E' il primo giorno di inserimento al nido per BUH e per me. BUH ha quasi 18 mesi e un carattere indipendente, perciò io sono molto, molto tranquilla.
Si aprono le porte del grande ambiente dedicato ai piccoli e BUH entra sicuro, senza nemmeno cercare la mia mano.
Il piccolo individua un camion che gli piace sullo scaffale in fondo alla stanza e si precipita subito a prenderne possesso. Passerà i successivi 45 minuti a esaminare come girano le ruote del camioncino, accuratamente ribaltato per l'occasione*.
Arrivato il momento di salutare l'educatrice e tornare a casa BUH! si mette naturalmente a strepitare perché non vorrebbe lasciare il suo gioco...
27 Settembre 2010
E' il primo giorno di inserimento al nido per Sorellina e per me. Sorellina non ha ancora compiuto 14 mesi, ha un carattere diffidente e - nonostante trascorra la maggioranza delle sue giornate dalla nonna - non ha ancora costruito una sua autonomia rispetto all'entità Mamma.
Sono un po' preoccupata anche se non faccio altro che incoraggiarla raccontandole dei giochi, delle tate e dei bambini che incontrerà.
Si apre la porta, metto Sorellina a terra e le tengo le manine per accompagnarla (ancora non cammina da sola). Avanza veloce, trova un barattolo pieno di macchinine, si siede e inizia a svuotarlo, per poi riempirlo di nuovo... ottimo! Lei adora automobiline e barattoli da riempire.
Mi siedo sul divanetto con le altre mamme e la osservo.
Per cominciare ha un diverbio con un bambino di 16 mesi che cerca di portarle via una macchinina, il bambino capisce subito con chi ha a che fare e decide di lasciargliela, un vero cavaliere!!
Dopo il barattolo Sorellina trova un'altro dei suoi giochi preferiti: un telefono!! E non un telefono giocattolo (di quelli non sa che farsene) ma un telefono vero, con tanto di tastiera, filo e cornetta, così, da vera femmina, si siede, compone il numero e inizia a parlare e ad abbracciare la cornetta, proprio come fa quando parla al telefono con i nonni calabresi!
Intanto la tata Lilly si tiene un po' a distanza, attirando l'attenzione della piccola solo di tanto in tanto; le avevamo spiegato come affrontare Sorellina e sta applicando i nostri consigli: Brava!
Dopo i primi tre quarti d'ora però Sorellina inizia a mostrare irrequietezza, si arrampica sulle mie gambe e inizia a frignare e a tirarmi la camicia, è chiaro che non ne può più di tutti quei nuovi bambini, della tata Lilly e delle mamme dei bambini.
Lilly mi consiglia di non forzarla e di portarla a casa un po' prima... domani andrà meglio!
Che dire di sicuro è andata molto meglio di quanto mi aspettassi in realtà ed è già un sollievo!!
* in quel periodo della sua breve vita BUH catalogava il mondo circostante secondo un criterio fondamentale: quello che gira e quello che non gira. Ma questa è un'altra storia...