Visualizzazione post con etichetta Asilo Nido. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Asilo Nido. Mostra tutti i post

lunedì 18 giugno 2012

Festa di fine anno all'asilo nido

Bye-bye Asilo Nido!
La scorsa settimana si è svolta la festa di fine anno dell'asilo nido.
Certo, l'asilo sarà aperto fino alla fine di luglio, ma la festa di fine anno segna la conclusione del programma educativo. Ormai Sorellina si avvia verso la scuola materna, dove l'accoglieranno la maestra Gioconda e un'altra che spero sapranno capirla come hanno fatto le educatrici del nido.

Sorellina è cambiata tanto in questi due anni e ha imparato a voler bene a Tata Lilly, che ha dovuto lavorare con grande pazienza per far accettare alla piccola le regole di convivenza dell'asilo nido.
Mi ha fatto un grandissimo piacere vedere come, durante la festa, cercasse la sua educatrice nonostante ci fossi io nei paraggi.

mercoledì 23 maggio 2012

Murasaki e la lezione interattiva di disostruzione pediatrica


Ieri sera, su invito delle educatrici del nido, ho partecipato a una "Lezione interattiva sulle manovre di disostruzione pediatriche".
La lezione, patrocinata e promossa dal nostro comune è stata condotta dagli istruttori della Croce Rossa Italiana.

Assistere a questa lezione mi ha fatto molto riflettere, perché a volte basta davvero poco per salvare la vita a un bambino. E come ha detto l'istruttore "non serve essere dei super-eroi, basta conoscere poche e semplici manovre".

lunedì 21 maggio 2012

Sorellina e il laboratorio di cucina (il nostro Food Revolution Day)

Sorellina al tavolo da lavoro!
Come anticipato la scorsa settimana, sabato 19 maggio, per il Food Revolution Day, io e Sorellina abbiamo partecipato al laboratorio di cucina organizzato dal nostro asilo nido.
Questo incontro aveva lo scopo di rendere partecipi i genitori dei laboratori di cucina svolti dai bambini nel corso dell'anno.
I laboratori di cucina proposti al nido hanno lo scopo di avvicinare i piccoli alle verdure in modo ludico, così da spronarli ad assaggiare quei cibi che, una volta in tavola, sono generalmente i meno apprezzati.
Durante l'anno le verdure incontrate dai bambini sono state tra le altre: zucchine, carote, patate e... nientepopodimenoché broccoli,  mentre durante l'incontro di sabato abbiamo lavorato con carote e patate.

sabato 14 aprile 2012

Murasaki e gli ospiti inattesi

Io sono una persona molto abitudinaria per quanto riguarda la gestione della casa, non sono particolarmente entusiasta quando mi vengono annunciati degli ospiti inattesi.
Figuratevi la mia espressione quando ho scoperto che avremmo avuto due ospiti per tutti i giorni di chiusura dell'asilo nido, e cioè da giovedì 5 fino a martedì 10 aprile compreso!!
Per fortuna questi ospiti in particolare sono poco ingombranti e accudirli non è stato un grande sconvolgimento per la nostra routine familiare, anzi è stato divertente occuparmi di loro insieme a BUH e Sorellina, e mi è quasi dispiaciuto quando mercoledì, tornando a casa dall'ufficio, non li ho più trovati ad accogliermi in soggiorno...

lunedì 30 maggio 2011

Murasaki e le istantanee canore di Sorellina

Istantanea nr. 1

Sorellina parla continuamente, esprime in parole qualsiasi cosa le passi per la mente. E quando non parla: canta... sempre!
L'altro giorno, seduta sul seggiolone, continuava a canticchiare: La civeettaaa cololataaa... la civetta colooolata... la civeeettaaa cololaaataaa...

Murasaki: Bella questa canzone Sorellina, è una canzone dell'asilo?
Sorellina: No, è della civetta!!


