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venerdì 9 marzo 2012

Murasaki e l'organizzazione casalinga (che se non ci fosse Mr T...)


Qualche mese fa ho partecipato a un'inchiesta online dal titolo: Madre-Non Madre. Scopo dell'indagine era scoprire quali fossero i desideri, le necessità, gli ostacoli e le aspettative delle giovani donne (nate tra il 1970 e il 1989) di fronte alla sfida della maternità. Le partecipanti sono state quasi 3.000 equamente distribuite tra madri (51.5%) e non madri.

"Dai quasi 3000 questionari raccolti in poche settimane, è affiorato un quadro sempre più problematico della relazione tra maternità, lavoro e welfare, in Italia".
Emerge però un dato interessante sui padri di oggi (peraltro già constatato in un recente studio: Paternità e cura familiare) che si rivelano più attenti e collaborativi nella cura dei figli.

Certo, guardandomi in giro, mi rendo conto che per molti la strada da percorrere è ancora lunga, ma io nel mio piccolo sono tra le fortunate che possono vantare un compagno che dal primo momento ha fortemente voluto occuparsi dei nostri bambini.

venerdì 25 febbraio 2011

Murasaki e... la saga scozzese

Certo! Ormai mio malgrado questa storia degli scozzesi è diventata una saga.

Perché non bastavano i problemi con le prenotazioni e la febbre prima della partenza, non bastava il giornalista ammalato e e la simpatica receptionist che mi ha addebitato l'intero ammontare della camera super-lusso dell'hotel a cinque stelle...

Quando pensavo di essermi ormai lasciata tutto alle spalle è arrivata la lettera.
Lunedì sera tornando a casa ho trovato una lettera della banca nella cassetta della posta che annunciava:

Gentile signora Murasaki,
abbiamo notato degli strani movimenti sulla sua carta di credito, probabilmente illeciti, perciò abbiamo deciso arbitrariamente e - naturalmente - senza consultarla, di bloccare la sua carta di credito ed emetterne una nuova che le arriverà nelle prossime settimane...

In preda al panico sono andata a controllare sul sito della carta di credito, ma i movimenti registrati erano i miei a Londra: L'hotel (sigh) - té e tazze da Whittards - pranzo da Wasabi. Oltre alla spesa all'Esselunga e così via...

L'unico dubbio era che ci fosse qualcosa di ancora non contabilizzato sul sito, perciò ho subito chiamato il servizio clienti.

Operatore: No signora Murasaki non ci sono altri movimenti oltre a quelli... ah è stata davvero lei a effettuare quelle spese?
Murasaki:... eh beh sì, insomma non è che ho speso 1.000 euro in un giorno e... poi comunque avreste potuto telefonare e chiedere conferma prima...
Operatore: Ma signora di sicuro la sua agenzia avrà provato a contattarla [giuro non ho ricevuto una telefonata che sia una] ma non trovandola... ehm nel dubbio avranno preferito bloccare la carta!!

"E va bene..." rispondo rassegnata, io però della carta di credito avevo bisogno.
Stasera parto per il Sud e dovevo acquistare i biglietti, ma potevo farlo solo online, perciò sono andata di corsa ad attivare una carta prepagata, che magari prima o poi torna comunque utile.

Insomma oggi parto per andare dai Nonni Calabresi, BUH lo abbiamo mandato in montagna con la zia Giramondo, lo zio Francese e i loro figlioli, così non pensa alla mamma che non c'è e respira un po' d'aria buona.
Sorellina dorme da Nonna Bea e Mr T un po' si riposa con il suo ginocchio malconcio.

Quanto agli Scozzesi: speriamo che questo sia stato l'ultimo capitolo della saga.

martedì 15 febbraio 2011

Murasaki e gli Scozzesi (2)



Gentile Signora TravelManager che (come già detto) di lavoro fai solo quello.

Ti scrivo per ringraziarti perché grazie a te quello che poteva essere un banale e noioso press trip mi ha riservato numerose sorprese prima, durante e persino dopo il suo svolgimento.
Certo, dopo lo scambio di data alla prima prenotazione e l'errore nell'inserimento del cognome del giornalista alla seconda prenotazione, potevo pensare che fosse finita lì e invece...
E invece al momento del check-out dall'hotel una simpatica receptionist mi ha addebitato sulla carta di credito (la mia personale) l'intero ammontare della camera super-lusso dell'hotel a cinque stelle in cui avete avuto la fantastica idea di organizzare l'evento per clienti e giornalisti.

Per fortuna sono arrivata prima del duo di giornalisti finanziari, così sono riuscita a evitare che la stessa sorte toccasse anche a loro.
Per fortuna, dopo qualche telefonata (non certo a te cara signora TravelManager che dato che si era già di sabato non eri nel tuo ufficio dove ti occupi soltanto di organizzare viaggi ed eventi vari) sono riuscita a rintracciare qualcuno che spiegasse a quella rincitrullita a cinque stelle che almeno le stanze dei giornalisti dovevano essere pagate direttamente dalla società che ci ospitava e non da noi...

