martedì 12 novembre 2013

Attività sportiva per bambini: basket, danza o... kung-fu?

No, di nuovo? Sì, di nuovo. Anche quest'anno si è posto il dilemma sull'attività sportiva per il nostro piccolo BUH.
Il 2011 è stato l'anno del mini-basket, con una breve parentesi natatoria.
Il 2012 è stato l'anno della danza classica e pensavamo che anche il 2013 lo sarebbe stato, dato il grande entusiasmo dimostrato da BUH fino alla fine del corso. E invece...


E invece abbiamo dovuto cambiare idea e proporre a BUH un'attività sportiva alternativa. 
Perché è vero che come genitori dobbiamo assecondare le passioni dei nostri figli, ma a volte è necessario osservarli, studiare le loro emozioni ed eventualmente valutare di guidarli, senza forzature, verso la scelta di uno sport in grado di aiutarli meglio nel loro percorso di crescita.

Come ben sapete BUH ha sempre amato giocare con le bambine e anche giocare con alcuni giochi più femminili, come le Barbie o i Little Pony e simili, ma fino alla fine della prima elementare non è mai stato un grosso problema (lo avevo anche raccontato QUI).
Purtroppo, però, crescendo i bambini diventano più "cattivi" e tendono ad attaccare con più veemenza chi è diverso (in qualsiasi ambito), così la scorsa estate gli è capitato più volte di essere chiamato "femminuccia" o di essere preso in giro perché ama la danza, gioca con le bambine e gli piacciono i giochi da bambina. Questo è accaduto sia al centro estivo, sia durante le vacanze in montagna.

Il colpo più duro lo ha ricevuto in montagna, perché un giorno è stato addirittura il suo miglior amico di sempre, Lollix, a dirgli che "sei una femminuccia e io lo dico a tutti i bambini del parco". Probabilmente lo ha detto un po' a caso, o per vendetta perché avevano litigato, ma questo ha scatenato una serie di reazioni emotive forti in BUH, anche a più di un mese di distanza dall'accaduto.
Probabilmente fino a che certi commenti erano stati fatti da bambini che non contavano più di tanto per lui, BUH era riuscito a superarli senza problemi, ma quando questo "giudizio" è arrivato dal suo migliore amico, il nostro piccolo è crollato.

E' stato a quel punto che io e Mr T abbiamo riflettuto insieme su cosa fare e abbiamo concluso che fargli continuare un'attività a prevalenza femminile non poteva aiutarlo a sentirsi più forte e sicuro nel rapporto con gli altri bambini, soprattutto quelli del suo stesso sesso (non è una novità che tra i motivi per cui preferisce giocare con le femmine c'è anche il fatto che non deve confrontarsi fisicamente con loro).
Abbiamo cercato di pensare a uno sport che gli permettesse di rendersi conto quello che il suo corpo è in grado di fare, ma che, almeno all'inizio non lo portasse a un confronto fisico troppo diretto con gli altri, come accade, ad esempio in certi sport di squadra. Poi a Mr T è venuto in mente un suo amico che insegna kung-fu ai bambini (sì, kung-fu) e abbiamo proposto a BUH di fare una lezione di prova.

E' stato un vero e proprio colpo di fulmine. BUH si diverte da matti a fare ruote, capriole, salti e a imparare i primi rudimenti di "combattimento". Non solo. Dopo aver iniziato il corso di kung-fu, a una festa, si è perfino buttato in una partita di calcio senza che nessuno glielo chiedesse, e oggi, a un mese e mezzo dalla prima lezione, il maestro dice che è flessibile, che ha un grande senso dell'equilibrio (per la sua età) e che sta superando piano piano le sue paure verso il confronto fisico con gli altri.

I nunchaku da allenamento di BUH (non temete sono morbidi...)
Mr T ha detto: "Quando lo portavo a danza ero orgoglioso, perché vedevo la felicità nei suoi occhi, ma ora vedo felicità all'ennesima potenza e sono ancora più orgoglioso!"

