martedì 27 dicembre 2011
Murasaki e le istantanee di Natale (2011)
Ecco alcune istantanee che voglio annotare e ricordare di questo Natale 2011.
Alle prime due istantanee devo fare una premessa... noi genitori snaturati quest'anno abbiamo scioccamente fatto sentire la canzoncina "Natale da dimenticare" ai nostri figli che, l'hanno adorata e cantata allo sfinimento.
Questo il testo (leggermente modificato) della canzoncina:
venerdì 23 dicembre 2011
BUH, la lettera a Babbo Natale e altre amenità Natalizie
Caro Babbo Natale,
come stai quest'anno? Innanzitutto vorrei dirti che sono stato felicissimo di incontrare i tuoi aiutanti allo spettacolo dove mi portano ogni anno mamma e papà. C'era il folletto SuperZero, che mi ha regalato il cerchietto delle renne e poi c'era il tuo aiutante ufficiale... Me lo ha detto anche la mamma, ma io lo avevo già capito che era soltanto un aiutante, perché era molto più magro di te. Anche lui ha distribuito regali a tutti i bambini, ma io sono rimasto un po' male, perché devo aspettare fino alla mattina di Natale per aprire il mio, ma uffiiii...
come stai quest'anno? Innanzitutto vorrei dirti che sono stato felicissimo di incontrare i tuoi aiutanti allo spettacolo dove mi portano ogni anno mamma e papà. C'era il folletto SuperZero, che mi ha regalato il cerchietto delle renne e poi c'era il tuo aiutante ufficiale... Me lo ha detto anche la mamma, ma io lo avevo già capito che era soltanto un aiutante, perché era molto più magro di te. Anche lui ha distribuito regali a tutti i bambini, ma io sono rimasto un po' male, perché devo aspettare fino alla mattina di Natale per aprire il mio, ma uffiiii...
mercoledì 21 dicembre 2011
Sorellina e la prima letterina a "Bomba Natale"
Caro Bomba Natale,
sono io Sorellina. Innanzitutto vorrei dirti che hai un nome davvero bizzarro, almeno credo, perché ogni volta che parlo di te Mamma, Papà e BUH non riescono proprio a trattenere le risate e poi BUH inizia a raccontare una storia strana in cui la mattina di Natale i nostri regali finiscono per esplodere con un gran fracasso... Ecco, io tengo a dirti che non vorrei dei regali che esplodono, ma solo dei normali regali di Natale.
Lo so che forse, ma forse eh?, non sono proprio nella lista dei bambini più bravi, ma sono sicura di non essere nemmeno in quella dei bimbi più monelli... Certo, combino sempre un sacco di pasticci, ma non (sempre) lo faccio con intenzione.
giovedì 15 dicembre 2011
La famiglia Murasaki e la Haus Der Musik (Viaggio di Nozze 4)
Ed eccomi, dopo tre mesi a finire (finalmente!) il racconto del nostro viaggio di nozze famigliare.
L'ultimo giorno è stato uno dei più stancanti, anche se fisicamente ci siamo spostati poco dal centro di Vienna e dall'Hotel.
La giornata è iniziata con una seconda colazione un cliente austriaco. Mi sembrava il minimo bere almeno un caffè insieme visto che prima della partenza mi aveva dato tanti consigli per il viaggio e, soprattutto, perché è stato così gentile da prenotare a nome della società, in modo da farci usufruire della loro convenzione aziendale con l'hotel.
Il momento più importante della giornata è stato invece rappresentato dalla
visita alla Haus der Musik, un museo interattivo che coinvolge grandi e
piccini in un'esperienza sensoriale e musicale unica... un'esperienza
così coinvolgente che per visitare tutti i piani del museo abbiamo
impiegato, quasi senza rendercene conto, ben tre ore!
Purtroppo i ricordi iniziano ad essere meno definiti, ma cercherò di raccontarvi come meglio posso almeno i punti salienti della visita alla Casa della Musica.
L'ultimo giorno è stato uno dei più stancanti, anche se fisicamente ci siamo spostati poco dal centro di Vienna e dall'Hotel.
La giornata è iniziata con una seconda colazione un cliente austriaco. Mi sembrava il minimo bere almeno un caffè insieme visto che prima della partenza mi aveva dato tanti consigli per il viaggio e, soprattutto, perché è stato così gentile da prenotare a nome della società, in modo da farci usufruire della loro convenzione aziendale con l'hotel.
martedì 6 dicembre 2011
Murasaki e le tradizioni natalizie (i biscotti di Natale)
Lo devo ammettere, sono una madre degenere che non ha mai preparato un calendario dell'avvento per i propri figlioli.
almeno così mi sento quando vedo spuntare intorno a me sempre nuovi post (sui blog, ma anche su facebook) che presentano i più strabilianti calendari dell'avvento realizzati anche da quelle mamme che non sono per il resto dell'anno, mamme particolarmente creative... Personalmente trovo che il calendario dell'avvento sia un bel mezzo per aiutare i bambini a comprendere e accettare l'attesa di un evento importante nella tradizione cristiana, ma chissà perché alla fine non riesco mai a prepararne uno, nemmeno il più semplice.
Quest'anno lo avevo persino progettato (nella mia testa naturalmente), avrei usato la carta per origami per creare delle bustine in cui avrei scritto delle attività da compiere ogni giorno, come colorare una decorazione, oppure scrivere la lettera a Babbo Natale... Che poi questo è un altro tasto dolente, perché quest'anno siamo in ritardo anche con quella.
almeno così mi sento quando vedo spuntare intorno a me sempre nuovi post (sui blog, ma anche su facebook) che presentano i più strabilianti calendari dell'avvento realizzati anche da quelle mamme che non sono per il resto dell'anno, mamme particolarmente creative... Personalmente trovo che il calendario dell'avvento sia un bel mezzo per aiutare i bambini a comprendere e accettare l'attesa di un evento importante nella tradizione cristiana, ma chissà perché alla fine non riesco mai a prepararne uno, nemmeno il più semplice.
Quest'anno lo avevo persino progettato (nella mia testa naturalmente), avrei usato la carta per origami per creare delle bustine in cui avrei scritto delle attività da compiere ogni giorno, come colorare una decorazione, oppure scrivere la lettera a Babbo Natale... Che poi questo è un altro tasto dolente, perché quest'anno siamo in ritardo anche con quella.
lunedì 28 novembre 2011
Murasaki, la nuova maestra e il colloquio individuale
Come ricorderete a giugno abbiamo dovuto dire addio alla Maestra Perfettini, la maestra preferita di BUH e di tutti i genitori. A lasciare la scuola, però, non è stata solo lei: la simpaticababbiona, la coordinatrice del plesso, è andata in pensione, così, a settembre, su sei maestre tre erano nuove, e quella in classe di BUH, la maestra Dentona, era una supplente, destinata a rimanere soltanto fino alla fine di ottobre, ossia fino all'arrivo della nuova collega della maestra Nuvoletta, la maestra Beffata.
Sì Beffata, perché - sentite questa - lei in realtà sarebbe una maestra di ruolo della scuola primaria, ma per un errore burocratico è stata inviata nella nostra scuola dell'infanzia e ci rimarrà per tutto l'anno scolastico!! Quindi, diciamo, che beffati dalla burocrazia siamo stati anche noi genitori e soprattutto i bambini, perché lei sarà pure competente come maestra di scuola primaria, ma non sa proprio nulla di metodi di insegnamento e di bambini della scuola dell'infanzia.
Sì Beffata, perché - sentite questa - lei in realtà sarebbe una maestra di ruolo della scuola primaria, ma per un errore burocratico è stata inviata nella nostra scuola dell'infanzia e ci rimarrà per tutto l'anno scolastico!! Quindi, diciamo, che beffati dalla burocrazia siamo stati anche noi genitori e soprattutto i bambini, perché lei sarà pure competente come maestra di scuola primaria, ma non sa proprio nulla di metodi di insegnamento e di bambini della scuola dell'infanzia.
lunedì 21 novembre 2011
BUH e lo sport
Lunedì mattina
BUH: Mamma quanti giorni mancano a venerdì?
Murasaki: Vediamo... oggi è lunedì, quindi mancano 4 giorni!
Martedì mattina
BUH: Mamma quanti giorni mancano a venerdì?
Murasaki: Vediamo... oggi è martedì, quindi mancano 3 giorni!
Mercoledì mattina
BUH: Mamma, è domani venerdì?
Murasaki: No BUH, domani è giovedì, mancano ancora due giorni.
Giovedì mattina
BUH: Mamma oggi è giovedì?
Murasaki: Sì!
BUH: Evvivaaaa, allora domani si va a basket!!
Venerdì sera
BUH: Ma domani è già sabato?
Murasaki: Sì.
BUH: Nooooo... ti prego ti prego ti prego... non voglio andare alla scuola di nuoto!!
BUH quest'anno ha debuttato nel mondo del cesto, o del micro-cesto vista l'età e le dimensioni del soggetto!
Già l'anno scorso avremmo voluto avviarlo a un'attività ludico-sportiva e avevamo pensato al nuoto, ma come insegnano le mamme di Milano e Hinterland è impensabile provare a iscrivere un bambino a nuoto all'alba dei primi di settembre.
BUH: Mamma quanti giorni mancano a venerdì?
Murasaki: Vediamo... oggi è lunedì, quindi mancano 4 giorni!
Martedì mattina
BUH: Mamma quanti giorni mancano a venerdì?
Murasaki: Vediamo... oggi è martedì, quindi mancano 3 giorni!
Mercoledì mattina
BUH: Mamma, è domani venerdì?
Murasaki: No BUH, domani è giovedì, mancano ancora due giorni.
Giovedì mattina
BUH: Mamma oggi è giovedì?
Murasaki: Sì!
BUH: Evvivaaaa, allora domani si va a basket!!
Venerdì sera
BUH: Ma domani è già sabato?
Murasaki: Sì.
BUH: Nooooo... ti prego ti prego ti prego... non voglio andare alla scuola di nuoto!!
BUH quest'anno ha debuttato nel mondo del cesto, o del micro-cesto vista l'età e le dimensioni del soggetto!
