mercoledì 30 settembre 2015
Scuola primaria: 2015 è il turno di Sorellina
Sorellina diventa grande e dal 14 settembre ha fatto il suo debutto alla scuola primaria.
Ammetto che eravamo piuttosto preoccupati. Eravamo abituati a una Sorellina timida, che non ama i cambiamenti e che ha ancora bisogno delle coccole, tanto che durante l'ultimo anno di materna, ancora chiedeva alle sue maestre di essere abbracciata, oppure si attaccava alle loro gambe per attirare l'attenzione.
Per non parlare del fatto che fino a qualche mese fa scoppiava a piangere al solo sentire nominare la scuola primaria. Poi però qualcosa è pian piano cambiato. È arrivato agosto, l'abbiamo accompagnata a comprare un bellissimo zaino di Star Wars, anzi di Darth Vader, e per non essere troppo nerd ci abbiamo abbinato un tenerissimo astuccio dei cuccioli.
venerdì 25 settembre 2015
Cose da sapere prima di adottare un animale domestico
Che si tratti di un cane, di un gatto o di un coniglio nano, l'animale di casa diventa per il bambino un amico fedele e insostituibile e il piccolo si prenderà cura del suo amico a quattro zampe, dandogli da mangiare, facendolo giocare o portandolo a spasso.
Adottare un cucciolo, tuttavia, non è una cosa da fare a cuor leggero, come quando compriamo un giocattolo per i nostri figli.
Sono tante le cose da sapere prima di adottare un animale domestico.
Ed è proprio di questo che hanno parlato gli esperti intervenuti sabato scorso all'incontro “Crescere con un pet”, organizzato da Mysocialpet, FattoreMamma e VETSforPETSOnlus, con la collaborazione di “A scuola di PetCare® di PURINA”.
giovedì 17 settembre 2015
Crescere con un Pet a Milano: noi ci andiamo e voi?
Vinicio (detto Vinnie) il cagnolino della cugina Babpsa |
Noi non abbiamo animali in casa, ma sin da piccoli Gugo e Sorellina sono stati a contatto con i gatti di nonna Bea e poi con Vinnie, il cagnolino che da qualche anno tiene compagnia alla nonnacalabrese.
Se con i gatti il rapporto è sempre stato di relativa indifferenza, con Vinnie è stato diverso. Gugo si è sempre divertito a giocare con lui, mentre Sorellina da piccola non lo sopportava. Quando era un cucciolo le metteva addosso le zampine per giocare e questo la infastidiva.
Ora le cose vanno molto meglio ad agosto si è perfino offerta di uscire con la nonna per portarlo a fare la sua passeggiata quotidiana, oppure di giocare con lui in giardino.
Insomma è proprio vero che crescere con un animale domestico stimola i bambini a coltivare valori fondamentali come prendersi cura dell’altro e ha effetti benefici su più livelli: educativo, ludico e psicologico.
Ed è proprio di questo che si parlerà sabato 19 settembre all'incontro "Crescere con un Pet", si terrà presso C.A.M. Ponte delle Gabelle, Via San Marco 45 a Milano.
Se volete partecipare ricordatevi di registrarvi (QUI)
Ed ecco quello che succederà:
giovedì 30 luglio 2015
Giocare ai piccoli paleontologi con Dr. Steve Hunters
La passione per i dinosauri di Sorellina è storia nota.
Il suo più grande sogno è quello di incontrare un dinosauro in carne e ossa, ma per il momento si accontenta di accumulare pupazzi e riproduzioni varie di stegosauri, triceratopi, iguanodonti, apatosauri, e chi più ne ha più ne metta... senza contare tutti i libri (alcuni in formato enciclopedico) relativi alla storia dei primi paleontologi e alle varie ipotesi su com'erano e che abitudini avevano i lucertoloni che hanno abitato il nostro pianeta prima di noi...
Immaginate quindi la sua felicità quando Dr Steve Hunters ci ha proposto di provare uno dei suoi magnifici Kit Paleo Expeditions per giocare ai piccoli paleontologi!