Per fortuna, infine, dopo il check out e dopo aver depositato i giornalisti allo stadio di Twickenham per la disastrosa partita del sei nazioni, la mia giornata non è più dipesa dalla tua organizzazione, così mi sono fatta una passeggiata per Trafalgar Square, Picadilly e infine St James Park a rilassarmi al sole seduta su una panchina. Per fortuna.



Grazie ancora signora TravelManager e la prossima volta... beh la prossima volta vi mando il collega D

venerdì 11 febbraio 2011

Murasaki e gli Scozzesi

[Qualche settimana fa]
Email del Capo: Cari Murasaki e D. Tra qualche settimana, come sapete, il nostro cliente scozzese ci ha chiesto di portare un trio di giornalisti finanziari al suo evento a Londra... chi si offre per accompagnarli?
Email di D a Murasaki: vacci tu vacci tu vacci tu!!!
Murasaki tra sè e sè: direi che una bella notte in albergo superlusso libera dalla prole non mi dispiacerebbe.
Email di Murasaki al Capo: Se a D non dispiace posso accompagnarli io!!!

Mai decisione fu più funesta...
Naturalmente poco dopo abbiamo saputo che lunedì 7 febbraio avrebbero operato Mr T al ginocchio... ma era solo il primo presagio... La scorsa settimana scopriamo che la simpatica TravelManager del cliente (no dico una che di lavoro fa solo quello!!) aveva prenotato per il 25-26 febbraio invece che per l'11-12. E va bene! Cambia le prenotazioni... Ieri pomeriggio controllo le prenotazioni e scopro che quella di uno dei giornalisti: NON ESISTE!! Contattare il numero verde, e grazie per aver scelto la nostra compagnia aerea...

Ehm, Signora TravelManager che di lavoro fai solo quello, almeno inserire correttamente i cognomi noooo?!
Comunque il problema sembra risolto.

Come se non bastasse Sorellina e io ci siamo ammalate, ieri sono andata in ufficio con la febbre per finire le ultime cose, finché il Capo, non mi ha letteralmente buttata fuori perché andassi a casa a riposarmi un po'...

Oggi sto meglio, ma viste le premesse sono piuttosto in ansia per questo viaggio, speriamo che vada tutto bene... Figurarsi che i colleghi mi hanno detto: non telefonare quando arrivi, telefonaci dopo il check-in, giusto per sicurezza!!!

sabato 5 febbraio 2011

Murasaki e la latitanza dal blog (3)

Davvero non so spiegarmelo. Non sono mai stata lontana dal blog per così tanto tempo, eppure è già passato più di un mese.

Qualche amica blogger mi ha scritto chiedendomi come stiamo, dato che è da un po' di tempo che non legge delle vicissitudini della famiglia Murasaki... l'ultimo mese è stato a dir poco intenso.

A metà dicembre Mr T si è rotto un ginocchio nientepopodimeno che appendendo le decorazioni di Natale. Stava appendendo il tradizionale pupazzo di neve alla porta, quando...scendendo dalla scala ha messo il piede in fallo e gli si è distorto il ginocchio. Risultato: da oltre un mese Mr T deambula con le stampelle, è dolorante e la vita è diventata più frenetica del solito.

Per sintetizzare l'ultimo mese: c'è stata la tradizionale settimana in montagna con la zia giramondo, la zia romagnola e, novità dell'anno, la zia del Giappone!! Ci sono state scivolate sulla neve, camini accesi, bagni alle terme e la cioccolata calda di Babbo Natale.

Per me e Sorellina c'è stata la gastroenterite virale e non ne siamo uscite che a metà gennaio.

Intanto Mr T è stato sempre peggio e finalmente lunedì lo opereranno.
Naturalmente non poteva finire qui, perciò io (che non faccio praticamente mai viaggi di lavoro) venerdì e sabato della prossima settimana porterò a Londra un terzetto di giornalisti finanziari a un evento con annessa partita Inghilterra-Italia del Sei Nazioni, abbandonando Nonna Bea e Nonno M in balìa di un Mr T convalescente, e di due bambini sempre più pestiferini. Per fortuna sabato la zia giramondo verrà a prendersi almeno BUH e lo porterà in gita sul lago, così i nonni e Mr T avranno un po' di tregua e lui si divertirà con il suo amico per la pelle Lollix.

martedì 31 agosto 2010

Murasaki e il rientro... col botto!

Siamo tornati! Le ferie sono finite e tutto al rientro si è svolto come da copione.

La riduzione di orario per allattamento è terminata proprio prima della partenza, così non solo sono tornata in ufficio, ma ci sono tornata per otto ore consecutive. E naturalmente ho avuto i classici sintomi da primo giorno al computer: vista tremolante, nausea e mal di testa... altro che botto è stato uno schianto!

BUH! è stato il più felice, perché è tornato all'estivo, mentre Sorellina, pur felice di stare con nonna Bea e papà, ha avuto qualche scompenso dopo le tre settimane passate in simbiosi con mamma e fratello.