Già l'anno scorso avremmo voluto avviarlo a un'attività ludico-sportiva e avevamo pensato al nuoto, ma come insegnano le mamme di Milano e Hinterland è impensabile provare a iscrivere un bambino a nuoto all'alba dei primi di settembre.
martedì 8 novembre 2011
La famiglia Murasaki e il viaggio di nozze (giorno 3)
Ed eccoci al nostro terzo giorno di viaggio, non credevo davvero che una mini vacanza di quattro giorni si sarebbe rivelata tanto ricca di esperienze ed emozioni per tutta la famiglia.
La domenica mattina ci siamo alzati di buon umore e soprattutto sentendoci un pochino meglio... quel tanto che bastava, insomma, per avventurarci alla volta di Schönbrunn.
La domenica mattina ci siamo alzati di buon umore e soprattutto sentendoci un pochino meglio... quel tanto che bastava, insomma, per avventurarci alla volta di Schönbrunn.
venerdì 4 novembre 2011
BUH, Sorellina e la caccia ai colori... e agli elefanti
Ele-swordfish |
Domenica, al Museo di Storia Naturale c'era una bella attività per i bambini a partire dai 3/4 anni, così abbiamo preso il treno e siamo partiti alla volta di Milano (grazie al passante un viaggio di circa mezzora, ma per i pargoli è sempre un'emozione).
La visita guidata si intitolava Caccia ai colori - Un viaggio fantastico con una speciale macchina fotografica per catturare i diversi colori degli animali del mondo.
lunedì 31 ottobre 2011
BUH e la storia del bambino che non dormiva mai... ad Halloween!
Ebbene sì, anche in casa Murasaki è arrivata la festa di Halloween!
Non abbiamo avuto tempo di fare decorazioni, ma BUH ha portato a casa un enorme ragno realizzato a scuola, che abbiamo appeso alla finestra per terrorizzare i passanti.
La Santa Nonnacalabrese poi ci ha preparato la pastafrolla, così stamattina abbiamo sfornato dei mostruosi biscotti a forma di teschi, pipistrelli e fantasmini...
E non poteva mancare una storia spaventosa... così io e BUH abbiamo rivisitato la fiaba del Bambino che non dormiva mai.
mercoledì 26 ottobre 2011
Sorellina e BUH, ovvero il "fratello faro nella notte"
A partire dalle vacanze estive è divenuto sempre più evidente che per Sorellina BUH sia un vero e proprio faro nella notte.
E' il suo primo pensiero appena si sveglia: "BUH domme ancoRa? E quando si sveglia?"
E' il suo pensiero costante quando torna a casa dall'asilo: "E BUH è anTora a 'ccuola? E quando tonna?"
Per fortuna ora BUH apprezza di più la presenza della sua adorata Sorellina, anche se spesso la vede ancora come un impiccio, soprattutto quando desidera fare dei giochi di società, oppure giochi da fare con un certo ordine, cosa impossibile per una duenne (per esempio il gioco dei chiodini). Certo perché lei, che non si staccherebbe mai dal fratellone, insiste per giocare insieme a lui, combinando spesso disastri!
Negli ultimi giorni, poi, sono capitati alcuni episodi che mi hanno fatto riflettere su quanto siano legati, e ne sono davvero felice.
E' il suo primo pensiero appena si sveglia: "BUH domme ancoRa? E quando si sveglia?"
E' il suo pensiero costante quando torna a casa dall'asilo: "E BUH è anTora a 'ccuola? E quando tonna?"
Per fortuna ora BUH apprezza di più la presenza della sua adorata Sorellina, anche se spesso la vede ancora come un impiccio, soprattutto quando desidera fare dei giochi di società, oppure giochi da fare con un certo ordine, cosa impossibile per una duenne (per esempio il gioco dei chiodini). Certo perché lei, che non si staccherebbe mai dal fratellone, insiste per giocare insieme a lui, combinando spesso disastri!
Negli ultimi giorni, poi, sono capitati alcuni episodi che mi hanno fatto riflettere su quanto siano legati, e ne sono davvero felice.
Parlo di:
BUH,
Figli,
Fratellofaronellanotte,
Sorellina
venerdì 21 ottobre 2011
La famiglia Murasaki e il viaggio di nozze (giorno 2)
Finalmente riprendo il racconto del viaggio di nozze! Ho dovuto aspettare perché desideravo inserire nel post lo splendido disegno fatto da BUH della Ruota Panoramica, ma non riuscivo più a trovarlo. Sono rimasta colpita dalla ricchezza di dettagli del disegno, anche se... se fosse come l'ha disegnata lui a un certo punto ci saremmo trovati a testa in giù!
martedì 18 ottobre 2011
BUH, Sorellina e la festa campestre
Adoro l'autunno, quando le giornate iniziano a farsi più fredde, i colori della natura si accendono di toni più caldi e si possono ancora passare divertenti domeniche all'aperto come quella appena passata.
Domenica c'è stata la festa di compleanno dell'amico Lollix, così BUH e Sorellina hanno potuto trascorrere uno splendido pomeriggio in campagna, ritrovando anche altri due amici delle scorribande estive in montagna: i Gemelli (compagni di scuola di Lollix).
Parlo di:
BUH,
feste,
Lollix,
Sorellina,
Zia Giramondo,
Zia Romagnola
venerdì 14 ottobre 2011
La famiglia Murasaki e il viaggio di nozze (giorno 1)
Come ho già accennato la meta del nostro viaggio di nozze è stata Vienna.
Come molte delle scelte fatte per il matrimonio anche l'idea di andare a Vienna è arrivata quasi per caso.
Volevamo una meta che fosse piacevole e divertente anche per i bambini, tanto che avevamo quasi pensato di andare a EuroDisney. BUH ne sarebbe stato entusiasta, ma poi abbiamo considerato che Sorellina è davvero troppo piccola per divertirsi e apprezzare appieno un posto come un grande parco dei divertimenti.
Come molte delle scelte fatte per il matrimonio anche l'idea di andare a Vienna è arrivata quasi per caso.
Volevamo una meta che fosse piacevole e divertente anche per i bambini, tanto che avevamo quasi pensato di andare a EuroDisney. BUH ne sarebbe stato entusiasta, ma poi abbiamo considerato che Sorellina è davvero troppo piccola per divertirsi e apprezzare appieno un posto come un grande parco dei divertimenti.
mercoledì 5 ottobre 2011
Murasaki e il giorno "perfetto"
Domani saranno due settimane esatte. Da due settimane non siamo più semplicemente io e Mr T, ma siamo diventati il signor e la signora Murasaki.
Sono passate due settimane e io non ho ancora aggiornato il wedding site (che giace abbandonato a -6 giorni) e il blog... dove però almeno ho condiviso con voi alcune delle foto scattate da amici e parenti!
Certo, perché con il calo della tensione da preparativi mi sono subito presa un tremendo raffreddore, che mi ha accompagnata per tutto il viaggio di nozze e che mostra ancora i suoi strascichi... Almeno mi sono ammalata dopo il giorno del matrimonio.
Ma torniamo al nostro giorno. Riguardando ora al 22 settembre mi sembra ancora incredibile come tutto sia andato "quasi" perfettamente. Sembrava quasi un giorno d'estate, non una nuvola in cielo, temperatura ideale.
Tutto si è svolto nei tempi e come lo avevamo pianificato, tranne un piccolo particolare. Beh... insomma se fosse stato tutto perfettamente perfetto sarebbe sembrato irreale, non perfetto, o no?
Sono passate due settimane e io non ho ancora aggiornato il wedding site (che giace abbandonato a -6 giorni) e il blog... dove però almeno ho condiviso con voi alcune delle foto scattate da amici e parenti!
Certo, perché con il calo della tensione da preparativi mi sono subito presa un tremendo raffreddore, che mi ha accompagnata per tutto il viaggio di nozze e che mostra ancora i suoi strascichi... Almeno mi sono ammalata dopo il giorno del matrimonio.
Ma torniamo al nostro giorno. Riguardando ora al 22 settembre mi sembra ancora incredibile come tutto sia andato "quasi" perfettamente. Sembrava quasi un giorno d'estate, non una nuvola in cielo, temperatura ideale.
Tutto si è svolto nei tempi e come lo avevamo pianificato, tranne un piccolo particolare. Beh... insomma se fosse stato tutto perfettamente perfetto sarebbe sembrato irreale, non perfetto, o no?
Parlo di:
BUH,
Matrimonio,
Mr T,
Murasaki,
Nonnocalabrese,
Sorellina
sabato 24 settembre 2011
Murasaki e la partenza per il viaggio di nozze
Nel frattempo però voglio lasciarvi qualche foto del matrimonio, tra quelle scattate da amici e parenti... al nostro ritorno invece ci sarà un resoconto più dettagliato.
venerdì 16 settembre 2011
Murasaki e l'addio al nubilato
Il gonnellino!! |
Dopo oltre otto anni, di cui sette di convivenza e ben due pargoli... mi ero illusa che sarei riuscita a scampare al fatidico addio al nubilato.
Io non avevo la minima intenzione di organizzarne uno e la mia testimone, la Zia Romagnola, abita a centinaia di km da casa nostra, ma invece...
Invece ad agosto, durante la settimana trascorsa nel nostro paesino di montagna preferito, la Zia Romagnola e la Zia Giramondo si sono rese conto che non avevo intenzione di organizzare alcun addio al nubilato... così hanno deciso di farlo loro e domani sera mi rapiranno e mi porteranno chissà dove. E dovrò anche portarmi una valigina con il necessaire per dormire fuori!
Che dite mi do alla macchia?
giovedì 15 settembre 2011
Murasaki e il puzzle che si compone pian piano
Le scarpe! |
Ormai tutti i pezzi di questo puzzle si stanno incastrando fino a creare un bellissimo quadro d'insieme.
Venerdì scorso sono arrivate le camicie che la Nonna Calabrese ha fatto cucire su misura per Mr T e BUH (inutile dire che al prezzo pagato al Sud per le due camicie, non ne avremmo comprata una qui!), sabato siamo andati a ritirare le mie scarpe e i confetti da offrire in ufficio e agli ospiti al ristorante.