Sorellina apre la scatola del suo Paleo Expeditions kit di Dr. Steve Hunters |
martedì 14 luglio 2015
Festa e torta di compleanno a tema Andy Warhol
Occhiali fai da te in stile Andy Warhol |
Quest'anno Gugo, per la sua festa di compeanno, aveva scelto il tema "Andy Warhol e Fashion".
Lui ama disegnare scarpe e vestiti e ama Andy Warhol, così abbiamo deciso di scegliere tra le opere di Warhol quelle realizzate nell'ambito della moda (come le copertine realizzate per Vogue e alcuni bozzetti di abiti) e le scarpe, di cui ha prodotto diverse raccolte di serigrafie.
Bandierine con illustrazioni di scarpe di Andy Warhol |
giovedì 25 giugno 2015
Au pair: la ragazza alla pari è arrivata!
In rotta verso l'aeroporto con il cartello pronto |
Da tempo pensavamo di provare l'esperienza di ospitare un/una au pair per il periodo estivo, soprattutto da quando abbiamo traslocato e abbiamo a disposizione una stanza in più per gli ospiti e quest'anno ci è capitata l'occasione giusta.
giovedì 18 giugno 2015
Istantanea dal mare
[Al telefono con Sorellina]
«Mamma, lo sai che oggi abbiamo visto le vongole? Avevano tutte la lingua fuori e pensa che una mi ha sputato!»
«Ma come ti ha sputato?»
«Sì, ma non preoccuparti, il suo sputo era corto e non mi ha presa!»
«Mamma, lo sai che oggi abbiamo visto le vongole? Avevano tutte la lingua fuori e pensa che una mi ha sputato!»
«Ma come ti ha sputato?»
«Sì, ma non preoccuparti, il suo sputo era corto e non mi ha presa!»
By Julien Menichini (www.flickr.com) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons |
venerdì 5 giugno 2015
Bambini in cucina: Sorellina sogna di fare la pasticciera
La mia amica Laura una volta mi ha detto che per lei «la principale missione di un genitore è aiutare i propri figli a scoprire e coltivare le proprie passioni» e che quando già da piccoli manifestano da soli e nettamente un'inclinazione è manna dal cielo.
«Insomma, puoi dedicarti ad altro, andare a farti massaggi, il più è fatto!»
Non so se davvero ci si possa dedicare ad altro, ma è bello vedere i propri bambini, anche piccoli, coltivare una loro passione, soprattutto se questa li aiuta a superare l'innata timidezza.
Quest'anno Sorellina a scuola, con il gruppo dei grandi "inventori", ha fatto un percorso/laboratorio di cucina che ha risvegliato in lei una passione irrefrenabile per l'arte culinaria.
Nel corso dei mesi lei e i suoi compagni di scuola hanno impastato e decorato biscotti, preparato pizze, impastato gnocchi, tagliato la verdura per il minestrone, affettato frutta e tanto altro.
Così anche a casa non riusciamo più a contenerla:
Quest'anno Sorellina a scuola, con il gruppo dei grandi "inventori", ha fatto un percorso/laboratorio di cucina che ha risvegliato in lei una passione irrefrenabile per l'arte culinaria.
Nel corso dei mesi lei e i suoi compagni di scuola hanno impastato e decorato biscotti, preparato pizze, impastato gnocchi, tagliato la verdura per il minestrone, affettato frutta e tanto altro.
Così anche a casa non riusciamo più a contenerla:
Ci sono verdure o frutta da affettare?
Lei è già pronta con grembiule e coltello in mano.
Ci sono torte da impastare?
Eccola lì con la frusta e la bilancia per pesare e mescolare gli ingredienti.
venerdì 17 aprile 2015
Nove anni fuori dal coro
«Senti mamma, ormai ho nove anni e non voglio più che sul blog mi chiami con un nomignolo da bambino piccolo… chiamami come mi chiamate ora che sono più grande, chiamatemi GUGO».
Oggi, caro Gugo, compi nove anni, e per la festa di compleanno con gli amici hai scelto il tema Andy Warhol e Fashion(*), per ribadire – a chi non lo avesse ancora capito – che sei un bambino fuori dal coro, che ami la bellezza, l’arte e la moda e che non ti importa nulla di quello che possono dire o pensare gli altri.
