lunedì 27 giugno 2011

BUH e la fiaba del bambino che non dormiva mai (LA FINE!)

Il Bambino che non dormiva mai e i suoi genitori

Ed eccoci qui... finalmente... la fine!!

Eravamo rimasti all'incontro con gli zii, che stanno per rivelare i loro poteri magici all'avventuroso bambino.

“Ma non ci sono ponti e il fiume è così grande… come potrò attraversarlo?” chiese il bambino.
“Non temere – lo rassicurò la Zia – io ho il potere dell’Erba e con un incantesimo posso creare un ponte di erba e giunchi!”. Detto fatto, la zia fece apparire un ponte che attraversava il grande fiume.
Da lì, però, il bambino doveva proseguire il viaggio da solo. Lo zio lo salutò e gli disse: “Voglio farti un dono… io ho il potere del Sole perciò ti donerò questa bacchetta del Sole per…”

BUH: No mamma, non era una bacchetta del sole…
Murasaki: Ma lo zio ha il potere del sole, la bacchetta può servirgli a illuminare…
BUH: No mamma, facciamo che era una bacchetta con il potereeeee… del FUOCO!!
Sorellina: scì... FUOTOO FUOTOOO!!
Murasaki: Ma tu non stavi dormendo?
Sorellina: NO, FUOTOOO, FUOTOOO!!

E lo zio disse: “Ti dono questa bacchetta che ha il potere del Fuoco e ti guiderà quando la strada si farà più buia.”
Il bambino allora salutò gli zii e si rimise in viaggio, portando nel suo zainetto il carillon, il campanello magico e la bacchetta del fuoco.
Cammina, cammina giunse alla montagna. Iniziò a salire, ma gli alberi e i cespugli erano molto fitti, tanto da oscurare la luce del sole. Allora il bambino prese la bacchetta donatagli dallo zio e pronunciò la formula magica: “Abracadabra, accada quel che accada, bacchetta del fuoco illumina la mia strada!”
La bacchetta si illuminò e il bambino riuscì facilmente a raggiungere la cima della montagna.
Intanto si era fatto buio. Il bimbo, naturalmente, non poteva dormire, ma si sdraiò sul prato a osservare il cielo stellato, quando all’improvviso riconobbe la sua cara amica, la Stella della Sera.
“Hai visto? – le disse – sono riuscito a trovare la strada per la Foresta dei Sogni!”
“Sei stato abile e coraggioso! – disse la Stella della Sera – Domani scenderai dalla montagna e troverai un cancello. E’ il cancello che protegge la Foresta dei Sogni. Se riuscirai ad aprirlo, finalmente potrai dormire e sognare come tutti gli altri bambini”.


Il mattino seguente il bambino scese dalla montagna e, come annunciato dalla Stella, trovò il cancello dei sogni. Il cancello era ben chiuso, sembrava non ci fosse proprio il modo di aprirlo.
Il bambino si sentiva scoraggiato, così per riflettere meglio decise di fare una buona colazione con la frutta che gli aveva dato la zia il giorno prima, quindi aprì il suo zainetto. In quel momento si ricordò che nello zainetto c'erano anche il campanello magico del Folletto, il carillon dei nonnini e la bacchetta del fuoco dello zio. Forse quegli oggetti gli avrebbero suggerito il modo di aprire il cancello.

BUH: può usare la bacchetta del Fuoco?
Murasaki: Ma la bacchetta del Fuoco è troppo luminosa non va bene per dormire...
BUH: allora cosa usa?
Murasaki: Prova a pensarci potrà usare il campanello magico? Sai il campanello ha un suono simile a quello della sveglia...
BUH: eh no, la sveglia serve a svegliarsi... non va bene per sognare...
Murasaki: giusto! Quindi cosa rimane?
BUH: il carillon dei nonnini!! 

Dopo aver riflettuto sulle caratteristiche dei tre oggetti il bambino capì che per aprire il cancello avrebbe dovuto usare il carillon dei nonnini, perché il campanello era troppo rumoroso, mentre la bacchetta del Fuoco era troppo luminosa. Allora decise di provare a usare il carillon, che produceva una musica molto dolce che rilassava e aiutava ad addormentarsi... insomma almeno aiutava chi poteva dormire!!


Quando il carillon iniziò a suonare il cancello si aprì accogliendo il bambino nella Foresta dei Sogni.
Il bambino, felice di essere riuscito nella sua impresa, varcò la soglia della Foresta dei Sogni, ma poi si chiese: "E ora?".
In quel momento sentì risuonare la voce della Stella della Sera che gli disse: "Ora hai compiuto il tuo viaggio. Chiudi gli occhi e pensa al posto più bello e tranquillizzante che conosci".
"La mia casa... la mia casa con papà e mamma sono il posto più bello e tranquillizzante che conosco...".
La casa del Bambino che non dormiva mai
"Allora concentrati su quel luogo, conta fino a cinque e riapri gli occhi".
"1... 2... 3... 4... 5"
Il bambino iniziò a sentire un profumino invitante, aprì gli occhi e vide la mamma che preparava la sua colazione preferita a base di pancake, sciroppo d'acero e more di gelso.
"Bentornato!", esclamò la mamma, e subito gli chiese: "Hai fame?"
"Sì, certo! Ma prima vorrei fare un pisolino...".

Il bambino si accoccolò sul divano e sì addormentò abbracciato alla sua mamma. La magia della Stella della Sera era compiuta. Ora il bambino poteva dormire e sognare come tutti gli altri bambini.


- FINE -

Il nostro BUH ha apprezzato molto questa fiaba inventata da noi e spero che l'abbiate apprezzata anche voi, o che la apprezzeranno i vostri bimbi se vorrete raccontarla.

 Per chi avesse perso le due puntate precedenti:
BUH e la fiaba del bambino che non dormiva mai (2)

*I tratti in verdone non sono opera di BUH, ma di Sorellina... che aveva trovato il disegno incustodito e ha voluto lasciare il suo contributo!!

6 commenti:

  1. Me la stampo per la nana.
    Lui, il nano maschio, non apprezza fiabe inventate, vuole che gli leggiamo un libro e ora, da poco, è passato ai libri da grandi. Siamo a Roald Dahl... :DDDD

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  2. Aaahhh i libri di Roald Dahl li adoro... non vedo l'ora che sia abbastanza grande per leggerli anche a lui!!

    Quanto a BUH è piaciuta più che altro l'idea di inventare insieme... ora mi ha chiesto se ne possiamo inventare un'altra :D

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  3. Che bellaaaaaaa, è piaciuta tanto anche a me! xD

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  4. oooh la Zia col potere dell'Erba mi ha fatto avere un attimo di svarione hihhihihi
    Grazie di essere passata, carissima, e grazie della storia (questa e quella della tua amica) :-)

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  5. Ah beh in effetti lo svarione era venuto anche a me... poi mi sono ripresa ;-)

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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