Mr T ha preparato le bozze dei menù da stampare, abbiamo ritirato i sacchettini equosolidali con i confetti e la pergamena esplicativa (siamo contrari alle bomboniere che finiscono in fondo ai cassetti bui), abbiamo preparato le ricette da passare al ristorante per il menù crudista della Sorella di mezzo e abbiamo preparato la piantina dei tavoli. Quest'ultima operazione per fortuna non ha richiesto un grandissimo sforzo visto che saremo in 40.
venerdì 9 settembre 2011
Murasaki, Mr T e la cerimonia ideale
Ieri sera abbiamo cenato con Kaisho (il nostro carissimo amico cui abbiamo chiesto di celebrare la cerimonia) per definire le ultime cose, ossia, quando inserire le due canzoni che intendiamo far suonare/cantare al nipote Musico e alla nipote Giulitta, e in che momento inserire il brano che chiederemo di leggere al testimone di Mr T.
Ne approfitto quindi per raccontarvi quello che abbiamo già raccontato ad amici e parenti sul wedsite, a proposito della nostra scelta del celebrante.
Ne approfitto quindi per raccontarvi quello che abbiamo già raccontato ad amici e parenti sul wedsite, a proposito della nostra scelta del celebrante.
mercoledì 7 settembre 2011
Murasaki e la frenetica organizzazione del grande giorno (2)
Sono le 22 di una sera da sola coi bambini. E' un momento magico perché esattamente alle 21.10 li ho messi a letto e ho detto a Sorellina che sarei andata a mettermi il pigiama anch'io. Lei mi ha risposto "Va bene!", con quella sua intonazione che ci fa ridere a crepapelle, e poi ha abbracciato il suo pupazzo di Hello Kitty e si è messa tranquilla nel lettino accanto al suo fratellone.
Sono uscita dalla stanza convinta che di lì a poco avrebbe iniziato a chiamarmi oppure che si sarebbe alzata per venire a cercarmi come fa di solito e invece: il silenzio! Forse era solo molto stanca, ma è stata davvero una bella sensazione, soprattutto considerando che generalmente "pretende" il contatto fisico per addormentarsi...
Chiusa la parentesi estatica ecco come stanno procedendo i nostri preparativi. Sabato è stato un giorno intenso, le cose da fare erano davvero tante, ma con il supporto dei nonni siamo riusciti a spuntare tutti gli impegni della lista.
Sono uscita dalla stanza convinta che di lì a poco avrebbe iniziato a chiamarmi oppure che si sarebbe alzata per venire a cercarmi come fa di solito e invece: il silenzio! Forse era solo molto stanca, ma è stata davvero una bella sensazione, soprattutto considerando che generalmente "pretende" il contatto fisico per addormentarsi...
Chiusa la parentesi estatica ecco come stanno procedendo i nostri preparativi. Sabato è stato un giorno intenso, le cose da fare erano davvero tante, ma con il supporto dei nonni siamo riusciti a spuntare tutti gli impegni della lista.
venerdì 2 settembre 2011
BUH e la moda
Cugina A. fotografata dalla cugina Giulitta!! |
Cosa che a casa nostra gli provoca grandi frustrazioni, dato che io mi vesto sempre in modo molto semplice, indosso raramente la gonna e tranne d'estate quando mi sbizzarrisco con i sandali, indosso raramente anche le scarpe con i tacchi...
Durante il nostro soggiorno pescarese, però, ha avuto modo di rifarsi con il guardaroba di una delle mie nipoti. Quando A. si apprestava a prepararsi per uscire, BUH si piazzava in camera sua per osservarla ed elargire i suoi consigli sul vestito migliore per l'occasione, sulle scarpe e sui vari accessori da abbinare al vestito scelto.
domenica 28 agosto 2011
Murasaki e il vestito (2)
dal sito Stephanie James Couture |
Le avventure sono state molte per i nostri piccolini e nei prossimi giorni spero di riuscire a raccontarvene alcune, ma nel frattempo ci siamo rituffati nei preparativi del grande giorno... almeno per quanto riguarda il vestito!!
Venerdì infatti BUH, il mio consulente personale, mi ha accompagnata alla seconda prova. Finalmente si inizia a percepire come sarà il vestito e sono proprio soddisfatta di come sta lavorando la sarta.
Durante le vacanze ho fatto per tutto il tempo sogni contrastanti sul matrimonio in generale e in particolare sul vestito... una volta lo provavo ed era meraviglioso... un'altra era bruttissimo e io disperata...
mercoledì 24 agosto 2011
Mr T e le istantanee calabresi
Le vacanze sono finite ma per tutti rimangono alcune istantanee da ricordare.
Per Mr T sono due i principali aneddoti di questo agosto ed entrambi si sono svolti in Calabria.
Istantanea nr 1:
Mr T deve andare a fare il pieno di gas, così già che è sulla statale decide di andare al distributore a metà strada tra il paese dei nonni calabresi e il paese vicino. "Allungherò solo di 10 minuti", pensa lui.
Ma proprio in quel momento sulla statale 106 si sta svolgendo una processione. Si avete capito bene una processione sulla statale, con tanto di statua del santo portata da un camioncino e persone a piedi e in motorino al seguito!!
Come se non bastasse, quando finalmente Mr T riesce a raggiungere il distributore, l'addetto si gira ed esclama "E' arrivat'u'sant'!!" e sta già per abbandonare la pompa per andare a salutare il Santo, quando Mr T gli fa notare che lui dovrebbe fare il pieno. Il signore, piuttosto contrariato, gli fa il pieno e poi se ne va lasciando la pompa incustodita.
Mr T: [...]
Per Mr T sono due i principali aneddoti di questo agosto ed entrambi si sono svolti in Calabria.
Istantanea nr 1:
Mr T deve andare a fare il pieno di gas, così già che è sulla statale decide di andare al distributore a metà strada tra il paese dei nonni calabresi e il paese vicino. "Allungherò solo di 10 minuti", pensa lui.
Ma proprio in quel momento sulla statale 106 si sta svolgendo una processione. Si avete capito bene una processione sulla statale, con tanto di statua del santo portata da un camioncino e persone a piedi e in motorino al seguito!!
Come se non bastasse, quando finalmente Mr T riesce a raggiungere il distributore, l'addetto si gira ed esclama "E' arrivat'u'sant'!!" e sta già per abbandonare la pompa per andare a salutare il Santo, quando Mr T gli fa notare che lui dovrebbe fare il pieno. Il signore, piuttosto contrariato, gli fa il pieno e poi se ne va lasciando la pompa incustodita.
Mr T: [...]
martedì 16 agosto 2011
Sorellina e il compleanno... recuperato!
Un compleanno recuperato in tutti sensi, prima di tutto perché non sono riuscita a scrivere un post in merito prima di oggi (oltre due settimane dopo la festa) e poi perché finalmente Sorellina ha recuperato il Compleanno rubato del 2010... festeggiando due volte!
Insomma il 3 agosto Sorellina ha compiuto due anni, continuava a ripeterlo già da un mese, insieme al fatto che avrebbe ricevuto un monopattino tutto suo! Era una promessa che le avevamo fatto intorno a maggio, quando lei osservava adorante le evoluzioni di suo fratello nel cortile di casa: "Vedrai che quando compirai due anni ti regaleremo un monopattino tutto tuo!"
Lei aveva registrato il messaggio e circa un mese fa aveva iniziato a raccontare che presto avrebbe compiuto due anni e che avrebbe ricevuto in regalo un monopattino come quello di BUH! Nel frattempo si era anche preparata, imparando ad andare sul monopattino di suo fratello... non so se mi spiego. Lei prima dei due anni sapeva già andare sul monopattino come una scheggia, lasciando naturalmente a bocca aperta i genitori di altri duenni che la vedevano sfrecciare al parco...
Insomma il 3 agosto Sorellina ha compiuto due anni, continuava a ripeterlo già da un mese, insieme al fatto che avrebbe ricevuto un monopattino tutto suo! Era una promessa che le avevamo fatto intorno a maggio, quando lei osservava adorante le evoluzioni di suo fratello nel cortile di casa: "Vedrai che quando compirai due anni ti regaleremo un monopattino tutto tuo!"
Lei aveva registrato il messaggio e circa un mese fa aveva iniziato a raccontare che presto avrebbe compiuto due anni e che avrebbe ricevuto in regalo un monopattino come quello di BUH! Nel frattempo si era anche preparata, imparando ad andare sul monopattino di suo fratello... non so se mi spiego. Lei prima dei due anni sapeva già andare sul monopattino come una scheggia, lasciando naturalmente a bocca aperta i genitori di altri duenni che la vedevano sfrecciare al parco...
domenica 31 luglio 2011
Murasaki e la (scarsa) voglia di vacanze
Ci siamo... da oggi sono ufficialmente in ferie e domani sera partiremo per il Sud: prima tappa Pescara dalla Sorella di mezzo e poi più giù dai nonni calabresi.
Sarà, ma quest'anno non ne ho proprio voglia... ieri è stata una giornata intensa e per tutto il tempo non ho fatto altro che pensare che me ne starei volentieri a casa a dormire per tutto il tempo. E' che quando si va al mare dai parenti non è mai una vera vacanza e alla fine ci si stanca anziché no!
Eppure ci si va perché la Sorella di mezzo non la vedo da un anno e ho proprio voglia di farmi delle lunghe chiacchierate con lei e perché dai nonni ci si deve andare anche se per poco.
Sarà, ma quest'anno non ne ho proprio voglia... ieri è stata una giornata intensa e per tutto il tempo non ho fatto altro che pensare che me ne starei volentieri a casa a dormire per tutto il tempo. E' che quando si va al mare dai parenti non è mai una vera vacanza e alla fine ci si stanca anziché no!
Eppure ci si va perché la Sorella di mezzo non la vedo da un anno e ho proprio voglia di farmi delle lunghe chiacchierate con lei e perché dai nonni ci si deve andare anche se per poco.
giovedì 28 luglio 2011
Murasaki, Mr T e il fine settimana in montagna
La scorsa settimana non ci avrei creduto, ma dopo tre settimane passate con i nonni, i nostri bambini sono già tornati quasi alla normalità e in famiglia regna di nuovo l'armonia, beh nei limiti di una famiglia che conta un cinquenne e una duenne!!
Prima di tutto, però, Mr T e io abbiamo dovuto agire su noi stessi, così venerdì durante il viaggio verso i monti, non abbiamo fatto altro che ripeterci che dovevamo "essere Zen" e meditare per controllare la famigerata no-child zone.