Istantanea nr. 2

Durante gli spostamenti in auto i piccoli chiedono sempre di ascoltare la "loro musica", così l'altro giorno ascoltavamo un cd di canzoncine in inglese.
Ad un certo punto è iniziata "Twinkle twinkle little star" una canzoncina che spesso cantiamo ai bambini come ninna nanna insieme a "Baa Baa Blacksheep" (quest'ultima nel cd non c'è).

Quando sorellina l'ha sentita ha subito chiesto: Sinoe, canti pue bababesci?
Tradotto: Signore immaginario che vivi nell'impianto stereo della nostra auto, dopo questa canzone, saresti così gentile da cantarmi anche Baa Baa Blacksheep?

mercoledì 1 dicembre 2010

Sorellina e lo spirito di imitazione

Sorellina, come tutti i secondogeniti, pende dalle labbra di suo fratello almeno dall'età di tre mesi.
Quando entriamo in casa si siede per terra accanto a BUH e, come fa lui, si toglie diligentemente le scarpine per poi portarle nell'armadio... sì... beh... in effetti poi lei passa davanti al suddetto armadio aperto almeno un quarto d'ora a prendere scarpe, guardarle provarle e spargerle sul pavimento, ma questa è un'altra storia!

Quando BUH fa un gioco, lei cerca di imitarlo:
- se lui salta sul lettone della nonna, ci prova anche lei,
- se è seduto al suo tavolino a disegnare o "scrivere" lei arriva impugnando come un'arma le sue matitone
- se BUH è seduto sulla poltrona, lei gli si accoccola di fianco.

Naturalmente BUH non sempre è felice di questa passione di Sorellina, ma in fondo si sente importante e non smette mai di rimarcare che è stato lui a insegnarle questo o quello (che ragazzo modesto... tutto la sua mamma!!).

Così, quando al mattino capita che Mr T accompagni a scuola BUH con Sorellina, lei fa esattamente quello che fa suo fratello: si siede sulla panchetta di fianco agli armadietti, si toglie le scarpine e le consegna a Mr T che, dopo aver affidato BUH alla maestra, le rimette le scarpine e la porta al nido!!

venerdì 29 ottobre 2010

Murasaki e le istantanee dall'asilo nido

Il tempo corre più veloce di quanto faccia io, perciò devo fermare queste istantanee prima che mi scappino via...

Dopo la prima settimana di inserimento, non ho più accompagnato Sorellina al nido fino a questa settimana. Per fortuna tra i racconti di Mr T e qualche scambio di battute con Tata Lilly (mentre le passavo al volo la piccolina, prima di correre a prendere il treno) sono riuscita a ricavare qualche istantanea del primo mese di nido della nostra donnina.

ISTANTANEA N°1: pranzo al nido
Avendo Sorellina solo sei denti ed essendo una dei più piccoli tra gli Gnomi, non sempre le sono presentate le stesse pietanze dei bimbi più grandi, perciò...
Tata Lilly: "Sa, signor Mr T? Oggi Sorellina ha mangiato da sola tutta la sua pastina, il secondo e il contorno..."
Mr T: "Bene, mi fa pia..."
Tata Lilly: "Ecco, poi ha visto che i bimbi più grandi mangiavano la pizza e ha iniziato ad agitarsi, indicando la pizza... Gliene abbiamo dato qualche pezzettino, ma se ne è infilati in bocca 4 prima di iniziare a masticare! Allora i successivi glieli abbiamo dati uno alla volta... Poi per fortuna l'abbiamo portata via da tavola, altrimenti avrebbe iniziato a mangiare anche i piatti!"
Mr T: [...]


ISTANTANEA N°2: giochi al nido
Sorellina ha un bel caratterino, lo avevo già detto? E' molto più risoluta rispetto a BUH, che - pur molto socievole - ha sempre avuto un approccio più titubante verso gli altri bambini... 
L'altra mattina quando siamo arrivate al nido c'erano solo due bimbi. Una se ne stava accoccolata sul divanetto, e quando ci ha viste entrare si è infilata in bocca il ciuccio fingendo indifferenza, sperando in tal modo di non attirare l'attenzione del piccolo tornado; un altro invece giocava sul tappeto con un barattolo e tante macchinine.
Sorellina si è diretta con decisione verso quest'ultimo, ha preso possesso del barattolo e ha iniziato a dettare lei le regole del gioco, con grande sconforto del suo "amichetto".

venerdì 8 ottobre 2010

Sorellina e il nido

Oggi, 8 ottobre 2010, possiamo affermare che la fase uno dell'inserimento al nido si è conclusa con successo.
Sorellina questa settimana ha continuato a frequentare ad orario ridotto (dalle 10 alle 12.15 circa), ma ha affrontato distacchi sempre più lunghi e ha pranzato al nido tutti i giorni.