In realtà a volte ti interessa perché sei un bambino sensibile e se qualcuno critica i tuoi disegni o i tuoi bozzetti di abiti da sera la prendi come una tremenda offesa personale, perché ci tieni tantissimo, così tanto che da grande vuoi fare lo stilista! Allora per Natale ti sei fatto regalare un kit di cucito, per iniziare ad esercitarti, disegnando e cucendo abiti per le Barbie.
E come se non bastasse ti eserciti anche facendo il consulente d’immagine casalingo: «Mamma, ma stai seguendo i suggerimenti del libretto che ti ho preparato?», mi chiedi al mattino con aria critica. Sì, perché mi hai persino preparato delle utili schede con abbinamenti di abiti/pantaloni/camicie etc per tutte le occasioni: per l’ufficio, casual, per uscire di sera. E tralasciamo le motivazioni che ti hanno spinto a farlo che non voglio proprio pensarci.
Tu, però, non sei solo questo. Stai crescendo e cambiando ogni giorno sotto i nostri occhi.
Oggi, caro Gugo, compi nove anni, e per la festa di compleanno con gli amici hai scelto il tema Andy Warhol e Fashion(*), per ribadire – a chi non lo avesse ancora capito – che sei un bambino fuori dal coro, che ami la bellezza, l’arte e la moda e che non ti importa nulla di quello che possono dire o pensare gli altri.
In realtà a volte ti interessa perché sei un bambino sensibile e se qualcuno critica i tuoi disegni o i tuoi bozzetti di abiti da sera la prendi come una tremenda offesa personale, perché ci tieni tantissimo, così tanto che da grande vuoi fare lo stilista! Allora per Natale ti sei fatto regalare un kit di cucito, per iniziare ad esercitarti, disegnando e cucendo abiti per le Barbie.
E come se non bastasse ti eserciti anche facendo il consulente d’immagine casalingo: «Mamma, ma stai seguendo i suggerimenti del libretto che ti ho preparato?», mi chiedi al mattino con aria critica. Sì, perché mi hai persino preparato delle utili schede con abbinamenti di abiti/pantaloni/camicie etc per tutte le occasioni: per l’ufficio, casual, per uscire di sera. E tralasciamo le motivazioni che ti hanno spinto a farlo che non voglio proprio pensarci.
Tu, però, non sei solo questo. Stai crescendo e cambiando ogni giorno sotto i nostri occhi.
Parlo di:
Bambini e sport,
BUH,
Compleanni,
creatività,
GUGO,
Kung-fu,
violino
venerdì 6 marzo 2015
L'integrità intellettuale dei bambini
«Mamma guarda in cartella! Ci sono delle verifiche…»
«Bravo amore! Tutti bei voti. Guarda questa di Scienze un bel 9+… ma… fammi guardare meglio... com'è che il maestro ti ha dato un voto così alto? Insomma, è vero che è piuttosto lunga e che l'argomento non era semplice, ma … se devo essere proprio sincera sincera io non ti avrei dato 9+…»
«Lo so mamma, sono d'accordo e l'ho anche detto al maestro!»
venerdì 27 febbraio 2015
«Ma tu ci credi alla magia?»
[Interno ristorante - varie conversazioni nell'aria - Sorellina ne capta una su persone che in vacanza hanno pranzato sedute sui cuscini e senza posate]
«Mamma… forse erano dei cuscini magici che non si sporcavano»
«Ma noo, non credo che esistano dei cuscini così. Saranno stati attenti a non sporcarli»
«Oppure li hanno riempiti tutti di briciole… ahahaha…»
«Mamma… forse erano dei cuscini magici che non si sporcavano»
«Ma noo, non credo che esistano dei cuscini così. Saranno stati attenti a non sporcarli»
«Oppure li hanno riempiti tutti di briciole… ahahaha…»
martedì 17 febbraio 2015
Tempo esclusivo tra madre e figlia: «Il pranzo delle femmine»
«Mamma non è giusto che BUH e papà facciano il pranzo degli uomini e noi non abbiamo mai fatto un pranzo delle femmine!!»È risaputo che ogni figlio ha bisogno di godere di un tempo esclusivo con i suoi genitori, purtroppo però la vita di tutti i giorni, sempre di corsa, a volte ce lo fa dimenticare.