Abbiamo dovuto ripetercelo come un mantra per tutto sabato e poi domenica, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Sabato, poi, siamo finalmente riusciti a prendere la funivia per salire verso i piani di Bobbio. BUH era eccitatissimo e Sorellina, pur non capendo bene quello che succedeva, continuava a ripetere "mi piasce funivia, mi piasce". In realtà però quello che le è piaciuto di più è stato starsene nella fascia sulla mia schiena... non le pareva vero di potersene stare così appiccicata alla sua mamma!!
Prima di tutto, però, Mr T e io abbiamo dovuto agire su noi stessi, così venerdì durante il viaggio verso i monti, non abbiamo fatto altro che ripeterci che dovevamo "essere Zen" e meditare per controllare la famigerata no-child zone.
Abbiamo dovuto ripetercelo come un mantra per tutto sabato e poi domenica, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
Sabato, poi, siamo finalmente riusciti a prendere la funivia per salire verso i piani di Bobbio. BUH era eccitatissimo e Sorellina, pur non capendo bene quello che succedeva, continuava a ripetere "mi piasce funivia, mi piasce". In realtà però quello che le è piaciuto di più è stato starsene nella fascia sulla mia schiena... non le pareva vero di potersene stare così appiccicata alla sua mamma!!
giovedì 21 luglio 2011
Murasaki e il Vestito
Mariage Civil di Suzanne Ermann |
Io non sono mai stata la classica bambina (e adolescente poi) che già si immaginava il suo matrimonio e l'abito da principessa e tutto il resto... Io semplicemente ero convinta che non mi sarei sposata e che al massimo avrei convissuto. Se poi per un caso eccezionale avessi "finito col cedere alla tentazione", allora avrei optato per una cerimonia semplice e ristretta e di sicuro non avrei indossato l'abito da sposa.
Per questo motivo quando abbiamo deciso di sposarci non avevo pensato minimamente all'idea di andare per atelier o di guardare le riviste dedicate al grande giorno per trovare ispirazione. Sarebbe stato sufficiente girare qualche negozio e acquistare un bell'abito elegante. Un abito che, ovviamente, non sarebbe stato nemmeno lontanamente bianco!!
Certo, facile a dirsi, ma dopo qualche giro a vuoto ho dovuto chiedere consiglio all'Amica Weddingplanner, che il giorno seguente si è presentata con il link al sito di una stilista francese che (essendo ben più avanti di noi in tema di matrimoni civili) ha addirittura una collezione di abiti corti intitolata: Mariage Civil.
Me ne sono subito innamorata e io e l'Amica Weddingplanner ci siamo dannate alla ricerca dei punti vendita in zona Milano, ma è stato inutile, ne abbiamo infine trovato uno a Varese, ma li aveva finiti e la proprietaria mi ha proposto delle alternative decisamente poco adatte a me.
A quel punto ero quasi disperata, non avrei mai trovato l'abito ideale ed era già metà giugno... poi finalmente la fortuna è tornata a sorridermi. Mr T doveva realizzare dei biglietti da visita per una cliente e questa gli ha portato come esempio il biglietto da visita di una sarta, ma non una sarta qualunque, una specializzata in abiti da cerimonia e da sposa!!
A questo punto devo lanciare un avvertimento, se sei Mr T, non leggere oltre,
non vorrai mica rovinarti la sorpresa, vero?
lunedì 18 luglio 2011
Murasaki e la... No-Child Zone
No. Non mi riferisco alla trovata di Ryanair di qualche mese fa di offrire voli vietati alle famiglie con bambini. Anche perché sarà un'altra la compagnia aerea con cui voleremo per il nostro viaggio di nozze familiare!! E poi per quanto riguarda il viaggio di nozze ci sarà un post dedicato prossimamente...
Mi riferisco invece a una teoria (anche un po' azzardata) che ho elaborato negli ultimi giorni. Io credo che esista una zona del cervello umano che ho denominato "No-child zone": quest'area è più accentuata negli adulti single e senza figli, cosa che li rende abbastanza intolleranti se esposti per un tempo prolungato a esseri umani al di sotto di una certa soglia d'età.
Questa No-child Zone si riduce gradualmente dal momento in cui si decide di diventare genitori fino ad arrivare ad atrofizzarsi quando arrivano i pargoli. Ma... cosa succede se due genitori mandano i loro pargoli in vacanza per più di cinque giorni consecutivi? Soprattutto se li mandano in vacanza per più di cinque giorni consecutivi con i nonni che qualunque cosa farebbero per i pargoli e ne diventano gli schiavi?
Mi riferisco invece a una teoria (anche un po' azzardata) che ho elaborato negli ultimi giorni. Io credo che esista una zona del cervello umano che ho denominato "No-child zone": quest'area è più accentuata negli adulti single e senza figli, cosa che li rende abbastanza intolleranti se esposti per un tempo prolungato a esseri umani al di sotto di una certa soglia d'età.
Questa No-child Zone si riduce gradualmente dal momento in cui si decide di diventare genitori fino ad arrivare ad atrofizzarsi quando arrivano i pargoli. Ma... cosa succede se due genitori mandano i loro pargoli in vacanza per più di cinque giorni consecutivi? Soprattutto se li mandano in vacanza per più di cinque giorni consecutivi con i nonni che qualunque cosa farebbero per i pargoli e ne diventano gli schiavi?
giovedì 14 luglio 2011
BUH e il wedding planning
BUH si sente davvero partecipe dell'evento che sta per coinvolgere la nostra famiglia.
Tanto partecipe che oltre a portare le fedi durante la cerimonia si è convinto che deve anche ragalarcele lui.
Un giorno, parlandone, mi ha persino chiesto: Mamma, però... gli anelli dove si comprano? Per questo oggi andremo a ordinarle, ma poi andremo a ritirarle insieme a lui e gli faremo simulare un pagamento!!
Come se questo non bastasse di recente ha deciso che la sua vocazione è organizzare, così la scorsa settimana...
Tanto partecipe che oltre a portare le fedi durante la cerimonia si è convinto che deve anche ragalarcele lui.
Un giorno, parlandone, mi ha persino chiesto: Mamma, però... gli anelli dove si comprano? Per questo oggi andremo a ordinarle, ma poi andremo a ritirarle insieme a lui e gli faremo simulare un pagamento!!
Come se questo non bastasse di recente ha deciso che la sua vocazione è organizzare, così la scorsa settimana...
martedì 12 luglio 2011
Murasaki, Mr T e i pargoli ritrovati e ri-lasciati
Sabato e domenica abbiamo dato il cambio a Nonna Bea e Nonno M in montagna.
Siamo arrivati alle 9 del mattino, mentre il quartetto se ne stava beatamente seduto al caffè sotto casa a gustare una buona colazione.
Sono rimasta subito colpita di quanto sia cambiata Sorellina in questi sei giorni: quasi pronuncia la R (per BUH abbiamo dovuto attendere oltre i 4 anni perché si decidesse a pronunciarla!!), è ancora più spericolata del solito e segue ovunque suo fratello. Lui si sdraia sul prato, lei si sdraia di fianco a lui, lui si arrampica sul fortino per poi scivolare dallo scivolo più ripido, lei lo segue, lui gioca a macchinine con gli amichetti del parco, lei si siede lì vicino ... in adorazione!!
Insomma questa settimana intensa di simbiosi con un fratellone che non è più scocciato dall'invadenza di Sorellina, ma gode della sua posizione privilegiata di fratellofaronellanotte, ha fatto un gran bene alla piccola, rendendola ancora più autonoma di quanto già non fosse!!
Un'altra grande sorpresa: Sorellina sta eseguendo autonomamente anche lo spannolinamento!!
Insomma questa settimana intensa di simbiosi con un fratellone che non è più scocciato dall'invadenza di Sorellina, ma gode della sua posizione privilegiata di fratellofaronellanotte, ha fatto un gran bene alla piccola, rendendola ancora più autonoma di quanto già non fosse!!
Un'altra grande sorpresa: Sorellina sta eseguendo autonomamente anche lo spannolinamento!!
Parlo di:
BUH,
famiglia,
Fratellofaronellanotte,
nonni,
Vacanze
domenica 10 luglio 2011
Murasaki e il wedding site
Il Copyright delle immagini è della mia carissima amica Valentina Vecellio che le ha disegnate appositamente per noi!! |
Il tempo che ci separa dal grande giorno diminuisce sempre più, ma per fortuna diminuiscono di pari passo anche le cose da fare della nostra personale “to-do-list”.
Come già avevo raccontato la prima cosa di cui ci siamo occupati sono state le partecipazioni e gli inviti, che la mia carissima amica ha disegnato per noi: tratti semplici e monocromatici di cui subito ci siamo innamorati. Quelle che vedete nell'immagine sono proprio le illustrazioni che Valentina ha realizzato per noi.
Come si vede dall'immagine abbiamo deciso di usarle anche per la testata del mini-sito che abbiamo creato per i nostri invitati. L'ispirazione ci è arrivata da google weddings, dove oltre alle varie liste di cose da fare, budget da stilare ecc, si suggerisce anche il wedding site (naturalmente con template già pronti di google). Noi abbiamo preferito usare wordpress, perché per certi versi è più flessibile.
Come per le partecipazioni sono i bambini a dare il benvenuto sul sito, dove gli invitati possono scoprire qualcosa in più su di noi, conoscere i testimoni e il celebrante e trovare le indicazioni per raggiungere la sala consiliare (ci sposeremo in comune) e poi il ristorante.
Come si vede dall'immagine abbiamo deciso di usarle anche per la testata del mini-sito che abbiamo creato per i nostri invitati. L'ispirazione ci è arrivata da google weddings, dove oltre alle varie liste di cose da fare, budget da stilare ecc, si suggerisce anche il wedding site (naturalmente con template già pronti di google). Noi abbiamo preferito usare wordpress, perché per certi versi è più flessibile.
Come per le partecipazioni sono i bambini a dare il benvenuto sul sito, dove gli invitati possono scoprire qualcosa in più su di noi, conoscere i testimoni e il celebrante e trovare le indicazioni per raggiungere la sala consiliare (ci sposeremo in comune) e poi il ristorante.
lunedì 4 luglio 2011
Murasaki, Mr T e le child-free week 2011
Ebbene sì! Anche quest'anno è giunto il momento delle separazioni estive.