Quando mi ha vista entrare in casa, infatti, ha esclamato: MAMMAAAAA! e ha subito proteso le braccine, non solo, subito dopo ha detto: ahpitcià ahpitciàa, tiitttiii, taatte - che (abbinato a una manina che tenta di aprirmi la camicia) significa: Mammina, mi sei mancata così tanto, non è che adesso mi concederesti una coccolina? Un sorso di quella bevanda bianca e dolce che mi dice che sei tornata e non te ne andrai di nuovo via?

E io, che davanti a queste richieste ho la fermezza di una gelatina, naturalmente ho ceduto subito, anche se era ora di cena... come non accontentarla? Senza contare che mi ha riempita dei suoi baci speciali e un po' sbauscianti, che consistono nello spalancare la sua boccuccia e mangiucchiarmi le guance... Tanto poi ha mangiato comunque quasi tutto quello che c'era nel piatto.

Tornate a casa Sorellina mi è rimasta avvinghiata fino a che non si è addormentata, e poi mi sono concessa a BUH! per la chiacchierata serale prima della nanna, in modo che avesse anche lui la sua parte di coccole.

Messi a letto i pargoli avrei voluto subito scrivere il post del rientro, ma la stanchezza ha prevalso e sono riuscita a malapena a raggiungere il letto... tanto il pigiama già lo indossavo su premurosa richiesta di BUH!, perché "mamma, devi indossare il pigiama per riuscire ad addormentarti..."

giovedì 18 marzo 2010

Sorellina e il ritorno al lavoro di mamma Murasaki

Ebbene sì. E' già passato un mese dal mio ritorno al lavoro... e che posso dire? Non so se sia un bene o un male, ma solo dopo una settimana mi sembrava di non essermene mai andata, come se quegli otto mesi di sospensione dalla realtà concreta del "mondo fuori" non ci fossero mai stati.
Eppure ci sono stati. E c'è una piccolina che ha protestato vistosamente per questo ritorno alla realtà...

Sì.
C'è una piccolina che è molto diversa da suo fratello maggiore
che è molto determinata e già sa - ahimé - come ottenere quel che vuole

C'è una piccolina che, quando ha fame, ingurgita i suoi papponi a un ritmo inverosimile
almeno per una madre abituata ai ritmi rallentati di BUH

C'è una piccolina che piange se qualcuno che non conosce la saluta
e a volte anche se la saluta qualcuno che conosce

C'è una piccolina che amava le visite da Nonna Bea
finché non scoprì che si infittivano e si allungavano sempre più

C'è una piccolina che, per questo, decise di protestare con decisione
scoppiando in un pianto dirotto ogni qualvolta vedeva rispuntare la mamma

C'è una piccolina che non contenta continuava a protestare
anche a casa la sera e poi al mattino tornando dai nonni
perché non capiva come mai papà e mamma continuassero a sparire...

Un giorno, però, questa piccolina fece una scoperta importante: papà e mamma sparivano tutti i giorni, è vero, ma poi tutti i giorni facevano ritorno da lei, e così anche il suo fratellone adorato. Per questo un giorno, di punto in bianco, la nostra piccolina smise di protestare e scoprì anche che dai nonni ci si diverte un mondo!!

Da allora devo dire che io e Mr T ci sentiamo molto sollevati.

lunedì 15 febbraio 2010

Murasaki e il ritorno al lavoro

Oggi è stato il giorno, sì, oggi ho fatto ritorno in ufficio.
Ieri ero un po' agitata e la piccola, che è stata agitata per tutto il giorno, di certo non ha aiutato.
Farò orario ridotto fino a fine aprile con entrata alle 9 e uscita alle 16, devo prendere il treno delle 8.03, massimo 8.08 per arrivare in ufficio senza correre perciò tutto deve essere programmato nei minimi dettagli:

ORE 6.30-7.25
- sveglia
- fare colazione
- lavarsi e vestirsi
- prendere Sorellina ancora in pigiama e infilarla nel sacco a pelo dell'ovetto
- caricarla in auto

ORE 7.35-7.56
- arrivo a casa dei nonni
- consegna di vestitini, pannolini etc
- poppata (per fortuna Sorellina è una scheggia)

ORE 8.03
- prendere il treno

Mr T ed io pensavamo che il primo giorno sarebbe stato un delirio e invece ce l'abbiamo fatta, come inizio direi che non è male!!

Quanto invece al rientro in ufficio, ammetto di essermi sentita un po' spaesata.
Non avevo cose particolari da fare perciò ho letto i giornali (lavoro in un ufficio stampa), ho fatto una riunione di pochi minuti con i capi e nel pomeriggio mi sono fatta aggiornare da due colleghi su clienti vecchi e nuovi.
Verso la fine non riuscivo quasi più a seguire la mia collega: sentivo solo un vago bla bla bla, mentre lottavo con le palpebre che volevano chiudersi ad ogni costo.
Speriamo vada meglio nei prossimi giorni.

Al ritorno a casa dei nonni BUH mi ha accolta con un bacio, mentre Sorellina dapprima mi ha guardata sorridendo e poi è scoppiata a piangere.
Naturalmente non mi sono scomposta, lo fa ogni volta che la lascio dalla nonna. Quando torno, se non la prendo subito in braccio quella smorfiosa si mette a piangere.
Speriamo vada meglio anche per lei nei prossimi giorni.
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