mercoledì 19 maggio 2010

Murasaki e il caos che prende il sopravvento

Non importa quanti sforzi si facciano, il caos è sempre lì, in agguato, che cerca il minimo spiraglio per riuscire a prendere il sopravvento su tutto e tutti.

C'è stata la festa di compleanno di BUH, ma siamo sopravvissuti, c'è stato il battesimo di Sorellina, e anche lì siamo riusciti a frenare il caos, ma poi Mr T si è ammalato, un virus davvero aggressivo che lo ha spalmato sul letto per oltre una settimana...

Per fortuna Mr T non fa parte di quella categoria di uomini che si lamentano al minimo malore, ma questa volta è stata proprio una batosta, non riusciva quasi a muoversi dal letto ed è stato lì che - sfregandosi le mani - il caos è venuto a bussare alla porta di casa Murasaki.

Alle 5 arrivavo da Nonna Bea, prelevavo i bambini e tornavo a casa per preparare la cena: naturalmente Sorellina si disperava perché voleva solo stare in braccio, mentre BUH reclamava con decisione la sua dose di attenzioni.
Come se non bastasse, di tanto in tanto Mr T si alzava dal letto, veniva in sala, si sedeva sulla poltrona e si lagnava perché i bambini urlanti facevano aumentare il suo mal di testa (restare a letto no, eh?).

Pensate che il caos sia questo? No, per lo meno non solo questo. Le prime due sere sono riuscita a sistemare subito la cucina e qualcosina in giro per la casa, ma alla terza ho iniziato ad addormentarmi alle 21 con i bambini e ho perso il controllo.
Al mattino riuscivo a risistemare al volo la cucina e al massimo a stendere i panni lavati la sera prima, poi i panni puliti hanno iniziato ad accumularsi sull'asse da stiro aperto in soggiorno, le ceste nei due bagni traboccavano di panni sporchi, i giocattoli ricoprivano ogni centimetro quadrato del nostro appartamento, il lavello in cucina straripava di piatti e pentole... finché finalmente è arrivato il sabato, ho lasciato i piccoli da Nonna Bea e ho riportato quasi tutto alla normalità.

Ma come fanno, mi chiedo, le mamme che lavorano e non hanno accanto un compagno che le aiuti, o che hanno un compagno/marito che sta fuori spesso per lavoro? Io dopo questa esperienza SO per certo che non potrei mai farcela e nutro una sana invidia per quelle mamme che si trovano in situazioni simili e riescono comunque a gestire decorosamente la loro casa.

Anzi, se ce ne fosse una all'ascolto disposta a darmi qualche consiglio in merito, io sono pronta!! Ditemi per favore come se ne esce... devo solo aspettare che Mr T stia meglio? Che Sorellina diventi un po' meno esigente? Che BUH diventi meno mammone?

3 commenti:

  1. con un figlio solo, lavorando tutto il giorno e con un marito bravissimo ma un pò bambinone (e con due cani - boxerina :-) ) ti dico che si sopravvive...un pò fuori di testa ma si sopravvive...certo, non vedo l'ora di fischiare il nano al nido a Settembre...ma questa è un altra storia!!

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  2. :-)
    eh si, settembre... pensa che io da settembre tornerò a lavorare a tempo pieno, allora il caos si trasferirà in pianta stabile a casa Murasaki!!

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  3. concordo con boxerina: situazione identitica.

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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