martedì 6 dicembre 2011

Murasaki e le tradizioni natalizie (i biscotti di Natale)

Lo devo ammettere, sono una madre degenere che non ha mai preparato un calendario dell'avvento per i propri figlioli.
almeno così mi sento quando vedo spuntare intorno a me sempre nuovi post (sui blog, ma anche su facebook) che presentano i più strabilianti calendari dell'avvento realizzati anche da quelle mamme che non sono per il resto dell'anno, mamme particolarmente creative... Personalmente trovo che il calendario dell'avvento sia un bel mezzo per aiutare i bambini a comprendere e accettare l'attesa di un evento importante nella tradizione cristiana, ma chissà perché alla fine non riesco mai a prepararne uno, nemmeno il più semplice.
Quest'anno lo avevo persino progettato (nella mia testa naturalmente), avrei usato la carta per origami per creare delle bustine in cui avrei scritto delle attività da compiere ogni giorno, come colorare una decorazione, oppure scrivere la lettera a Babbo Natale... Che poi questo è un altro tasto dolente, perché quest'anno siamo in ritardo anche con quella.

La lettera c'è, è tutta nella testa di BUH e di Sorellina, ma si sa finché non è ufficialmente scritta nero su bianco, i pargoli potrebbero sentirsi in diritto di fare modifiche e noi non possiamo permettercelo, visto che abbiamo già acquistato i regali fondamentali (almeno su questo fronte siamo a buon punto!!).

L'unico punto fermo nelle nostre tradizioni natalizie sono i biscotti che puntualmente prepariamo per amici e parenti, perché ci piace aggiungere ai regali qualcosa di fatto da noi con le nostre mani: è un segno per chi ami davvero, molto più dei regali acquistati.
E questa è la storia dei nostri biscotti di natale, che ho condiviso anche con Mammagiramondo per la sua iniziativa Biscotti dal Mondo:


Non sono sicura dell'origine geografica della ricetta, ricordo di averla scoperta nella storica enciclopedia di cucina di mia madre. Era una di quelle enciclopedie di una volta, non quelle fatte di schede plastificate e raccoglitori ad anelli, ma quelle composte da pesanti tomi, che dovevano essere trattati con la massima cautela e delicatezza. Pena le ire funeste della mamma!!
Mia madre preparava sempre i dolci della sua terra nel periodo natalizio: crustuli, pasta confetta, ma erano dolci da friggere e a me friggere non è mai piaciuto molto. Così decisi di creare una mia tradizione familiare natalizia e iniziai a spulciare il tomo dell'enciclopedia dedicato a torte e biscotti. La mia attenzione fu subito attratta dai biscotti all'arancia con cioccolato. L'arancia mi fa sempre pensare al Natale e alle bucce di arancia candite ricoperte di cioccolato che prepara mia madre, e poi i biscottini potevano essere completati con una glassa fatta di spremuta d'arancia e zucchero al velo, quel tocco di bianco, insomma, che li rendeva adatti allo scopo!

Da allora nel periodo di Natale preparo sempre questi biscottini da donare agli amici, tradizione che ho allargato a Mr T quando abbiamo iniziato a convivere e poi ai bambini, che si divertono un mondo a impastare e tagliare i biscotti in tante forme diverse. Negli anni poi ci siamo specializzati e Mr T è diventato il “grafico” ufficiale della nostra pasticceria, inventando ogni anno una nuova etichetta per i biscotti.

Normalmente non condivido volentieri la ricetta dei nostri Biscotti di Natale, ma per questa volta voglio fare un'eccezione e quindi ecco a voi:

BISCOTTI ALL'ARANCIA E CIOCCOLATO (per circa 40 biscottini) 


Per l'impasto: 175gr di farina – 75gr di fecola – 125gr di zucchero – 125gr di burro a pezzetti ammorbidito – 100gr di cioccolato fondente – 1 uovo – 1 cucchiaino di lievito per dolci – 1 presa di sale – buccia d'arancia non trattata grattugiata.

Per la glassa: 100gr di zucchero a velo – 2/3 cucchiai di spremuta d'arancia filtrata.

Impastate insieme a mano tutti gli ingredienti tranne il cioccolato che andrà grattugiato grossolanamente* prima di essere unito al composto. Fate una palla e lasciatela riposare coperta in frigorifero almeno per mezz'ora. Stendete la pasta sulla spianatoia infarinata in una sfoglia di mezzo centimetro di spessore e ritagliate i biscotti con formine natalizie (noi di solito usiamo alberelli, angeli, stelle comete e così via).
Cuocete per 12/15 minuti a 180°.

Una volta raffreddati i biscotti, preparate la glassa montando leggermente lo zucchero a velo e la spremuta d'arancia filtrata. Distribuite la glassa sulla metà dei biscotti perché ci sia un po' di varietà.

* NOTA: Io generalmente non grattugio il cioccolato ma lo spezzetto con un coltello seghettato, in questo modo quando si mordono i biscotti si può sentire bene sotto i denti il cioccolato e, soprattutto, non si scioglie troppo nell'impasto rendendolo marroncino.

12 commenti:

  1. Bellissima idea e grazie per la ricetta.
    Ps anche io non ho fatto il calendario dell'avvento, me ne sono proprio dimenticata :(

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  2. Quest'anno stavo pensando anch'io di confezionare biscottini da regalare a parenti ed amici, l'idea di mammagiramondo mi fornisce tantissimi spunti, tra cui il tuo. Grazie!

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  3. p.s. ma la glassa si solidifica da se, o si devono ripassare i biscottini in forno?

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  4. No no niente forno... o li metti per un'oretta in frigo, oppure (visto che la stagione lo permette) fuori in balcone...
    Mi raccomando di fare qualche prova prima, per indovinare la giusta consistenza :D

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  5. Buona buonissima ricetta!!!
    Anche a me piace aggiungere qualcosa di "handmade" ai regali...noi solitamente ci buttiamo sulle marmellate!
    ...Questi biscotti sono da provare!

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  6. Che bella questa tradizione che coinvolge tutti! Quest'anno anch'io la vivo come un'attesa di corsa, a casa, a scuola, e ancora niente calendario :-(

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  7. Bella davvero la tradizione dei biscotti, la combinazione arance e cioccolato deve essere davvero buona.
    Per il calendario... comprato! ;-)

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  8. Grazie,per la ricetta,io e Mattia,ci divertiremo a farli!

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  9. E cosa dovrei dire io che non solo non lo preparo con le mie manine, ma neanche lo compro?
    L'albero per me è già un impegno più che sufficiente...

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  10. @destinazioneestero: non dirlo a me... oggi abbiamo fatto albero e presepe... l'unico lato positivo è che tra letterina, presepe e albero, BUH e Sorellina non hanno chiesto nemmeno una volta di vedere un cartone animato!!

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  11. Vorrei provare questa ricetta, grazie!

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  12. Che bella tradizione :-)
    Vedi, c'è chi realizza calendari per l'Avvento (io comunque l'ho fatto quest'anno per la prima volta) e chi crea dolci pensieri da donare.
    Mi salvo la ricetta, grazie!

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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