Quest'anno lo studio del violino ha deviato parte della mia attenzione serale verso BUH: Mr T non ha mai studiato musica e per le tre sere a settimana in cui il primogenito si esercita, la responsabilità di seguirlo, spiegargli dei passaggi poco chiari o semplicemente controllare che mantenga la giusta postura di mani e dita ricade su di me.
Sorellina, naturalmente, non gradisce molto questa nuova routine, anche se cerco di dedicarle maggiore attenzione in altri momenti.
venerdì 6 febbraio 2015
Un pomeriggio a teatro con i bambini: Vasilissa e la Baba Jaga
«Allora Sorellina, ti è piaciuto lo spettacolo?»
«NO»
«Ma come no? Io da dietro sentivo che ridevi forte...»
«NO! Non è vero non mi è piaciuto!»
«D'accordo... allora se proprio non ti è piaciuto... non verremo più in questo teatro...»
«Hihihihi... Ma nooo mamma, ti volevo solo fare uno scherzetto! Torniamoci qui, che mi piace tanto!»
Portare i bambini a teatro è divertente e - a mio parere - gli fa sperimentare un tipo di attenzione, di emozioni e un coinvolgimento molto più intensi rispetto a quanto succede al cinema.
Tanto più che sono davvero tanti (parlo per Milano e dintorni) i teatri che offrono spettacoli e spazi dedicati alle famiglie con bambini.
«NO»
«Ma come no? Io da dietro sentivo che ridevi forte...»
«NO! Non è vero non mi è piaciuto!»
«D'accordo... allora se proprio non ti è piaciuto... non verremo più in questo teatro...»
«Hihihihi... Ma nooo mamma, ti volevo solo fare uno scherzetto! Torniamoci qui, che mi piace tanto!»
Vasilissa e la Baba Jaga - Bì La Fabbrica del gioco e delle Arti |
Portare i bambini a teatro è divertente e - a mio parere - gli fa sperimentare un tipo di attenzione, di emozioni e un coinvolgimento molto più intensi rispetto a quanto succede al cinema.
Tanto più che sono davvero tanti (parlo per Milano e dintorni) i teatri che offrono spettacoli e spazi dedicati alle famiglie con bambini.
venerdì 30 gennaio 2015
Open day alla scuola primaria per Sorellina
Sabato scorso c'è stato l'open day alla scuola primaria che frequenta BUH e che da settembre frequenterà anche Sorellina.
Dopo quasi tre anni dal nostro primo open day ormai conosciamo bene la struttura e l'organizzazione di questa scuola primaria, ma ci siamo andati comunque, perché pensiamo che “La giornata dell'accoglienza”, come la chiamano qui, per i bambini sia un momento importante per iniziare a familiarizzare con quella che per i cinque successivi diventerà la loro seconda casa.
Così sabato scorso siamo partiti tutti insieme alla volta della scuola: noi genitori tranquilli, BUH baldanzoso (forte del suo terzo anno nella scuola) e Sorellina piuttosto titubante.
Così sabato scorso siamo partiti tutti insieme alla volta della scuola: noi genitori tranquilli, BUH baldanzoso (forte del suo terzo anno nella scuola) e Sorellina piuttosto titubante.
lunedì 26 gennaio 2015
Il più grande desiderio
Domenica, ora di pranzo. BUH si interroga sull'esistenza dell'aurora boreale.
«Mamma, ma se noi ci troviamo nell'emisfero boreale, allora possiamo vedere l'aurora boreale?»
«Ehm, non è proprio così...»
«Nooo! Allora vuoi dire che l'aurora boreale non esiste?»
«Ma certo che esiste! Solo che per vederla devi essere molto vicino al circolo polare artico, molto più a nord di dove ci troviamo noi... e comunque credo che ci siano periodi specifici in cui è possibile vederla».
«Wow! Allora chi la vede può esprimere un desiderio!»
Sorellina si illumina. «Che bello! Mamma, comunque, tu lo sai qual è il mio più grande desiderio, vero?»
