Qualche giorno fa un ricordo di due estati fa è riaffiorato all'improvviso alla memoria.
Camminavo con Mr T e i piccoli, e il mio sguardo è stato attirato da un coleottero rosso e nero, non so dirvi di più se non che un albero di un piccolo parco della nostra città due estati fa ne ospitava una colonia.
BUH, che all'epoca aveva poco più di due anni, aveva trascorso tutta l'estate ad osservare quei piccoli insetti colorati che si affaccendavano sulla corteccia del grande albero, si riposavano, mangiavano, ne era davvero affascinato.
Un giorno, sul finire dell'estate, BUH tornò al parco con Mr T. Il piccolo corse subito al solito albero, ma ormai la colonia di insetti rossi e neri era quasi del tutto scomparsa. Solo pochi insetti si affaccendavano sulla corteccia dell'albero... "Dob'é?" chiese BUH...
Mr T: (improvvisandosi esperto di coleotteri) vedi BUH ormai si avvicina l'autunno e le mamme si sono ritirate nelle loro tane per deporre le uova...
BUH: [ ...rumore di ingranaggi ... ] Alloya pendono le uova, la faina, il latte... poi gila gila gila e fanno i PANCAKE!!!
venerdì 21 maggio 2010
mercoledì 19 maggio 2010
Murasaki e il caos che prende il sopravvento
Non importa quanti sforzi si facciano, il caos è sempre lì, in agguato, che cerca il minimo spiraglio per riuscire a prendere il sopravvento su tutto e tutti.
C'è stata la festa di compleanno di BUH, ma siamo sopravvissuti, c'è stato il battesimo di Sorellina, e anche lì siamo riusciti a frenare il caos, ma poi Mr T si è ammalato, un virus davvero aggressivo che lo ha spalmato sul letto per oltre una settimana...
Per fortuna Mr T non fa parte di quella categoria di uomini che si lamentano al minimo malore, ma questa volta è stata proprio una batosta, non riusciva quasi a muoversi dal letto ed è stato lì che - sfregandosi le mani - il caos è venuto a bussare alla porta di casa Murasaki.
Alle 5 arrivavo da Nonna Bea, prelevavo i bambini e tornavo a casa per preparare la cena: naturalmente Sorellina si disperava perché voleva solo stare in braccio, mentre BUH reclamava con decisione la sua dose di attenzioni.
Come se non bastasse, di tanto in tanto Mr T si alzava dal letto, veniva in sala, si sedeva sulla poltrona e si lagnava perché i bambini urlanti facevano aumentare il suo mal di testa (restare a letto no, eh?).
Pensate che il caos sia questo? No, per lo meno non solo questo. Le prime due sere sono riuscita a sistemare subito la cucina e qualcosina in giro per la casa, ma alla terza ho iniziato ad addormentarmi alle 21 con i bambini e ho perso il controllo.
Al mattino riuscivo a risistemare al volo la cucina e al massimo a stendere i panni lavati la sera prima, poi i panni puliti hanno iniziato ad accumularsi sull'asse da stiro aperto in soggiorno, le ceste nei due bagni traboccavano di panni sporchi, i giocattoli ricoprivano ogni centimetro quadrato del nostro appartamento, il lavello in cucina straripava di piatti e pentole... finché finalmente è arrivato il sabato, ho lasciato i piccoli da Nonna Bea e ho riportato quasi tutto alla normalità.
Ma come fanno, mi chiedo, le mamme che lavorano e non hanno accanto un compagno che le aiuti, o che hanno un compagno/marito che sta fuori spesso per lavoro? Io dopo questa esperienza SO per certo che non potrei mai farcela e nutro una sana invidia per quelle mamme che si trovano in situazioni simili e riescono comunque a gestire decorosamente la loro casa.
Anzi, se ce ne fosse una all'ascolto disposta a darmi qualche consiglio in merito, io sono pronta!! Ditemi per favore come se ne esce... devo solo aspettare che Mr T stia meglio? Che Sorellina diventi un po' meno esigente? Che BUH diventi meno mammone?
C'è stata la festa di compleanno di BUH, ma siamo sopravvissuti, c'è stato il battesimo di Sorellina, e anche lì siamo riusciti a frenare il caos, ma poi Mr T si è ammalato, un virus davvero aggressivo che lo ha spalmato sul letto per oltre una settimana...
Per fortuna Mr T non fa parte di quella categoria di uomini che si lamentano al minimo malore, ma questa volta è stata proprio una batosta, non riusciva quasi a muoversi dal letto ed è stato lì che - sfregandosi le mani - il caos è venuto a bussare alla porta di casa Murasaki.
Alle 5 arrivavo da Nonna Bea, prelevavo i bambini e tornavo a casa per preparare la cena: naturalmente Sorellina si disperava perché voleva solo stare in braccio, mentre BUH reclamava con decisione la sua dose di attenzioni.
Come se non bastasse, di tanto in tanto Mr T si alzava dal letto, veniva in sala, si sedeva sulla poltrona e si lagnava perché i bambini urlanti facevano aumentare il suo mal di testa (restare a letto no, eh?).
Pensate che il caos sia questo? No, per lo meno non solo questo. Le prime due sere sono riuscita a sistemare subito la cucina e qualcosina in giro per la casa, ma alla terza ho iniziato ad addormentarmi alle 21 con i bambini e ho perso il controllo.
Al mattino riuscivo a risistemare al volo la cucina e al massimo a stendere i panni lavati la sera prima, poi i panni puliti hanno iniziato ad accumularsi sull'asse da stiro aperto in soggiorno, le ceste nei due bagni traboccavano di panni sporchi, i giocattoli ricoprivano ogni centimetro quadrato del nostro appartamento, il lavello in cucina straripava di piatti e pentole... finché finalmente è arrivato il sabato, ho lasciato i piccoli da Nonna Bea e ho riportato quasi tutto alla normalità.
Ma come fanno, mi chiedo, le mamme che lavorano e non hanno accanto un compagno che le aiuti, o che hanno un compagno/marito che sta fuori spesso per lavoro? Io dopo questa esperienza SO per certo che non potrei mai farcela e nutro una sana invidia per quelle mamme che si trovano in situazioni simili e riescono comunque a gestire decorosamente la loro casa.
Anzi, se ce ne fosse una all'ascolto disposta a darmi qualche consiglio in merito, io sono pronta!! Ditemi per favore come se ne esce... devo solo aspettare che Mr T stia meglio? Che Sorellina diventi un po' meno esigente? Che BUH diventi meno mammone?
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