Sabato mattina i bambini sono partiti per un ridente paesino montano del lecchese e noi siamo rimasti SOLI... si avete capito bene, ho detto S-O-L-I!!
Si, lo so vi starete chiedendo che fine ha fatto la madre commossa che lasciava partire a malincuore la sua bambina e prima ancora il suo bambino?
No non preoccupatevi, non mi sono improvvisamente trasformata in una madre crudele e insensibile, ma ormai sono consapevole che i nostri pargoli sono abbastanza grandicelli da poter sopravvivere tranquillamente per qualche tempo senza di me... aahhem... si si senza di noi (chissammai che Mr T passi di qui e se ne abbia a male).
Sabato mattina i bambini sono partiti per un ridente paesino montano del lecchese e noi siamo rimasti SOLI... si avete capito bene, ho detto S-O-L-I!!
Si, lo so vi starete chiedendo che fine ha fatto la madre commossa che lasciava partire a malincuore la sua bambina e prima ancora il suo bambino?
No non preoccupatevi, non mi sono improvvisamente trasformata in una madre crudele e insensibile, ma ormai sono consapevole che i nostri pargoli sono abbastanza grandicelli da poter sopravvivere tranquillamente per qualche tempo senza di me... aahhem... si si senza di noi (chissammai che Mr T passi di qui e se ne abbia a male).
giovedì 30 giugno 2011
Murasaki e l'addio alla Maestra Perfettini
La Maestra Perfettini |
Quest'anno BUH non frequenterà il centro estivo perché (beati loro) lui e Sorellina sabato partiranno per la montagna con Nonna Bea e Nonno M, di conseguenza ha sentito in modo molto intenso il senso della fine della scuola e il temporaneo distacco dagli amici. Per di più la Maestra Perfettini, la sua preferita, da settembre si trasferirà in un'altra scuola e la giornata è stata piuttosto triste, perché anche la maestra era molto dispiaciuta di lasciare i suoi bambini.
Come se tutto questo non bastasse (o forse proprio per questi motivi), BUH è arrivato a casa con un febbrone da cavallo, che questa sera ha superato i 39°C. Sarà ma ho quasi l'impressione che abbia somatizzato l'intera situazione negativa con questa febbre, ma vedremo come starà domani...
mercoledì 29 giugno 2011
BUH e il tempo dei desideri
"Mamma quanto tempo ci vuole per realizzare un desiderio?"
La domanda di BUH per un attimo mi ha lasciata senza parole. Che cosa frullava nella sua bella testolina riccioluta?
Murasaki: "Amore ma cosa intendi esattamente?"
BUH: Mamma ma tu lo sai quanto tempo ci vuole per realizzare un desiderio?
Murasaki: Ma... non so amore... dipende dal desiderio...
BUH: [...]
Murasaki: Per esempio tu desideravi tanto che papà e mamma si sposassero, giusto?
BUH: Sì, è vero!
Murasaki: Ora non manca molto ci vorranno poco meno di tre mesi e il tuo desiderio sarà realizzato.
BUH: Sì, mamma... però... io dicevo i desideri della Stella della Sera...
Murasaki: [...]
La domanda di BUH per un attimo mi ha lasciata senza parole. Che cosa frullava nella sua bella testolina riccioluta?
Murasaki: "Amore ma cosa intendi esattamente?"
BUH: Mamma ma tu lo sai quanto tempo ci vuole per realizzare un desiderio?
Murasaki: Ma... non so amore... dipende dal desiderio...
BUH: [...]
Murasaki: Per esempio tu desideravi tanto che papà e mamma si sposassero, giusto?
BUH: Sì, è vero!
Murasaki: Ora non manca molto ci vorranno poco meno di tre mesi e il tuo desiderio sarà realizzato.
BUH: Sì, mamma... però... io dicevo i desideri della Stella della Sera...
Murasaki: [...]
lunedì 27 giugno 2011
BUH e la fiaba del bambino che non dormiva mai (LA FINE!)
Il Bambino che non dormiva mai e i suoi genitori |
Ed eccoci qui... finalmente... la fine!!
Eravamo rimasti all'incontro con gli zii, che stanno per rivelare i loro poteri magici all'avventuroso bambino.
“Ma non ci sono ponti e il fiume è così grande… come potrò attraversarlo?” chiese il bambino.
“Non temere – lo rassicurò la Zia – io ho il potere dell’Erba e con un incantesimo posso creare un ponte di erba e giunchi!”. Detto fatto, la zia fece apparire un ponte che attraversava il grande fiume.
Da lì, però, il bambino doveva proseguire il viaggio da solo. Lo zio lo salutò e gli disse: “Voglio farti un dono… io ho il potere del Sole perciò ti donerò questa bacchetta del Sole per…”
BUH: No mamma, non era una bacchetta del sole…
Murasaki: Ma lo zio ha il potere del sole, la bacchetta può servirgli a illuminare…
BUH: No mamma, facciamo che era una bacchetta con il potereeeee… del FUOCO!!
Sorellina: scì... FUOTOO FUOTOOO!!
Murasaki: Ma tu non stavi dormendo?
Sorellina: NO, FUOTOOO, FUOTOOO!!
E lo zio disse: “Ti dono questa bacchetta che ha il potere del Fuoco e ti guiderà quando la strada si farà più buia.”
Il bambino allora salutò gli zii e si rimise in viaggio, portando nel suo zainetto il carillon, il campanello magico e la bacchetta del fuoco.
Cammina, cammina giunse alla montagna. Iniziò a salire, ma gli alberi e i cespugli erano molto fitti, tanto da oscurare la luce del sole. Allora il bambino prese la bacchetta donatagli dallo zio e pronunciò la formula magica: “Abracadabra, accada quel che accada, bacchetta del fuoco illumina la mia strada!”
La bacchetta si illuminò e il bambino riuscì facilmente a raggiungere la cima della montagna.
Intanto si era fatto buio. Il bimbo, naturalmente, non poteva dormire, ma si sdraiò sul prato a osservare il cielo stellato, quando all’improvviso riconobbe la sua cara amica, la Stella della Sera.
“Hai visto? – le disse – sono riuscito a trovare la strada per la Foresta dei Sogni!”
“Sei stato abile e coraggioso! – disse la Stella della Sera – Domani scenderai dalla montagna e troverai un cancello. E’ il cancello che protegge la Foresta dei Sogni. Se riuscirai ad aprirlo, finalmente potrai dormire e sognare come tutti gli altri bambini”.
venerdì 24 giugno 2011
BUH e la Storia del bambino che non dormiva mai (2)
La storia del bambino che non dormiva mai ha davvero appassionato BUH; soprattutto gli è piaciuta l'idea dell'invenzione improvvisata della fiaba, tanto che ha iniziato a suggerire lui stesso elementi e personaggi da far incontrare al piccolo protagonista.
Così sera dopo sera, pezzetto dopo pezzetto BUH e io abbiamo continuato a intessere la storia del bambino che voleva dormire e sognare come tutti gli altri bambini e ora è quasi conclusa.
Eravamo rimasti alla Rana, che aveva suggerito al bambino di rivolgersi al Folletto del Bosco.
Così sera dopo sera, pezzetto dopo pezzetto BUH e io abbiamo continuato a intessere la storia del bambino che voleva dormire e sognare come tutti gli altri bambini e ora è quasi conclusa.
Eravamo rimasti alla Rana, che aveva suggerito al bambino di rivolgersi al Folletto del Bosco.
sabato 18 giugno 2011
Mr T e le domande indiscrete
Come sapete Mr T l'anno scorso ha aperto il suo studio grafico vicino casa.
Questo gli permette di essere più presente nelle attività dei bambini rispetto a quando lavorava a Milano.
Mr T accompagna tutti i giorni BUH a scuola. Spesso, anzi quasi tutti i pomeriggi, stacca per una ventina di minuti e va a prendere BUH e Sorellina per poi portarli dalla nonna e di sera è lui ad arrivare a casa per primo e a pensare alla cena.
Certo ad alcuni può sembrare strano, qualche mamma (non conoscendo la situazione) lo guarda con sospetto... e una qualche settimana fa è addirittura arrivata a chiedergli apertamente: "Mr T, scusa... era da qualche tempo che volevo chiederti una cosa... ma tuuu... fai il MAMMO?"
Questo gli permette di essere più presente nelle attività dei bambini rispetto a quando lavorava a Milano.
Mr T accompagna tutti i giorni BUH a scuola. Spesso, anzi quasi tutti i pomeriggi, stacca per una ventina di minuti e va a prendere BUH e Sorellina per poi portarli dalla nonna e di sera è lui ad arrivare a casa per primo e a pensare alla cena.
Certo ad alcuni può sembrare strano, qualche mamma (non conoscendo la situazione) lo guarda con sospetto... e una qualche settimana fa è addirittura arrivata a chiedergli apertamente: "Mr T, scusa... era da qualche tempo che volevo chiederti una cosa... ma tuuu... fai il MAMMO?"
mercoledì 15 giugno 2011
BUH e la fiaba del bambino che non dormiva mai
Finalmente i Nonni Calabresi sono arrivati.
Sono molto orgogliosa di loro perché dopo aver ritardato più volte la partenza, ora per motivi di salute ora per altri contrattempi, quando hanno concluso tutti i loro impegni, hanno preferito rinunciare a qualche giorno in più con BUH e Sorellina, per esprimere il loro voto ai referendum. Grazie Nonni!!
Quanto a BUH, dopo tanta attesa, ieri sera era eccitatissimo per la presenza dei nonni, tanto che non riusciva nemmeno a dormire, poverino!
Continuava a rigirarsi nel lettino e non sapevo come fare per aiutarlo, anche perché di cantare ninne nanne non se ne parla più, dato che ormai Sorellina le conosce tutte e se provo a intonarle inizia a cantare a squarciagola la piccolina.
Allora ho pensato di raccontargli una storia che ho iniziato ad inventarmi lì per lì.
Storia del bambino che non dormiva mai
C'era una volta un bambino che non dormiva mai. Non poteva dormire perché i suoi occhi rimanevano sempre aperti, anche nel buio più profondo non si chiudevano, così rimaneva sveglio... sempre!
