venerdì 24 giugno 2011

BUH e la Storia del bambino che non dormiva mai (2)

La storia del bambino che non dormiva mai ha davvero appassionato BUH; soprattutto gli è piaciuta l'idea dell'invenzione improvvisata della fiaba, tanto che ha iniziato a suggerire lui stesso elementi e personaggi da far incontrare al piccolo protagonista.
Così sera dopo sera, pezzetto dopo pezzetto BUH e io abbiamo continuato a intessere la storia del bambino che voleva dormire e sognare come tutti gli altri bambini e ora è quasi conclusa.

Eravamo rimasti alla Rana, che aveva suggerito al bambino di rivolgersi al Folletto del Bosco.


Il bambino arrivò al centro del bosco dove incontrò il Folletto.
“Buongiorno Folletto, tu per caso sai dove si trova la Foresta dei Sogni?”
“E perché la cerchi?” chiese il Folletto.
“La cerco perché non posso dormire e la Stella della Sera mi ha detto che per riuscire a dormire e sognare devo prima trovare la Foresta dei Sogni”.
“Capisco - disse il Folletto – allora ti aiuterò. Per trovare questa foresta dovrai viaggiare ancora a lungo, dovrai attraversare un fiume e scalare una montagna a punta e scendere dall'altra parte...”

BUH: Sì, mamma, ma se poi il bambino si perde? Può chiamare il Folletto?
Murasaki: Certo che potrebbe, ma se si è perso non saprà nemmeno ritrovare il Folletto.
BUH: ...
Murasaki: Il Folletto però potrebbe regalargli un oggetto utile a chiamarlo, per esempio...
BUH: ... per esempio un campanello magico!
Murasaki: UN campanello magico? Mi sembra un'ottima idea!


“La strada è lunga e tortuosa, disse il Folletto, perciò ti farò un dono. Prendi questo campanello magico. Se ti perderai, in qualunque posto tu ti trovi, potrai farlo tintinnare e io correrò subito in tuo aiuto”.

Il bambino, che era molto educato, ringraziò il Folletto e si rimise in cammino.

BUH: Allora il bambino cammina, cammina e trova la casa di due nonnini!!
Murasaki: Amore, ma i nonnini li ha già incontrati, gli hanno anche regalato il carillon, ricordi?
BUH: mmmhhmm è vero. Allora questa volta incontra degli zii!!

Murasaki: Degli zii?!
BUH: Sì, mamma! Degli zii con dei poteri magici…
Murasaki: E che poteri magici possono avere questi zii?
BUH: La zia aveva il potereeeee dell’Erba, e lo zio aveva il potereeee del Sole”.

Allora il bambino si rimise in cammino e giunto al limitare del bosco si imbatté in una bella casetta di legno, dipinta di verde e di giallo. Era la casa dei suoi zii e il piccolo fu molto contento di fermarsi a far loro visita.
Lo accolse lo Zio, che fu molto contento di vedere il nipotino. La Zia gli offrì subito una bella merenda a base di pane e marmellata di mirtilli, accompagnato da una tazza di tè.
Il bambino raccontò loro che era in viaggio alla ricerca della Foresta dei Sogni e gli zii si offrirono subito di aiutarlo. Finita la merenda gli zii si avviarono con il bambino verso il grande fiume.


[Continua]

Nei prossimi giorni pubblicheremo anche l'ultimo capitolo della storia, corredato delle illustrazioni realizzate da BUH.

4 commenti:

  1. Questa volta è troppo breve! Ne voglio di piùùù! xD
    Non vedo l'ora di conoscere la fine e vedere l'illustrazione!
    Chissà quale parte della storia illustrerà BUH!

    RispondiElimina
  2. non vedo l'ora di vedere i disegni di bhu!!!
    siete bravissimi :)

    RispondiElimina

Vi apro le porte della mia casa, siate educati e misurati nei vostri commenti.

(I post più vecchi sono moderati)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...