Alla fine, grazie soprattutto all'approccio delicato delle educatrici, si è adattata discretamente al nuovo ambiente, ha pianto soltanto quando i due o tre bimbi più difficili piangevano forte (e ci credo poverina, si sarà spaventata), ma poi si è sempre fatta consolare velocemente. Questa mattina, addirittura, non ha nemmeno piagnucolato quando Nonna Bea l'ha affidata a tata Lilly.

E poi... beh... si è fatta conoscere per quella bimba affamata di cibo e di vita che noi abbiamo già imparato a conoscere in questi 14 mesi. Tata Lilly si è complimentata perché non aveva mai visto una bambina così piccola mangiare così bene da sola. "Tutto merito della pazienza della mamma", ha elogiato Nonna Bea.
"Tutto merito della fame e del senso pratico di Sorellina", la correggo io.

Certo, perché Sorellina davanti a un piatto di cibo non vede altro che quello e non si dà pace finché non lo rende pulito e lucido, spazzolando fino all'ultima briciolina. Non riesco davvero a immaginarla mentre aspetta serafica che l'educatrice abbia finito il giro del tavolo per avere finalmente il suo boccone. Per questo Sorellina, senza aspettare tata Lilly, prende la forchettina e si infilza il pesciolino da sola e mangia e mangia e finisce con tale anticipo rispetto agli altri Gnomi che, per tenerla buona, tata Lilly deve passarle dei pezzetti di pane tra una pietanza e l'altra. Il rischio, altrimenti, è che allunghi le mani nei piattini degli altri piccoli commensali e che ripulisca anche la loro parte di pranzo!!

venerdì 1 ottobre 2010

Murasaki e l'inserimento al nido (2)


E' fatta! La prima settimana di inserimento al nido è terminata e... devo ammetterlo, Sorellina se l'è cavata molto meglio di quanto avrei osato sperare.

In questi primi cinque giorni ha giocato con macchinine, costruzioni, legnetti, catenelle e barattoli di latta... Si è adattata a districarsi in una giungla popolata di Gnomi (questo è il nome della classe) bipedi, quando lei esplora ancora il mondo circostante gattonando, si è rincuorata alla vista dell'unico altro Gnomo a quattro zampe della classe e ha pian piano preso confidenza con tata Lilly, la sua educatrice di riferimento.

Si è comportata bene ieri, durante il primo distacco (durato circa 10/15 minuti), anche se poi quando l'ho portata da Nonna Bea non ne voleva sapere di staccarsi da me.
Si è comportata bene perfino oggi, con un distacco durato quasi 40 minuti.
Si è comportata bene, nonostante io abbia interrotto il gioco cui si stava dedicando per dirle, scandendo bene le parole: Piccola, mamma esce, ma tornerà presto, mi raccomando fa la brava!
Io ho voluto essere chiara perché non potevo sopportare l'idea che si accorgesse della mia assenza per caso e si sentisse abbandonata per davvero. Così, quando ha capito, ha iniziato a dire: GNA GNA GNA GNA GNA (No mamma, ti prego rimani qui con me), cercando contemporaneamente di arrampicarsi su di me per non lasciarmi andare.
Io sono stata forte, non ho vacillato (almeno davanti a lei), l'ho portata da Tata Lilly che aveva iniziato a fare le bolle di sapone, ho girato i tacchi e sono andata nello stanzino a decorare la copertina dell'album insieme alle altre mamme.