Il bambino però era sempre più stanco. Ormai non riusciva più a giocare né a divertirsi, perché era sempre troppo stanco, ma niente, gli occhi non si chiudevano mai e quindi niente nanna.
Una notte vide apparire la magica stella della sera, così le chiese di esaudire un desiderio: Cara stellina della sera - le disse - per favore aiutami finalmente a dormire e sognare come tutti gli altri bambini!
La stellina della sera, mossa a compassione, decise di aiutarlo: Piccolo mio - gli rispose - io non posso esaudire da sola il tuo desiderio, ma posso indicarti come fare. Potrai trovare il sonno e il riposo solo quando troverai la Foresta dei Sogni.
Il bambino non sapeva dove si trovasse questa foresta, perciò chiese alla sua mamma se lo sapesse lei. tuttavia né la sua mamma, né il suo papà sapevano dove si trovasse la Foresta dei Sogni, così il piccolo decise di intraprendere un viaggio alla sua ricerca.
Sono molto orgogliosa di loro perché dopo aver ritardato più volte la partenza, ora per motivi di salute ora per altri contrattempi, quando hanno concluso tutti i loro impegni, hanno preferito rinunciare a qualche giorno in più con BUH e Sorellina, per esprimere il loro voto ai referendum. Grazie Nonni!!
Quanto a BUH, dopo tanta attesa, ieri sera era eccitatissimo per la presenza dei nonni, tanto che non riusciva nemmeno a dormire, poverino!
Continuava a rigirarsi nel lettino e non sapevo come fare per aiutarlo, anche perché di cantare ninne nanne non se ne parla più, dato che ormai Sorellina le conosce tutte e se provo a intonarle inizia a cantare a squarciagola la piccolina.
Allora ho pensato di raccontargli una storia che ho iniziato ad inventarmi lì per lì.
Storia del bambino che non dormiva mai
C'era una volta un bambino che non dormiva mai. Non poteva dormire perché i suoi occhi rimanevano sempre aperti, anche nel buio più profondo non si chiudevano, così rimaneva sveglio... sempre!
Il bambino però era sempre più stanco. Ormai non riusciva più a giocare né a divertirsi, perché era sempre troppo stanco, ma niente, gli occhi non si chiudevano mai e quindi niente nanna.
Una notte vide apparire la magica stella della sera, così le chiese di esaudire un desiderio: Cara stellina della sera - le disse - per favore aiutami finalmente a dormire e sognare come tutti gli altri bambini!
La stellina della sera, mossa a compassione, decise di aiutarlo: Piccolo mio - gli rispose - io non posso esaudire da sola il tuo desiderio, ma posso indicarti come fare. Potrai trovare il sonno e il riposo solo quando troverai la Foresta dei Sogni.
Il bambino non sapeva dove si trovasse questa foresta, perciò chiese alla sua mamma se lo sapesse lei. tuttavia né la sua mamma, né il suo papà sapevano dove si trovasse la Foresta dei Sogni, così il piccolo decise di intraprendere un viaggio alla sua ricerca.
mercoledì 8 giugno 2011
BUH, Sorellina, la trasferta campagnola e il "Flower Designer"
Continuo a chiedermi se siamo in ritardo su tutti i fronti; se riusciremo a finire tutto in tempo per il grande giorno, se troverò mai un vestito che mi piaccia, e se..., e se... e se...
Così, per distrarci un po', per il ponte abbiamo portato i bambini a trovare la Zia Maggiore, quella che ha 14 anni più di me e che un pochino mi ha fatto da mamma in seconda.
La Zia Maggiore ha da poco traslocato in una casetta di campagna vicino al Lago di Garda insieme alla sua secondogenita, BcomeBurton. E' una casetta piccola, ma accogliente, è circondata dagli ulivi, da cespugli odorosi di rosmarino, e piantine di timo, menta e origano. E fiori, tanti fiori profumati e colorati.
Ecco, a proposito di fiori, venerdì mattina, sulla strada per la campagna, abbiamo incontrato un "Flower Designer" (perché dire fiorista non è mica chic...) che ci aveva segnalato l'Amica Weddingplanner.
martedì 31 maggio 2011
Murasaki e la frenetica organizzazione del grande giorno
Devo ammetterlo non pensavo che sarebbe stato così complicato.
E' già il secondo fine settimana che dedichiamo all'organizzazione del grande giorno... e come immaginavamo farlo con i bambini sempre al seguito non è affatto facile.
Ci si è messa di mezzo anche l'emergenza occhiali di BUH. Due settimane fa, alla visita di controllo annuale, l'oculista ha decretato che BUH deve portare urgentemente gli occhiali perché è astigmatico, così tra una visita a un negozio di abbigliamento e un appuntamento con un potenziale fotografo abbiamo dovuto incastrare anche una capatina da un ottico per scegliere gli occhiali e ordinare le lenti e poi andare a ritirarle la settimana dopo. Eh sì, BUH è astigmatico, ma con questi occhiali nuovi è così carino!!
Tornando alle nostre peregrinazioni, stiamo superando i primi scogli, primo fra tutti quello delle partecipazioni.
E' già il secondo fine settimana che dedichiamo all'organizzazione del grande giorno... e come immaginavamo farlo con i bambini sempre al seguito non è affatto facile.
Ci si è messa di mezzo anche l'emergenza occhiali di BUH. Due settimane fa, alla visita di controllo annuale, l'oculista ha decretato che BUH deve portare urgentemente gli occhiali perché è astigmatico, così tra una visita a un negozio di abbigliamento e un appuntamento con un potenziale fotografo abbiamo dovuto incastrare anche una capatina da un ottico per scegliere gli occhiali e ordinare le lenti e poi andare a ritirarle la settimana dopo. Eh sì, BUH è astigmatico, ma con questi occhiali nuovi è così carino!!
Tornando alle nostre peregrinazioni, stiamo superando i primi scogli, primo fra tutti quello delle partecipazioni.
Parlo di:
Amica Weddingplanner,
Figli,
Matrimonio,
Mr T,
Vacanze
lunedì 30 maggio 2011
Murasaki e le istantanee canore di Sorellina
Istantanea nr. 1
Sorellina parla continuamente, esprime in parole qualsiasi cosa le passi per la mente. E quando non parla: canta... sempre!
L'altro giorno, seduta sul seggiolone, continuava a canticchiare: La civeettaaa cololataaa... la civetta colooolata... la civeeettaaa cololaaataaa...
Murasaki: Bella questa canzone Sorellina, è una canzone dell'asilo?
Sorellina: No, è della civetta!!
Istantanea nr. 2
Durante gli spostamenti in auto i piccoli chiedono sempre di ascoltare la "loro musica", così l'altro giorno ascoltavamo un cd di canzoncine in inglese.
Ad un certo punto è iniziata "Twinkle twinkle little star" una canzoncina che spesso cantiamo ai bambini come ninna nanna insieme a "Baa Baa Blacksheep" (quest'ultima nel cd non c'è).
Quando sorellina l'ha sentita ha subito chiesto: Sinoe, canti pue bababesci?
Tradotto: Signore immaginario che vivi nell'impianto stereo della nostra auto, dopo questa canzone, saresti così gentile da cantarmi anche Baa Baa Blacksheep?
Sorellina parla continuamente, esprime in parole qualsiasi cosa le passi per la mente. E quando non parla: canta... sempre!
L'altro giorno, seduta sul seggiolone, continuava a canticchiare: La civeettaaa cololataaa... la civetta colooolata... la civeeettaaa cololaaataaa...
Murasaki: Bella questa canzone Sorellina, è una canzone dell'asilo?
Sorellina: No, è della civetta!!
Istantanea nr. 2
Durante gli spostamenti in auto i piccoli chiedono sempre di ascoltare la "loro musica", così l'altro giorno ascoltavamo un cd di canzoncine in inglese.
Ad un certo punto è iniziata "Twinkle twinkle little star" una canzoncina che spesso cantiamo ai bambini come ninna nanna insieme a "Baa Baa Blacksheep" (quest'ultima nel cd non c'è).
Quando sorellina l'ha sentita ha subito chiesto: Sinoe, canti pue bababesci?
Tradotto: Signore immaginario che vivi nell'impianto stereo della nostra auto, dopo questa canzone, saresti così gentile da cantarmi anche Baa Baa Blacksheep?
venerdì 27 maggio 2011
BUH e la festa con saggio di fine anno
I fiori stanno per sbocciare |
L'anno scolastico ormai volge al termine, i bambini sono sempre più stanchi e non vedono l'ora di andare al mare o in montagna.
BUH, ad esempio, non vede l'ora di partire per andare al mare dai nonnicalabresi.
E intanto questa settimana il nostro ometto ha compiuto l'ultima grande fatica dell'anno scolastico: Il Saggio di Danza Creativa.
E' stata davvero una bella festa, ma mi sono resa conto che per i bambini è stato davvero stressante. BUH è stato ipersensibile per tutto il pomeriggio.
Quest'anno il filo conduttore di tutte le attività svolte dai bambini è stato il Riciclo e tutto quello che lo concerne, come la raccolta differenziata, il recupero degli oggetti e così via.
Anche il saggio di danza creativa era basato su questo tema. I bambini, nei panni di diversi animali, hanno ripulito il bosco da plastica, carta, vetro e umido. Una volta pulito il bosco, hanno seminato, poi sono sbocciati come fiori e, alla fine, rimessi i panni degli abitanti del bosco ne hanno ripreso possesso.
Tutto questo a tempo di musica. Alla fine hanno anche cantato e poi finalmente ognuno nella sua classe a fare merenda. Insomma una vera mazzata per dei bambini così piccoli, anche se tutto sommato si sono davvero divertiti.
Seguendo questo tema ai genitori era stato chiesto di realizzare, insieme ai bambini, dei giocattoli costruiti con materiali di riciclo, e così, ispirandoci a Mamma Claudia, abbiamo costruito la nostra versione della "Macchinina a Vento". Funziona davvero!!
domenica 22 maggio 2011
BUH e il dressing code da paggetto
Qualche settimana fa, l'amica wedding planner è venuta a trovarci per capire in che modo potesse darci una mano nell'organizzazione del nostro "matrimonio lampo".
Sentendo parlare di abiti da sposa e da sposo, BUH si è subito premurato di informarsi su quale fosse il dressing code per il paggetto.
