dopo la nostra vacanza al mare, le sue aspirazioni si sono ampliate.
Al mare BUH! ha conosciuto un gelataio di Trento e durante i giochi con l'animatrice ha riscoperto la pittura con gli acquerelli (BUH ha sempre adorato dipingere), così qualche sera fa, a cena, ha dichiarato solennemente:
"Io da grande farò il cuoco ... però anche il gelataio e il "DIPINTAIO"!!