Benefici delle arti marziali per i bambini:
- Grazie alle arti marziali il bambino apprende come superare gradualmente, quelli che considerava limiti invalicabili, accrescendo di conseguenza la sensazione di fiducia in se stesso;
- Si tratta di discipline che fanno sviluppare in modo armonico il corpo, in particolare favoriscono lo sviluppo di forza, coordinazione, flessibilità, equilibrio e agilità.

PS: Vorrei fosse chiaro che non gli abbiamo proposto questo sport per renderlo più "maschio", ma solo per aumentare la sua fiducia in se stesso a livello fisico. BUH continua e continuerà a giocare con i giochi da femmina, finché ne avrà voglia...

7 commenti:

  1. brava anche io la penso così...infatti nonostante insistenze maestra di danza della gemella che ha visto come si muove mio figlio..io gli sto facendo provare teatro e poi spero che parta presto un corso di pattinaggio in zona....questo si ma danza no....magari ho stroncato sul nascere un futuro promettente ballerino ma mio figlio è troppo buono e fa fatica e relazionarsi con i bimbi a cui piace il calcio perchè a lui non piace...voglio fortificarlo naturalmente facendogli fare quello che a lui piace....sono contenta per il cambiamento + che avete notato in buh.... spero di avere la stessa fortuna

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    1. Sai, conosco bambini che vanno a danza, ma poi giocano tranquillamente con i loro coetanei, lasciandosi coinvolgere in giochi più fisici. Questo però non è il caso dei nostri figli, che hanno quindi bisogno di capire che pur essendo timidi o mingherlini possono confrontarsi con gli altri bambini senza dover per forza sentirsi inferiori fisicamente.
      Magro non è sinonimo di debole, giusto?

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  2. Bello questo post, mi ritrovo perfettamente. Ho una bimba di quasi 6 anni e credimi anche tra bimbe ci sono dinamiche spietate e cattiveri gratuite, a lei per esempio che è una dicembrina dicono sempre che è "troppo piccola" quando la vogliono escludere dai giochi (NB: le sue compagne di scuola, stesso anno!). Ultimamente ama stare con bimbi, meno competizione, meno coppiette di amiche del cuore, meno regole rigide da seguire per essere popolari, ma poi mi racconta anche che le amicizie sono veloci e i rapporti mutevoli.
    Io ho cercato di offrirle giochi e stimoli di ogni tipo, ho assecondato il suo periodo rosa, così come, forse più felice, a sua passione per cacciaviti e costruzioni, e dopo tre anni di richieste quest'anno l'ho iscritta a classico - che non mi piace per altri motivi, ma è un'esperienza che non potevo impedirle di fare -.

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    1. Hai fatto bene, alla fine anche noi l'anno scorso abbiamo ceduto sulla danza classica, perché BUH ce lo chiedeva da due anni, almeno adesso è un'esperienza che ha fatto e che potrà riprendere più avanti se lo vorrà!!

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  3. I bambini sono cattivi, non c'è altro da dire. Buh alla fine si è dimostrato più forte dei comportamenti cattivi dei suoi amici se così possiamo chiamarli.

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    1. È vero, i bambini sanno essere crudeli più degli adulti, a volte, perché non hanno filtri!!
      Devo dire che, anche se BUH continua a volergli bene, per me e Mr T Lollix è sceso molto nella classifica degli amici: la scorsa estate ha avuto comportamenti tendenzialmente da bulletto nei confronti di BUH, anche in altre situazioni, e ci è dispiaciuto molto, anche perché i suoi genitori a nostro avviso hanno preso questi atteggiamenti un po' sottogamba, giustificandosi con il fatto che i bambini devono sbrigarsela tra loro!!

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    2. Ti racconto questa. Mattina. Davanti a scuola. Edo sta parlando con un suo compgano di classe. Arriva un bimbo non della sua classe che va incontro a Edo a salutarlo. Edo lo snobba. Gli ho fatto un culo (scusa l'espressione) grande come una casa. :-)

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Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

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