BUH: Amica Wedding Planner, anch'io vorrei un vestito bellissimo per la festa...
Amica Wedding Planner: Mi sembra giusto BUH, tu cosa vorresti indossare?
Murasaki: [ti prego ti prego... fa che non risponda di voler indossare un abito da principessa]
BUH: Io vorrei vestirmiiii ... tutto di bianco con un cravattino nero!!
L'amica Wedding Planner è rimasta per un attimo senza fiato, poi gli ha spiegato che, forse, cosi agghindato avrebbero potuto confonderlo con un cameriere.
Io sono rimasta per un attimo senza fiato... un po' perché per fortuna non aveva chiesto un vestito da principessa, un po' perché per un attimo mi sono immaginata un matrimonio su una spiaggia tropicale, dove al posto di Mr T e BUH c'erano loro:
Sentendo parlare di abiti da sposa e da sposo, BUH si è subito premurato di informarsi su quale fosse il dressing code per il paggetto.
BUH: Amica Wedding Planner, anch'io vorrei un vestito bellissimo per la festa...
Amica Wedding Planner: Mi sembra giusto BUH, tu cosa vorresti indossare?
Murasaki: [ti prego ti prego... fa che non risponda di voler indossare un abito da principessa]
BUH: Io vorrei vestirmiiii ... tutto di bianco con un cravattino nero!!
L'amica Wedding Planner è rimasta per un attimo senza fiato, poi gli ha spiegato che, forse, cosi agghindato avrebbero potuto confonderlo con un cameriere.
Io sono rimasta per un attimo senza fiato... un po' perché per fortuna non aveva chiesto un vestito da principessa, un po' perché per un attimo mi sono immaginata un matrimonio su una spiaggia tropicale, dove al posto di Mr T e BUH c'erano loro:
Mr Roarke e Tattoo |
giovedì 19 maggio 2011
Murasaki e il 18 maggio, Mr T e il 19 maggio
Eh sì, perché io sono quella pratica e sostengo che il nostro anniversario sia il 18 maggio (giorno del nostro primo appuntamento), mentre Mr T è quello romantico e insiste che in realtà dovremmo festeggiare il 19 maggio (giorno del nostro primo bacio).
E' un annoso dibattito che si protrae ormai da otto, dico, ben otto anni. Mi sembra incredibile che siano passati già otto anni. Sì lo so continuo a ripeterlo: otto anni!
Otto anni in cui abbiamo viaggiato, abbiamo creato una casa insieme, abbiamo procreato due bambini così meravigliosi che a volte mi vien voglia di pizzicarli per essere sicura che siano veri.
Otto anni in cui siamo diventati una famiglia felicemente imperfetta: qualche volta litighiamo; qualche volta i pupi ci fanno impazzire; quasi sempre siamo di corsa tra lavoro, scuola e una casa sempre travolta dal caos, ceste di panni sporchi che non ne vogliono sapere di svuotarsi, pile di panni da stirare che non ne vogliono sapere di diminuire di volume, pennarelli e costruzioni che rifiutano di infilarsi nelle loro scatole e preferiscono esplorare la nostra casa tendendo agguati improvvisi a incauti piedi e piedini che - immancabilmente - finiscono per "inciamparvicisicimi"...
Eppure siamo felici e io avrei continuato così indefinitamente, ma Mr T è romantico e BUH insiste da sempre perché diamo una svolta a quella che ufficialmente è "solo" una famiglia di fatto, così...
Così circa un mesetto fa abbiamo preso una decisione: Mr T e io ci sposiamo!
Ci sposeremo a fine settembre, in Municipio, con un ristrettissimo gruppo di amici e parenti.
Il tempo è poco, anzi pochissimo, ma per fortuna abbiamo già deciso alcune cose fondamentali: ci sposeremo di pomeriggio, ci sarà una cena in un bellissimo ristorante vicino casa, il celebrante sarà un nostro carissimo amico e durante la cerimonia mio nipote suonerà la nostra canzone.
Lo so. Le cose da decidere/fare sono anche altre: le partecipazioni e gli inviti (su questi siamo in ritardissimo), i vestiti per noi e i bambini, i fiori, il fotografo, la musica durante la cena (avremmo pensato a un sassofono accompagnato dal pianoforte), la wedding cake...
E poi... visto che molti riceveranno soltanto la partecipazione... lo vogliamo realizzare anche un mini-sito del matrimonio con foto e altre amenità? Ma certo...
Non ce la possiamo fare, anzi sì! Perché per fortuna una mia collega ha un'attività parallela come wedding planner e mi sta aiutando tantissimo, ad esempio fissandomi gli appuntamenti con i vari fornitori.
Certo che andare in giro per fornitori con i due pargoli al seguito sarà proprio tutto da ridere... o anche da piangere, fate un po' voi!!
E' un annoso dibattito che si protrae ormai da otto, dico, ben otto anni. Mi sembra incredibile che siano passati già otto anni. Sì lo so continuo a ripeterlo: otto anni!
Otto anni in cui abbiamo viaggiato, abbiamo creato una casa insieme, abbiamo procreato due bambini così meravigliosi che a volte mi vien voglia di pizzicarli per essere sicura che siano veri.
Otto anni in cui siamo diventati una famiglia felicemente imperfetta: qualche volta litighiamo; qualche volta i pupi ci fanno impazzire; quasi sempre siamo di corsa tra lavoro, scuola e una casa sempre travolta dal caos, ceste di panni sporchi che non ne vogliono sapere di svuotarsi, pile di panni da stirare che non ne vogliono sapere di diminuire di volume, pennarelli e costruzioni che rifiutano di infilarsi nelle loro scatole e preferiscono esplorare la nostra casa tendendo agguati improvvisi a incauti piedi e piedini che - immancabilmente - finiscono per "inciamparvicisicimi"...
Eppure siamo felici e io avrei continuato così indefinitamente, ma Mr T è romantico e BUH insiste da sempre perché diamo una svolta a quella che ufficialmente è "solo" una famiglia di fatto, così...
Così circa un mesetto fa abbiamo preso una decisione: Mr T e io ci sposiamo!
Ci sposeremo a fine settembre, in Municipio, con un ristrettissimo gruppo di amici e parenti.
Il tempo è poco, anzi pochissimo, ma per fortuna abbiamo già deciso alcune cose fondamentali: ci sposeremo di pomeriggio, ci sarà una cena in un bellissimo ristorante vicino casa, il celebrante sarà un nostro carissimo amico e durante la cerimonia mio nipote suonerà la nostra canzone.
Lo so. Le cose da decidere/fare sono anche altre: le partecipazioni e gli inviti (su questi siamo in ritardissimo), i vestiti per noi e i bambini, i fiori, il fotografo, la musica durante la cena (avremmo pensato a un sassofono accompagnato dal pianoforte), la wedding cake...
E poi... visto che molti riceveranno soltanto la partecipazione... lo vogliamo realizzare anche un mini-sito del matrimonio con foto e altre amenità? Ma certo...
Non ce la possiamo fare, anzi sì! Perché per fortuna una mia collega ha un'attività parallela come wedding planner e mi sta aiutando tantissimo, ad esempio fissandomi gli appuntamenti con i vari fornitori.
Certo che andare in giro per fornitori con i due pargoli al seguito sarà proprio tutto da ridere... o anche da piangere, fate un po' voi!!
martedì 17 maggio 2011
Mr T e l'arte culinaria
Come già mi è capitato di ricordare, da quando Mr T ha aperto il suo studio vicino casa sta coltivando un interesse crescente per la cucina.
E' curioso e si diverte a cercare ricette sempre nuove per stupire soprattutto BUH e convincerlo a mangiare pietanze che normalmente rifiuterebbe... anche se quando il nostro ometto ha fame per davvero "si abbassa" a mangiare quasi qualsiasi cosa gli propiniamo.
L'altra sera Mr T ha preparato un ottimo pesce impanato (ricetta di sua creazione, ottenuta a seguito di diverse sperimentazioni).
BUH: Che buono questo pesce papà!
Murasaki: E' vero BUH! Papà diventa sempre più bravo in cucina, non trovi?
BUH: Certo mamma... e sai perché?
Murasaki: No, perché?
BUH: Mamma... E' perché noi gli abbiamo regalato quel libro con tutte le ricette, così lui ha imparato a cucinare questo pesce buonissimo!
Mr T: [...]
E' curioso e si diverte a cercare ricette sempre nuove per stupire soprattutto BUH e convincerlo a mangiare pietanze che normalmente rifiuterebbe... anche se quando il nostro ometto ha fame per davvero "si abbassa" a mangiare quasi qualsiasi cosa gli propiniamo.
L'altra sera Mr T ha preparato un ottimo pesce impanato (ricetta di sua creazione, ottenuta a seguito di diverse sperimentazioni).
BUH: Che buono questo pesce papà!
Murasaki: E' vero BUH! Papà diventa sempre più bravo in cucina, non trovi?
BUH: Certo mamma... e sai perché?
Murasaki: No, perché?
BUH: Mamma... E' perché noi gli abbiamo regalato quel libro con tutte le ricette, così lui ha imparato a cucinare questo pesce buonissimo!
Mr T: [...]
mercoledì 11 maggio 2011
Murasaki e il Lovely Blog Award
Grazie alla mia nuova amica e special Mom-to-be ElisabethB(ennet) che mi ha premiata con questo dolcissimo Premio:
Ecco fatto, ora tocca a voi!!
Le regole sono queste:
- linkare chi ci ha premiati
- premiare e avvisare a nostra volta altri 15 blogger
- elencare sette cose che parlano di noi.
Cominciamo col parlare di me. C'è chi ha fatto un elenco di aggettivi che la descrivono e c'è chi ha proprio raccontato brevi episodi della sua vita. Io invece ho deciso di stilare un elenco di cose che mi rappresentano (per una volta escludendo i pargoli):
1) Le passeggiate in montagna e nei boschi
2) Le liste di cose da fare
3) L'immancabile caffè appena sveglia
4) Le scarpe basse
5) I romanzi di Jane Austen
6) I romanzi di Murakami Haruki
7) Il tè al naturale (cioè senza zucchero, miele, latte o limone)
Ora passiamo alle amiche premiate. Molte lo hanno già ricevuto, quindi ho dovuto ridurre il numero a 10, ma spero vada bene lo stesso.