Le altre mamme. Alcune, come me, sono al secondo inserimento, altre sono al primo e abbiamo dovuto staccarle a forza dalla porta, mentre tendevano le orecchie per capire se il bambino che piangeva fosse il loro oppure no. Poi, però, nello stanzino il tempo è volato anche per quelle mamme, e al ritorno abbiamo trovato Tata Lilly con due bambini abbarbicati al collo, alcuni che giocavano nella casina e altri accoccolati con le altre due educatrici del gruppo.

Sorellina se ne stava beatamente in braccio a Tata Nella. Si è comportata bene, mi hanno detto, "è andata un po' in crisi solo all'inizio, quando gli altri bambini si sono messi a piangere forte, ma si è fatta consolare velocemente". Insomma, chi lo avrebbe detto? Se abbiamo superato questa settimana ce la possiamo fare!

In ogni caso io ormai ho dato, la prossima settimana di inserimento tocca a Mr T.

martedì 28 settembre 2010

Murasaki e l'inserimento al nido

3 Ottobre 2007

E' il primo giorno di inserimento al nido per BUH e per me. BUH ha quasi 18 mesi e un carattere indipendente, perciò io sono molto, molto tranquilla.
Si aprono le porte del grande ambiente dedicato ai piccoli e BUH entra sicuro, senza nemmeno cercare la mia mano.
Il piccolo individua un camion che gli piace sullo scaffale in fondo alla stanza e si precipita subito a prenderne possesso. Passerà i successivi 45 minuti a esaminare come girano le ruote del camioncino, accuratamente ribaltato per l'occasione*.
Arrivato il momento di salutare l'educatrice e tornare a casa BUH! si mette naturalmente a strepitare perché non vorrebbe lasciare il suo gioco...

27 Settembre 2010

E' il primo giorno di inserimento al nido per Sorellina e per me. Sorellina non ha ancora compiuto 14 mesi, ha un carattere diffidente e - nonostante trascorra la maggioranza delle sue giornate dalla nonna - non ha ancora costruito una sua autonomia rispetto all'entità Mamma.
Sono un po' preoccupata anche se non faccio altro che incoraggiarla raccontandole dei giochi, delle tate e dei bambini che incontrerà.
Si apre la porta, metto Sorellina a terra e le tengo le manine per accompagnarla (ancora non cammina da sola). Avanza veloce, trova un barattolo pieno di macchinine, si siede e inizia a svuotarlo, per poi riempirlo di nuovo... ottimo! Lei adora automobiline e barattoli da riempire.
Mi siedo sul divanetto con le altre mamme e la osservo.
Per cominciare ha un diverbio con un bambino di 16 mesi che cerca di portarle via una macchinina, il bambino capisce subito con chi ha a che fare e decide di lasciargliela, un vero cavaliere!!
Dopo il barattolo Sorellina trova un'altro dei suoi giochi preferiti: un telefono!! E non un telefono giocattolo (di quelli non sa che farsene) ma un telefono vero, con tanto di tastiera, filo e cornetta, così, da vera femmina, si siede, compone il numero e inizia a parlare e ad abbracciare la cornetta, proprio come fa quando parla al telefono con i nonni calabresi!
Intanto la tata Lilly si tiene un po' a distanza, attirando l'attenzione della piccola solo di tanto in tanto; le avevamo spiegato come affrontare Sorellina e sta applicando i nostri consigli: Brava!

Dopo i primi tre quarti d'ora però Sorellina inizia a mostrare irrequietezza, si arrampica sulle mie gambe e inizia a frignare e a tirarmi la camicia, è chiaro che non ne può più di tutti quei nuovi bambini, della tata Lilly e delle mamme dei bambini.
Lilly mi consiglia di non forzarla e di portarla a casa un po' prima... domani andrà meglio!

Che dire di sicuro è andata molto meglio di quanto mi aspettassi in realtà ed è già un sollievo!!

* in quel periodo della sua breve vita BUH catalogava il mondo circostante secondo un criterio fondamentale: quello che gira e quello che non gira. Ma questa è un'altra storia...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...