«Mamma, ma se noi ci troviamo nell'emisfero boreale, allora possiamo vedere l'aurora boreale?»
«Ehm, non è proprio così...»
«Nooo! Allora vuoi dire che l'aurora boreale non esiste?»
«Ma certo che esiste! Solo che per vederla devi essere molto vicino al circolo polare artico, molto più a nord di dove ci troviamo noi... e comunque credo che ci siano periodi specifici in cui è possibile vederla».
«Wow! Allora chi la vede può esprimere un desiderio!»
Sorellina alla mostra Days of the Dinosaur a Milano |
venerdì 23 gennaio 2015
«Ma voi come fate ad essere così felici?»
«Ma voi come fate ad essere così felici?»Questo mi ha chiesto BUH l'altro giorno, vedendo le foto che, lo scorso sabato, ho scattato con una delle mie sorelle e due di miei nipoti sulle spiagge calabresi. Ci siamo infatti riuniti perché con l'anniversario della morte di papà, volevamo stare vicine a nostra madre.
«Ma voi come fate ad essere così felici?» |
giovedì 15 gennaio 2015
Bambini e lutto: la morte del nonno vista da BUH
«Non è giusto mamma! Già l'anno scorso non ho potuto partecipare al funerale del nonno Giggi, e adesso tu vai dalla nonna per la messa di anniversario e non mi ci porti... È una vera ingiustizia!»
Esattamente un anno fa mio padre, il nonno Giggi, se ne è andato. Per i bambini è stato il primo vero lutto e la sua elaborazione non è stata facile, soprattutto per BUH, che aveva già quasi otto anni (per l'elaborazione del lutto di Sorellina, leggete questo post).
Quel giorno ci siamo preparati e, prima di partire alla volta della Calabria, abbiamo aspettato che BUH uscisse da scuola per raccontargli noi stessi quanto era accaduto. Tornati a casa ci siamo seduti sul tappeto in soggiorno (Mr T, mia nipote G, BUH e io), abbiamo parlato, abbiamo pianto e ci siamo abbracciati forte perché ai bambini non si deve negare il diritto al lutto, al dolore che ne consegue e alla sua elaborazione.
Nonna, il nonno non c'è più, ma sarà sempre nel tuo cuore |
Esattamente un anno fa mio padre, il nonno Giggi, se ne è andato. Per i bambini è stato il primo vero lutto e la sua elaborazione non è stata facile, soprattutto per BUH, che aveva già quasi otto anni (per l'elaborazione del lutto di Sorellina, leggete questo post).
Quel giorno ci siamo preparati e, prima di partire alla volta della Calabria, abbiamo aspettato che BUH uscisse da scuola per raccontargli noi stessi quanto era accaduto. Tornati a casa ci siamo seduti sul tappeto in soggiorno (Mr T, mia nipote G, BUH e io), abbiamo parlato, abbiamo pianto e ci siamo abbracciati forte perché ai bambini non si deve negare il diritto al lutto, al dolore che ne consegue e alla sua elaborazione.
sabato 10 gennaio 2015
Regala un libro per Natale... o meglio due!
Ebbene sì! Anche quest'anno abbiamo partecipato Regala un libro per Natale, la fantastica iniziativa promossa da Federica, di Mammamogliedonna.
Come per la prima edizione di Regala un Libro per Natale, alcune mamme, blogger e non, si sono lanciate nella grande sfida di regalare un libro a bambini che non conoscevano, sperando di azzeccare la scelta.
La scelta dei libri
Come per la prima edizione di Regala un Libro per Natale, alcune mamme, blogger e non, si sono lanciate nella grande sfida di regalare un libro a bambini che non conoscevano, sperando di azzeccare la scelta.
La scelta dei libri
Quest'anno sono stata più fortunata rispetto all'anno scorso. I bambini di Mascia, i piccoli N. e A. hanno la stessa età di BUH e Sorellina e amano le storie divertenti, buffe e bizzarre, perciò è stato più semplice scegliere i libri da regalare loro insieme ai bambini.
Ho selezionato una rosa di tre libri per ciascuno e poi ho lasciato scegliere ai bambini.
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