Ho deciso assegnare il premio ai blog scoperti più di recente.
1) Ester (di Famiglia in bottiglia)
2) Stefy di (Whymom)
3) LadyBird (di Mammadisera)
4) Corie (di A piedi nudi nel parco)
8) Valepi (di Tanto per..)
9) Sara (di Il nido di Ale)
10) Titti (di I Monologhi)
Ecco fatto, ora tocca a voi!!
martedì 10 maggio 2011
Murasaki e il week-end in cinque
Io e la Zia Giramondo lo avevamo promesso. Negli ultimi mesi BUH ha passato due fine settimana con zia e famiglia, una volta durante la mia trasferta londinese e un'altra durante la mia trasferta calabrese, così avevamo promesso ai due "ragazzi" che avremmo organizzato una trasferta dell'Amico Lollix a casa nostra.
La varicella di BUH e Sorellina ci ha ostacolati, ma finalmente sabato mattina Mr T è andato sul lago a prelevare l'amico Lollix.
Sono stati due giorni intensi, in cui i due grandi amici hanno alternato senza soluzione di continuità momenti di gioco idilliaco a momenti di litigi furibondi, frasi come "Ma come arrivano già gli zii, io volevo tenerlo ancora un po' con noi" ad altre come "Io non voglio più vederlo, mai più!!".
Insomma la classica routine di due bimbi che crescono insieme.
Il programma di questi due giorni insieme è stato intenso. Sabato pomeriggio siamo andati a teatro, sabato sera Mr T ha preparato la sua mitica pizza, domenica mattina abbiamo fatto una passeggiata con Nonna Bea e Nonno M e poi al parco a giocare.
Dopo Pranzo li abbiamo impegnati con qualche disegno e un bel gioco da tavolo e poi giù nel parco sotto casa a far volare l'aquilone, mentre Mr T vegliava su Sorellina che dormiva.
Dopo la merenda sono arrivati gli zii e la giornata si è conclusa con una pazza gara di automobiline radiocomandate in cortile.
Alla fine della due giorni:
- Mr T ha dichiarato: Se anche avessimo nutrito qualche minimo desiderio di avere un terzo figlio (cosa che comunque non è) dopo questi due giorni ci sarebbe senz'altro passata... sono esausto!
- Lollix ha dichiarato: La prossima volta però voglio dormire tre giorni dalla zia!
- BUH ha dichiarato: ronf ronf ronf!
- Sorellina ha dichiarato [schiacciando i suoi paffuti piedini sul mio naso]: pidini, popumano? Popumano fioi, senti? (Mamma! Odora, senti che delizioso profumo di fiori si diffonde dai miei dolci piedini?)
La varicella di BUH e Sorellina ci ha ostacolati, ma finalmente sabato mattina Mr T è andato sul lago a prelevare l'amico Lollix.
Sono stati due giorni intensi, in cui i due grandi amici hanno alternato senza soluzione di continuità momenti di gioco idilliaco a momenti di litigi furibondi, frasi come "Ma come arrivano già gli zii, io volevo tenerlo ancora un po' con noi" ad altre come "Io non voglio più vederlo, mai più!!".
Insomma la classica routine di due bimbi che crescono insieme.
Il programma di questi due giorni insieme è stato intenso. Sabato pomeriggio siamo andati a teatro, sabato sera Mr T ha preparato la sua mitica pizza, domenica mattina abbiamo fatto una passeggiata con Nonna Bea e Nonno M e poi al parco a giocare.
Dopo Pranzo li abbiamo impegnati con qualche disegno e un bel gioco da tavolo e poi giù nel parco sotto casa a far volare l'aquilone, mentre Mr T vegliava su Sorellina che dormiva.
Dopo la merenda sono arrivati gli zii e la giornata si è conclusa con una pazza gara di automobiline radiocomandate in cortile.
Alla fine della due giorni:
- Mr T ha dichiarato: Se anche avessimo nutrito qualche minimo desiderio di avere un terzo figlio (cosa che comunque non è) dopo questi due giorni ci sarebbe senz'altro passata... sono esausto!
- Lollix ha dichiarato: La prossima volta però voglio dormire tre giorni dalla zia!
- BUH ha dichiarato: ronf ronf ronf!
- Sorellina ha dichiarato [schiacciando i suoi paffuti piedini sul mio naso]: pidini, popumano? Popumano fioi, senti? (Mamma! Odora, senti che delizioso profumo di fiori si diffonde dai miei dolci piedini?)
Parlo di:
BUH,
Famiglia allargata,
Lollix,
Zia Giramondo
mercoledì 4 maggio 2011
BUH e l'attesa dell'estate
Ora di colazione. BUH osserva con attenzione il calendario appeso sulla parete di fronte a lui, mentre fa colazione con latte e cereali.
BUH: Mamma, quando arriva l'estate?
Murasaki: Manca ancora un po' di tempo BUH. Guarda ci sono ancora tutti questi giorni del mese di maggio e poi bisogna arrivare fino al 21 di giugno perché arrivi l'estate.
BUH: [...]
Murasaki: Perché me lo chiedi?
BUH: Perché mamma, io non vedo l'ora che arrivi l'estate, così possiamo andare a casa dei Nonni Calabresi che non li vediamo da mille tempi. Mi mancano, sai?
E come lo capisco! D'altronde lui è da agosto dello scorso anno che non li vede... e chissà quanto manca lui a loro!!
BUH: Mamma, quando arriva l'estate?
Murasaki: Manca ancora un po' di tempo BUH. Guarda ci sono ancora tutti questi giorni del mese di maggio e poi bisogna arrivare fino al 21 di giugno perché arrivi l'estate.
BUH: [...]
Murasaki: Perché me lo chiedi?
BUH: Perché mamma, io non vedo l'ora che arrivi l'estate, così possiamo andare a casa dei Nonni Calabresi che non li vediamo da mille tempi. Mi mancano, sai?
E come lo capisco! D'altronde lui è da agosto dello scorso anno che non li vede... e chissà quanto manca lui a loro!!
martedì 3 maggio 2011
BUH, Sorellina e la "festa dei bambini"
Ogni Primavera, nel grande parco vicino a casa nostra si tiene la "Festa dei Bambini".
La festa è organizzata da una delle associazioni locali e ha lo scopo di raccogliere fondi e nuove adesioni, ma soprattutto ha lo scopo di far divertire i bambini del quartiere.
Di solito ci sono due gonfiabili, uno GIGANTE con lo scivolo e uno più piccolo dove invece i bambini saltano e rimbalzano fino allo sfinimento.
BUH di suo è un po' fifone perciò (esattamente come lo scorso anno) si è limitato a un giro sullo scivolo... troppo veloce per i suoi gusti... e poi non ha fatto altro che saltare e saltare e saltare e saltare insieme ad alcuni amichetti della scuola materna.
E Sorellina? Beh Sorellina non poteva certo rimanere a guardare. Non appena ha visto quel che faceva suo fratellofaronellanotte, si è subito tolta le scarpe e ha iniziato a gridare "ATT'IO ATT'IO!".
Ho dovuto faticare non poco per evitare che si lanciasse nella mischia e che finisse schiacciata sotto il dolce peso di Corky o Andy, ma sono riuscita comunque a farla divertire facendola rimbalzare sul bordo del gonfiabile.
E poi c'è il banchetto della merenda: ai bambini vengono distribuiti acqua e fette di pane e nutella. Quando BUH era piccolo era facile evitare queste trappole, ma ora che lui ha cinque anni è difficile occultare queste oasi di perdizione alla vista della piccoletta. "Att'io Att'io!" ha subito esclamato, quando ha visto suo fratellofaronellanotte servirsi al banchetto della merenda. Io ho provato a rifilarle una fetta di pane senza nulla, ma lei ha subito espresso il suo disappunto, dicendo chiaramente "NO" e indicando le fette di pane farcite. A quel punto la signora gentile le ha messo sul pane un velo leggerissimo di deliziosa crema marrone, facendo la felicità della signorina e un po' meno quella della mamma.
In tutto questo BUH ha continuato a saltare e saltare e saltare per circa un'ora. Così, tornati a casa, per la prima volta nella sua vita, il nostro ometto ha dichiarato:
La festa è organizzata da una delle associazioni locali e ha lo scopo di raccogliere fondi e nuove adesioni, ma soprattutto ha lo scopo di far divertire i bambini del quartiere.
Di solito ci sono due gonfiabili, uno GIGANTE con lo scivolo e uno più piccolo dove invece i bambini saltano e rimbalzano fino allo sfinimento.
BUH di suo è un po' fifone perciò (esattamente come lo scorso anno) si è limitato a un giro sullo scivolo... troppo veloce per i suoi gusti... e poi non ha fatto altro che saltare e saltare e saltare e saltare insieme ad alcuni amichetti della scuola materna.
E Sorellina? Beh Sorellina non poteva certo rimanere a guardare. Non appena ha visto quel che faceva suo fratellofaronellanotte, si è subito tolta le scarpe e ha iniziato a gridare "ATT'IO ATT'IO!".
Ho dovuto faticare non poco per evitare che si lanciasse nella mischia e che finisse schiacciata sotto il dolce peso di Corky o Andy, ma sono riuscita comunque a farla divertire facendola rimbalzare sul bordo del gonfiabile.
E poi c'è il banchetto della merenda: ai bambini vengono distribuiti acqua e fette di pane e nutella. Quando BUH era piccolo era facile evitare queste trappole, ma ora che lui ha cinque anni è difficile occultare queste oasi di perdizione alla vista della piccoletta. "Att'io Att'io!" ha subito esclamato, quando ha visto suo fratellofaronellanotte servirsi al banchetto della merenda. Io ho provato a rifilarle una fetta di pane senza nulla, ma lei ha subito espresso il suo disappunto, dicendo chiaramente "NO" e indicando le fette di pane farcite. A quel punto la signora gentile le ha messo sul pane un velo leggerissimo di deliziosa crema marrone, facendo la felicità della signorina e un po' meno quella della mamma.
In tutto questo BUH ha continuato a saltare e saltare e saltare per circa un'ora. Così, tornati a casa, per la prima volta nella sua vita, il nostro ometto ha dichiarato:
"Mamma, stasera sono proprio distrutto!"
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