La mia amica Laura una volta mi ha detto che per lei «
la principale missione di un genitore è aiutare i propri figli a scoprire e coltivare le proprie passioni» e che quando già da piccoli manifestano da soli e nettamente un'inclinazione è manna dal cielo.
«Insomma, puoi dedicarti ad altro, andare a farti massaggi, il più è fatto!»
Non so se davvero ci si possa dedicare ad altro, ma è bello vedere i propri bambini, anche piccoli, coltivare una loro passione, soprattutto se questa li aiuta a superare l'innata timidezza.
Quest'anno Sorellina a scuola, con il gruppo dei grandi "inventori", ha fatto un percorso/laboratorio di cucina che ha risvegliato in lei una passione irrefrenabile per l'arte culinaria.
Nel corso dei mesi lei e i suoi compagni di scuola hanno impastato e decorato biscotti, preparato pizze, impastato gnocchi, tagliato la verdura per il minestrone, affettato frutta e tanto altro.
Così anche a casa non riusciamo più a contenerla:
Ci sono verdure o frutta da affettare?
Lei è già pronta con grembiule e coltello in mano.
Ci sono torte da impastare?
Eccola lì con la frusta e la bilancia per pesare e mescolare gli ingredienti.